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L'operazione


di coppi4porcell4
30.01.2023    |    2.168    |    22 9.9
"Il giovedì mentre aspettavo che arrivassero le 17 per la terapia del pomeriggio ricevetti una videochiamata da Federica, la cosa mi stupii dato che..."
Come descritto nel precedente racconto "Prima della visita", avevo in programma una visita al ginocchio da un noto specialista in una città a circa 200 km da Verona, effettuai la visita nel giorno prestabilito ed il chirurgo mi consigliò un'operazione di pulizia al ginocchio, accettai subito e concordai con la sua segretaria la data per l'operazione, sarebbe avvenuta un mese dopo nella stessa struttura, una clinica privata di primo livello in cui avrei dovuto effettuare due sedute giornaliere di fisioterapia per due settimane.

Con mia moglie Federica concordammo che mi avrebbe accompagnato e sarebbe rimasta in città per tutta la prima settimana, avrebbe preso una camera in affitto in un b&b vicino alla clinica e dopo una settimana sarebbe ritornata a Verona per seguire il suo lavoro, lasciandomi così solo per tutta la seconda settimana.
Fui operato il giorno prestabilito e durante la degenza Federica venne a trovarmi due volte al giorno, poco prima dell'ora di pranzo e la sera poco prima di cena. Quando arrivava e trovava in stanza qualche medico o infermiere, mi divertivo ad osservare il loro sguardo mentre con estrema gentilezza rispondevano alle domande di mia moglie, notai anche che casualmente nella mia camera c'era un via vai più intenso proprio durante l'orario di visita, le loro attenzioni erano giustificate, era già Maggio ed in ospedale si soffocava dal caldo, per cui Federica arrivava sempre con un abbigliamento fresco e comodo: leggings, vestitini e gonne corte venivano osservate attentamente dal personale della clinica ed io mi eccitavo all'idea che la desiderassero.

Durante la giornata facevo fisioterapia o riposavo a letto, mi annoiavo fino a quando Federica arrivava e passavo qualche ora a parlare con lei, quando veniva a trovarmi la sera mi aiutava a lavarmi, ero solo in stanza e quando mi portava nel bagno riuscivamo anche ad avere un pò di intimità, non riuscivamo ad avere rapporti completi ma Federica non mancava mai di farmi venire, mi diventava subito duro quando mi aiutava e non perdeva tempo a prenderlo in mano e segarmi, mi faceva venire con degli eccitanti e lunghi pompini.

Durante uno di questi pompini mi venne un'idea, dato che in quei giorni non riuscivo a farla godere come avrei voluto, le proposi di incontrare qualcuno da sola una di quelle sere, sarebbe stata la prima volta di mia moglie con un altro non in mia presenza, nel mentre che proponevo l'idea a Federica provai un misto di eccitazione e gelosia, aspettavo con ansia la sua reazione ma mia moglie rifiutò la proposta, a parte il ragazzino che avevamo incontrato qualche settimana prima ma che Federica non voleva incontrare nuovamente, non conoscevamo nessuno in città per cui non si sarebbe sentita sicura di incontrare da sola una nuova persona, capii le sue perplessità e con un pizzico di delusione lasciai perdere.

Arrivò la domenica, il giorno in cui Federica dovette rientrare a Verona, passò con me in stanza l'ultima ora prima di intraprendere il viaggio verso casa, si assicurò che avessi tutto e che non mi mancasse niente durante la settimana che avrei passato da solo, mi disse che le sarei mancato e le risposi che a me sarebbero mancati i suoi pompini, mi diede un colpo e sorrise, poi tastò il mio inguine ed iniziò a carezzarmi, la situazione era eccitante per cui non ci misi molto a farmi venire una bella erezione, Federica scostò l'elastico e lo prese in mano, gli dissi che qualcuno poteva entrare in stanza all'improvviso ma mi rispose che la porta era chiusa, le feci comunque presente che i medici e gli infermieri bussavano ma poi entravano immediatamente, la mia frase non la ascoltò nemmeno dato che abbassò la testa e prese a succhiarmelo, non ebbi il coraggio di fermarla, quando alzò la testa continuò a segarmi guardandomi negli occhi fino a quando dei copiosi fiotti di sperma mi sporcarono la t-shirt, mi aiutò a pulirmi e dopo qualche minuto mi salutò e iniziò il viaggio in auto verso Verona.

I tre giorni successivi passarono lentamente, la mattina e la sera facevo un'ora di terapia, mentre il resto della giornata era un susseguirsi di facebook, instagram, whatsapp, pornhub, etc. etc.
Il momento della giornata che preferivo era la sera verso le 19 quando Federica rincasava e poteva fare una videochiamata, ne approfittavo per farla spogliare e vederla, mi eccitavano da morire quelle chiamate e come riusciva a provocarmi a distanza.
Il giovedì mentre aspettavo che arrivassero le 17 per la terapia del pomeriggio ricevetti una videochiamata da Federica, la cosa mi stupii dato che solitamente mi chiamava più tardi ma risposi subito.
"Ciao amore, ho una sorpresa per te"
"Ma sto per andare a fare fisioterapia"
Quindi Federica spostò l'inquadratura dal viso al suo corpo e notai che era mezza nuda, indossava le sue scarpe con il tacco preferite, un completo intimo nero che non conoscevo composto da calze a rete e reggicalze, un reggiseno minuscolo particolare che le copriva appena i capezzoli e non portava le mutande.
"Ma mi vuoi far andare a fare terapia con il cazzo duro? non potevi farmi questa sorpresa dopo?"
"Ma non è questa la sorpresa" mi rispose e nel dirlo si incamminò verso il salotto, quando entrò in stanza inquadrò il divano in cui era seduto un uomo nudo che non riuscii a riconoscere, sentii dire "ciao Mattia" e Federica inquadrò più da vicino il suo enorme membro per passare poi al suo viso.
"Non lo riconosci? E' Fabio di Milano"
Fabio era un ragazzo che avevamo incontrato alcune volte quando ci era capitato di passare qualche giorno a Milano, Federica teneva i contatti con lui e qualche settimana prima ci aveva contattato per proporci di incontrarci a Verona dato che doveva recarsi in città per una fiera, ma a causa della mia operazione in programma avevamo declinato il suo e qualche altro invito. Io avevo completamente dimenticato la cosa ma evidentemente Federica no.
"Amore ora tu vai a fare terapia, se riesci cerca una scusa e chiamaci, così ti facciamo vedere"
Bofonchiai qualcosa ma non riuscii a dire niente, Fabio prese il telefono dalle mani di Federica e mi disse "tranquillo Mattia anche se non chiami, tanto filmiamo tutto" e nel dirlo prese la testa di mia moglie e se la portò verso l'uccello che incominciava a prendere vigore, chiuse la chiamata mentre mia moglie sorrideva verso il telefono e a fatica cercava di infilarsi in bocca il cazzo di Fabio.

Dopo qualche minuto vennero a prendermi per portarmi a fare terapia ed a fatica riuscii a mascherare l'erezione ancora evidente, il fisioterapista mi domandò subito se ci fosse qualcosa di strano, ero ovviamente distratto da altro.
Dopo una decina di minuti chiesi di poter andare in bagno per un bisogno improvviso e mi feci accompagnare nei bagni più vicini, quando fui sicuro di non essere più sentito presi il cellulare in mano e feci partire una videochiamata verso Federica.
Non le diedi il tempo di rispondere che le chiesi subito di farmi vedere cosa stavano facendo, inquadrò più in basso Fabio che si stava dedicando alla sua figa, nel mentre lei ansimava e si godeva le attenzioni del nostro amico. Quei due porci erano ancora ai preliminari, mia moglie mi disse che stava godendo e che fino a poco prima era stata brava a fare altrettanto con Fabio. Le risposi che ci credevo, quindi le dissi che dovevo tornare alla fisioterapia ma la voce di Fabio mi bloccò.
"Come non vuoi vedere almeno un pò mentre te la scopo?", si infilò velocemente un preservativo e vidi il suo cazzone penetrare mia moglie, come se non bastasse la scena a farmi eccitare, Federica iniziò a raccontare cosa sentiva: "E' durissimo", "Mmm quanto è grande", "Mi sta allargando la figa".
In quel momento sentii arrivare qualcuno e chiusi la chiamata, stavano venendo a chiedere se fosse tutto ok, a fatica riuscii a tornare dal fisioterapista.

Quando mi riportarono in camera cercai di chiamare immediatamente Federica ma non mi rispose, lo fece circa mezz'ora dopo, Fabio era andato via e si stava ripulendo.
Mi raccontò poi che aveva dovuto organizzare l'incontro nel pomeriggio perché la sera Fabio avrebbe avuto una cena di lavoro, ma se inizialmente il fatto che fossi a fare a terapia le era sembrato un problema in realtà si era trasformata in una bella ed eccitante situazione.
Mi mandò i video e nel mentre che parlai con lei li guardai e commentai ogni scena, mi sbottonai e tirai fuori il cazzo per iniziare a segarmi mentre guardavo, i due ci avevano dato dentro intensamente e a lungo, lei aveva avuto diversi orgasmi e lui oltre ad avere un'ottima tenuta sembrava apprezzare molto mia moglie, la scena che mi fece eccitare maggiormente fu una delle ultime in cui Fabio seduto sul divano veniva cavalcato al contrario da Federica mostrando all'obbiettivo la sua figa che colava dei suoi umori. Nel vedere quella scena e sentire i gemiti di mia moglie non riuscii ad aspettare la fine ma venni subito e Federica mi disse che era contenta di avermi fatto eccitare così tanto.
La salutai e tenni per l'indomani il resto dal video in modo da dedicarle un'altra sega.
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