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Essere sempre più cornuto


di Nylonsmonia
12.04.2023    |    1.534    |    1 9.6
"Indosso una gonna non troppo corta e una camicia che mette in evidenza il mio bel seno, con calze nere e reggicalze..."
Sono Monia 65 anni ancora in forma sessualmente moglie e mamma da 45 anni e mio marito Alfredo 70 anni.
Nel lontano 1976 ci siamo sposati lui 24 anni io 19 in Sicilia, di lavoro non c’è nera così decidemmo d’immigrare al nord dove io andai a lavorare come sarta in un atelier e mio marito Alfredo in una ditta di autotrasporti, stavamo bene. Il proprietario di circa 60 anni di origini pugliesi vedovo da poco mi trattava veramente bene anche economicamente, un giorno mi chiese di andare nel suo appartamento che era grande per un vedovo e di dargli una sistemata in quanto la sua domestica era assente per un paio di giorni, così dopo un po’ di mesi io la mattina lavoravo come sarta e il pomeriggio la passavo a casa sua. Un bel giorno lui arriva e mi porta un completino sexy che era di sua moglie, da mettere mentre faccio le pulizie, in quel momento mi era crollato il mondo addosso non avrei mai pensato che lui mi volesse puttana, era una bella taglia 44 (come la mia), con il mio bel seno mi facevo guardare. Così vado in bagno e indosso il completino erotico con le mutandine erano molto strette e piccole così faccio un giro per mostrarmi e lui da dietro mi stringe e mi palpa tutto il corpo non sono stata capace di ribellarmi dopo pochi minuti sento il suo cazzo duro e grosso penetrarmi fino a farmi raggiungere vari orgasmi così lui dopo aver finito mi bacia sul collo e mi dà una pacca sul culo dicendo sei bellissima! La sera vado a casa e cerco di raccontare la mia giornata a mio marito, dove trovo il coraggio e gli racconto tutto.
Lui in primo momento mi dice di licenziarmi! E di trovarmi un altro lavoro!
Non sapevo cosa decidere perché lì mi trovavo bene ma soprattutto economicamente si viveva nell’oro, così andiamo a dormire io faccio finta di dormire ma pensavo l'indomani cosa dire al proprietario e nel girarmi con la gamba noto che mio marito aveva il cazzo duro scendo con la testa sotto alle coperte gli faccio un pompino di quelli favolosi, mentre lui godeva diceva che ero una puttana!!
Continuava a insultarmi “fammi vedere come ti sei fatta scopare troia”, e incominciamo a scopare ma lui era troppo eccitato nel sentire il mio riassunto della scopata del pomeriggio fino a sborrare come un porco.
La mattina mentre facevamo colazione “le dico allora cosa debbo fare”
Lui mi dice di farlo!
ed io avere il marito consenziente mi apriva un mondo che si preannunciava molto depravato, potevo scopare il mio titolare quando volevo, pensai mi sarei divertita parecchio a farmi trattare da puttana, e tutto con il consenso di mio marito, ma che non sarebbe stata una botta e via come con uno sconosciuto, bensì sarebbe stata la prima di una lunga convivenza di tradimenti.
Mi guarda mi stringe a sé mi bacia con la lingua e dice “la mia preoccupazione che io faccio la figura del cornuto dove lavori tu” tranquillo nessuno lo saprà mai persona seria e gentile ed esco per andare al lavoro.
Arrivata a destinazione (ormai andavo solo a casa sua perché vi era tanto da fare), vado per cambiarmi, lui si avvicina nell'armadio e dice scegli i vestiti che ti piacciano e prendili mia moglie aveva la tua stessa taglia, anzi indossane qualcuno che voglio ammirarti!
Così mi spoglio davanti a lui poi prende un tanga ancora confezionato e me lo poggia sul letto, e mentre mi vestivo e rivestivo lui mi raccontava che frequentavano dei privé e che la moglie lo accontentava su tutto anche perché tra loro non c'erano segreti, poi va in bagno torna nudo e mi chiede di farle un pompino, andiamo sul letto a 69 lui mi lecca e io lo pompo poi mi viene sopra e scopiamo per un'ora, ci sapeva fare.
Finito la giornata di lavoro amoroso, lui mi stringe a sé e mi invita (con mio marito), la sera a cena a casa sua e ci tiene che gli racconto del pomeriggio di sesso a mio marito.
Vado a casa racconto tutto a mio marito e gli dico che siamo invitati a casa sua per la cena, mentre racconto a mio marito tutto scopiamo come dei matti. Indosso una gonna non troppo corta e una camicia che mette in evidenza il mio bel seno, con calze nere e reggicalze.
Alla sera arrivati a casa del mio titolare lui mi bacia sulla guancia e saluta mio marito, mentre ceniamo anche lui racconta tutto a mio marito dicendo che sono fortunato ad avere una moglie bella e desiderabile.
Finito di cenare ci spostiamo in salotto mi siedo comodamente nel divano, con accanto il titolare l'uomo che rende mio marito cuckold, è piacente non più giovane ma con la faccia da porco, io ero esposta al suo sguardo, ed ero disponibile alle sue avances, incomincia a mettermi le mani sui seni, li palpeggia, mi torce i capezzoli prima delicatamente e poi sempre con più, mio marito nel frattempo si stava toccando il cazzo, io mi giro con la faccia e il titolare mi infila il suo uccello in bocca, era un bel cazzo non molto lungo ma abbastanza grosso, in ogni caso più di quello di mio marito, io incomincio a infilarmelo tutto in bocca e iniziava a scoparmi in bocca.
Poco dopo proposi di spostarci tutti e tre nel suo lettone, entrati in camera da letto a quel punto sorrido al titolare, sono in piedi e mostro tutte le mie grazie nuda con sole addosso le calze e reggicalze e sono ammirata da entrambi i maschi, allora mi sdraio sul mio uomo e così facendo lascio esposto il mio culetto. Il titolare si avvicina e me lo lecca entra in profondità con la lingua, ma fondamentalmente me lo sta lubrificando, il suo cazzo e umido dei miei umori, e lo sento il glande inizia a penetrarmi, a quel punto mio marito mi allarga le chiappe per permettere una penetrazione più facile, piano piano, un colpetto e lo sento dentro, il glande e dentro, sento un po’ di dolore ma il cazzo di mio marito in figa trasforma in piacere anche quel po’ di dolore, poi sento un colpo secco e mi penetra metà cazzo, un'altra spinta e sono posseduta analmente e a pelle, i due cazzi sono divisi da una sottile striscia di pelle e carne, si sentono e chiedo a mio marito se avesse qualcosa da ridire, e lui risponde affermativamente,
“Fino a quel giorno eri ancora vergine di culo, il titolare ti ha trapanato il culo per la prima”
Comunque hai superato le mie più rosee attese, che troia che sei. Invece io gli rispondo mi sono data al titolare completamente ora continuate a farmi la doppia che sto godendo.
Avevo un marito cornuto ma scopavo con il titolare ed avevo una vita in parallelo solo sessualmente anche perché a mio marito essere cuckold piaceva sempre di più.
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