tradimenti
Io e Fabiola
di Sagittariodeciso
21.08.2024 |
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"Ho ancora voglia di sentire il sapore della figa, così iniziamo un meraviglioso 69, Fabiola continua a succhiarmi il cazzo mentre io affondo la lingua nella..."
Quando non molto tempo fa sono stato trasferito nella capitale, ho pensato che un modo veloce per fare conoscenza fosse quello di registrarmi in una chat di incontri.Così ho fatto, e dopo qualche giorno mi sono ritrovato a parlare in modo particolare con Fabiola.
Lei è mia coetanea, molto formosa , sposata e con una figlia adolescente.
Tra noi nasce subito una bella alchimia ed una fiducia reciproca che ci porta a raccontare le nostre vite ed i motivi che ci hanno indotto a registrarci in quel sito.
Fabiola ha una situazione sentimentale complicata, si è sposata molto giovane e col tempo come accade spesso, la sua vita dì coppia è stata travolta dalla classica routine.
In modo particolare, ha la sensazione di essere diventata invisibile agli occhi del marito, nonostante lei faccia di tutto per attirare la sua attenzione vestendosi in modo provocante o andando a letto solo con un baby-doll indossato.
Lui con le scuse più disparate la evita e quindi i loro rapporti intimi sono sporadici e di scarsa qualità.
Fabiola mi racconta di quanto la faccia soffrire la sua situazione, si sente ancora molto piacente e soprattutto soffre per il fatto che debba reprimere le sue voglie e le sue tante fantasie sessuali.
Penso che sia la donna ideale da conoscere, ha una vita privata pressoché simile alla mia , dai discorsi che facciamo sembra essere una porcellina in cerca di un uomo che assecondi e soddisfi le sue voglie.
Guardo le foto ed il cazzo si drizza vedendo il suo seno che quasi fa saltare i bottoni alla camicia che lo copre, i suoi capelli raccolti ed il suo bel viso acqua e sapone mi danno l’ impressione della classica donna della porta accanto che quando si trova tra le lenzuola manda in estasi il proprio partner.
Le nostre conversazioni diventano sempre più spinte, ci raccontiamo le reciproche fantasie, le dico chiaramente che non aspetto altro che possederla e di farle sentire la mia nerchia in tutti i suoi buchi .
Lei mi asseconda dicendomi che è impaziente di essere scopata e di essere trattata da troia e mi promette che avrebbe bevuto fino all’ ultima goccia della mia sborra.
Alla fine di ogni conversazione non posso fare a meno di masturbarmi e di riversare il mio piacere sulle sue foto immaginando che lei fosse vicino a me.
Arriva finalmente il giorno in cui ci conosciamo di persona, lei ha poco tempo libero e decidiamo di vederci in un centro commerciale poco distante da dove vivo.
Ci ritroviamo nel parcheggio coperto ed essendo quasi l’ ora di chiusura lo stesso non è molto affollato.
Ci salutiamo e subito le sensazioni positive avute virtualmente vengono confermate standoci difronte.
Ci mettiamo poco a scambiarci un bellissimo bacio, le mie mani cercano subito il suo seno per poi scendere all’ altezza del pube.
Fabiola ansima e mi dice di stare calmo perché ha davvero poco tempo a disposizione ed inoltre il posto non la fa sentire a suo agio.
La faccio entrare in auto e ci spostiamo in un angolo più isolato e buio, le sbottono la camicia per succhiarle i capezzoli, ho il cazzo che mi esplode nei boxer, lo tiro fuori e le chiedo di succhiarmelo.
Lei è un po’ titubante, ma appena le infilo due dita nella figa inizia a godere e come per magia la sua bocca inizia a pomparmi il cazzo.
Lo succhia divinamente, si vede che le piace e che dà troppo tempo non ciuccia un cazzo duro, è davvero una troia repressa che cerca di ingoiare più possibile la nerchia per sentirla fino in gola.
Nel frattempo io continuo a masturbarla, lei è un lago di piacere, e appena aumento il ritmo raggiunge l’ orgasmo.
Ora ho voglia di eiaculare, le spingo la testa per farle entrare meglio il cazzo in bocca, le ricordo della sua promessa di bere la sborra e cosi dopo poco le inondo la bocca di seme caldo che deglutisce a fatica.
Ci ricomponiamo il più velocemente possibile, ci salutiamo con un altro bacio e con la promessa di rivederci il prima possibile in un posto più comodo.
Passano pochi giorni e Fabiola mi dice che l’ indomani ha un paio di ore libere nel pomeriggio e che avremmo potuto passarle insieme.
Felice ed eccitato trovo subito un b&b dove poter stare tranquilli, le mando l’ indirizzo ed il pomeriggio seguente ci ritroviamo nel posto stabilito.
Arrivo in leggero anticipo portando a seguito una bottiglia di bollicine fredda per poter soddisfare una sua fantasia.
Aspetto in camera e poco dopo sento bussare , apro la porta e mi trovo nuovamente Fabiola difronte.
Ci salutiamo con un bacio passionale, ingoiamo le nostre lingue e la nostra saliva, lei mi spinge sul letto e si siede a cavalcioni su di me.
Indossa un vestito nero corto, e quando lo sfila mi accorgo che non indossa la biancheria intima.
Dall’ basso vedo i suoi seni enormi che penzolano sul mio viso, mentre lei struscia la figa sull’ cazzo duro all’ interno dei boxer.
Sollevo leggermente la schiena per arrivare con la bocca ai suoi capezzoli, quindi inizio a succhiarli ed a morderli con forza facendoli quasi sanguinare.
Fabiola gradisce, ansima sempre più forte e mi implora di farle sentire la mia lingua su tutto il corpo.
La assecondo, e dopo averle leccato per bene i seni scendo con la lingua sul suo corpo, lecco il suo ventre ed arrivo alla figa.
A questo punto realizzo la sua fantasia,apro la bottiglia e inizio a versare le bollicine nella figa dopodiché mi inginocchio a leccarla e a prendere in bocca i suoi umori mischiati allo spumante.
La bacio e passo il contenuto nella sua bocca in modo che possa ingoiare tutto, lo stesso faccio versando il liquido sui seni e nel culo.
Questo gioco mi ha fatto diventare il cazzo duro come il marmo e quindi mi inginocchio d’avanti al suo viso ed inizio a scoparle la bocca con forza , spingo la nerchia più’ possibile tanto da provocarle dei conati di vomito, lei succhia avidamente e passa dalla cappella alle palle facendomi urlare di piacere.
Ho ancora voglia di sentire il sapore della figa, così iniziamo un meraviglioso 69, Fabiola continua a succhiarmi il cazzo mentre io affondo la lingua nella figa carnosa.
Mi aiuto con le dita , mordo il clitoride e contemporaneamente la masturbo, aumento l’ intensità fino a quando mi orgasma in bocca.
A questo punto abbiamo entrambi voglia di scopare, voglio impalarla nella posizione del missionario, la faccio stendere le apro le gambe e punto la mia nerchia in direzione della figa.
Le entro dentro ed inizio ad assestarle dei colpi decisi e contemporaneamente la bacio e le succhio nuovamente i seni.
I miei colpi diventano sempre più forti e mentre la scopo mi dice che è contenta di rendere cornuto quell’ impotente di suo marito.
Dopo un po’ le ordino di mettersi a pecora, lei obbedisce e mi offre la parata in quella posizione.
Le entro dentro nuovamente e prendo a scoparla con ancora più foga, le tiro i capelli e schiaffeggio le natiche sode.
Fabiola mi prega di non fermarmi e di continuare a sfondarla , naturalmente l’ accontento ed aumento la forza e l’intensità dei miei colpi, le dico che è una troia e che l’avrei usata tutte le volte che ne avrei avuto voglia visto che il marito probabilmente era gay oltre che impotente.
Il mio turpiloquio nei suoi riguardi la eccita ancora di più così dopo poco ha un altro orgasmo lungo e violento che la fa vibrare in modo insolito.
Naturalmente la mia lingua e’ nuovamente nella sua figa per raccogliere il piacere e trasferirlo nella bocca di Fabiola.
A quel punto voglio il culo.
Restando in quella posizione inizio a giocare con la cappella vicino al suo buchetto.
Lei mi dice di fare piano in quanto non ha un rapporto anale da molto tempo.
Continuo a giocare col cazzo duro e con la lingua e appena il buco è sufficientemente lubrificato le entro dentro con un colpo secco.
Lei urla di dolore ma man mano che inizio a scoparla i suoi gemiti diventano di piacere.
Fabiola inizia a godere, il suo buchetto si bagna sempre di più ad ogni affondo rendendo più piacevole e profondo lo scorrimento del cazzo.
Da grande porca che è si infila due dita nella figa mentre le scopo il culone.
Fabiola gode sotto i miei colpi, ha le dita nella figa, si passa la lingua sulle labbra poi gira la testa cercando la mia bocca.
Mentre le scopo mi chiede di realizzare un’ altra sua fantasia, quella di farle sentire la sborra che le riempie il culo.
La sua richiesta mi manda fuori di testa, così aumento la forza dei miei colpi, quasi sento dolore quando le mie palle sbattono sulle sue natiche.
Mi incita sempre di più, mi prega di farcirle per bene il culo, oramai sono stremato ho la cappella gonfia e una voglia matta di sborrare.
Mi aggrappo meglio alle sue natiche e metto ancora più forza nei miei colpi fino a quando una grande quantità si sborra le riempie il culo.
Lo sfilo ancora duro e sgorgante di sperma e lo infilo nella sua bocca ordinandole di pulirlo per bene.
Lei obbedisce ed ingoia tutto per poi baciarmi a lungo.
Stremati e sudati ci stendiamo vicini tenendoci la mano consapevoli che quel nostro incontro non sarà l’ultimo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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