Bull dominante

Conobbi Marco qui sul sito, ci contattò esordendo come uno dei tanti: complimento al culo di mia moglie, foto della dotazione notevole e qualche frase a sottolineare la voglia di averla tra le mani.
Poi però si distinse dagli altri uomini che alla lunga annoiano con le solite quattro domande: succhia bene? lo da il culo? squirta? le piace la sborra?

Marco si dimostrò autorevole ma educato e soprattutto curioso, curioso del nostro rapporto e delle mie fantasie cuck, mi chiese cosa ci eccitava, mi raccontò qualche esperienza vissuta e apparentemente reale, cercando però di farmi capire come avrebbe voluto ripetere le sue esperienze con noi.
Il suo porsi come persona educata ma dominante mi incuriosì e mi decisi a parlare a mia moglie di lui, mi ricordo che nel mostrare le sue foto e nel farle leggere qualche messaggio fui quasi in ansia all'idea che lei lo bocciasse, desideravo approfondire la nostra conoscenza con Marco ed incontrarlo per capire se le sue fantasie fossero eccitanti anche nella realtà.

Ci accordammo per incontrarlo a casa nostra il weekend successivo, nei giorni precedenti mi scrisse spesso cercando di tenermi sempre eccitato anche senza scendere nei dettagli di quel che avrebbe voluto fare.
Il sabato si presentò alla porta di casa nostra con una bottiglia di un ottimo vino in mano, era un pomeriggio estivo molto caldo, io e Marco indossavamo maglietta e bermuda, Federica indossava un abitino estivo molto corto che le fasciava il sedere, era semplice ma parecchio eccitante soprattutto quando camminava e il nostro sguardo si posava sul suo sedere a malapena coperto.

Entrati nel nostro appartamento seguirono le solite operazioni di rito: stretta di mano, due bacetti di saluto e le solite frasi di circostanza. Poi Marco ci stupì subito, disse a mia moglie che era bellissima e molto provocante, le chiese "posso?" e senza attendere risposta prese Federica per la mano la portò in alto e la fece roteare come in un ballo, le disse che voleva guardarla meglio, poi la portò verso di se e quasi la abbracciò, prese l'orlo dell'abito e lo sollevò per guardarle il culo e disse che erano giorni che pensava al momento in cui avrebbe visto il suo sedere dal vivo, lo strinse e le tastò il sedere a lungo compiaciuto.

Questo gesto inaspettato ed il fatto di non aver chiesto il permesso di farlo stupì entrambi e mi fece eccitare.
Ci spostammo in salotto dove sul tavolino erano presenti due bicchieri di vino che stavamo sorseggiando prima dell'arrivo del nostro nuovo amico, Marco mi chiese di mettere in frigo la bottiglia di vino che aveva portato e di portargli un bicchiere, appena mi diressi verso la cucina, lui subito si accomodò sul divano vicino a mia moglie, era sicuramente una mossa studiata: nel giro di pochi minuti con gesti educati e studiati aveva dimostrato la sua attitudine a dominare e mi aveva fatto intuire il ruolo che avrei dovuto avere, quello di marito sottomesso.
Mi sedetti sulla poltrona davanti a loro, loro stavano seduti vicini e scambiavamo informazioni sulla vita privata e nel mentre tutti continuavamo a bere, la bottiglia di vino che stavamo bevendo finì e Marco mi disse con tono gentile ma fermo di andare a prendere l'altra bottiglia di vino.

Quando tornai Marco si era fatto più intraprendente, aveva già posato una mano sulla coscia di Federica, mentre ritornavo con la bottiglia in mano Marco guardava me come se mi volesse sfidare.
Aprii la bottiglia e versai da bere, vidi Marco togliere la mano dalla gamba di Federica per prendere il bicchiere e sorseggiare il vino, portò il bicchiere sull'altra mano ma non riprese a toccarle la coscia, mi chiese "sei pronto?" e prese la mano di Federica e la portò sulla sua patta, Federica ubbidiente prese a strofinare la mano, entrambi mi guardavano divertiti.

Marco mi ordinò di togliermi i pantaloni e mi disse "voglio vedere l'effetto che ti fa", sbottonai i pantaloni e abbassai le mutande, ero già eccitato ma non ancora durissimo. Marco fece lo stesso e tirò fuori il suo cazzo che invece era durissimo oltre che grosso come avevamo visto dalle foto.
Mise la mano dietro la testa di Federica e la spinse verso il basso, potevo vedere Federica che prendeva in bocca a fatica quel cazzo, Marco continuava a guardarmi e sorrise quando vide il mio cazzo indurirsi, i capelli di Federica cadevano davanti e ostacolavano la visuale così Marco le disse di spostarli: "sposta i capelli, fai vedere a tuo marito come succhi bene il cazzo di un altro".

Ero eccitatissimo, Federica continuava a pompare, io non resistetti e lo presi in mano ma Marco mi blocco, mi chiese di avvicinarmi e mi disse di guardare da vicino, vedevo il cazzo di Marco sparire fra le sue labbra, lui che reclinava la testa all'indietro nel godere di quel servizio. Ero a due passi da loro quando Marco spostò la testa di Federica verso di me per permettermi di baciarla, tenendola per la testa la avvicinava al suo cazzo per farselo succhiare alternando momenti in cui invece la spingeva verso di me, era umiliante ed eccitante allo stesso modo.
Quindi tolse il vestitino, le mutande ed il reggiseno di Federica e riprese la bottiglia in mano per versarsi l'ultimo bicchiere di vino, nel farlo con tono deciso mi disse "preparamela" e spinse la mia testa verso le gambe di Federica.
Leccai mia moglie mentre lui guardava e mi apostrofava con frasi più pesanti "guarda il maritino com'è bravo a preparare sua moglie", "bravo preparala bene che ora te la scopo", "sei proprio un cornuto ubbidiente".

Mi ordino di risedermi sulla poltrona e mi diede l'ok per potermi segare, si mise in piedi e si fece succhiare il cazzo ancora per qualche minuto per averlo nuovamente durissimo e poi aprì le gambe di Federica ed incominciò a scoparla lentamente. Federica gemette nell'accogliere quel cazzo più grosso del mio e prese ad ansimare quando lui affondava i colpi. Io nel segarmi dovevo rallentare o fermarmi per non venire subito.

Eravamo tutti e tre molto eccitati, Marco le chiedeva se le piaceva e lei rispondeva di continuare. Nel sentire mia moglie così presa mi accorsi che non sarei durato molto e dissi "fra poco vengo".
Marco si bloccò e mi ordinò di smettere di masturbarmi, si avvicinò a me, mi fece mettere carponi e mi fece girare dall'altra parte. Mentre si allontanava per tornare da mia moglie mi disse "cornuto ora non vedrai niente, potrai solo sentire tua moglie che gode".

Prese a scoparla con foga, me ne accorsi perché sentivo il rumore delle chiappe di Federica che sbattevano contro Marco e lei che a tempo ansimava forte e diceva "si si". Avevo il culo rivolto verso di loro in una posizione umiliante, sottomesso al bull che in quel momento stava facendo urlare di piacere mia moglie, ancora qualche colpo e Federica venne, urlò parecchio, nella normalità cerca di contenersi per non urlare troppo e farsi sentire dai vicini ma in quel momento non resistette.

Marco a quel punto mi chiese di girarmi, aveva il preservativo unto dagli umori di mia moglie, la prese per la testa e la obbligò a ricevere in faccia la sua venuta, non guardava lei, guardava me per assicurarsi che vedessi mia moglie mentre riceveva lo sperma di un altro uomo.
Alla vista di lei che lo ripuliva venni anche io senza toccarmi, Marco ci aveva fatto godere entrambi principalmente con la sua testa.