COLLEGA DI LAVORO (5)

I giorni passano velocemente, Monica come concordato rimane a casa in malattia, dedicandosi alla cura delle nostre figlie, ad un po’ di shopping, qualche incontro pomeridiano con le sue amiche del cuore e poco altro.
Intanto io sono eccitatissimo dall’organizzare ed immaginare l’incontro a sorpresa che le sto preparando con il suo collega e con un ragazzo poco più che ventenne di colore, che dalle foto e video che mi ha inviato è dotato di un uccello simile ad una lattina allungata di birra, una cosa veramente esagerata.
La curiosità mista anche al mio piacere cuckold mi portano a masturbarmi parecchio nei giorni antecedenti.
Mancano pochi giorni, quindi chiedo a Monica di scrivere a Franco per sapere come andasse il lavoro senza di lei. Franco immediatamente risponde che lunedì prossimo sarebbe stato trasferito nella sede di Chiavenna e che avrebbe avuto piacere a passare il venerdì prima in sua compagnia, così per ricordare tutto il loro percorso lavorativo e non solo quello.
Monica mi fa leggere il messaggio di Franco ed io le dico mi sembra una bella idea, avete passato tanti mesi insieme, mi sembra giusto ritagliarvi un’ultima giornata, dopo non vi vedrete più così spesso, digli che sei d’accordo.
Quindi l’appuntamento era come previsto per la mattina di venerdì di fine aprile, in quell’agriturismo che avevo in precedenza comunicato a Franco.
Contatto Mom il ragazzo di colore di Lecco e gli confermo che passerò a prenderlo per le 8 in quanto noi due poi entro le 9.30 dovremo già essere dentro la suite di questo agriturismo in attesa di Monica e Franco.
In precedenza avevo ovviamente già chiamato la struttura e prenotato la suite per 4 persone adducendo ad un meeting di lavoro.
I pochi giorni che ci separano dall’evento trascorrono sereni.
Venerdì mattina mi alzo abbastanza presto mi giro verso Monica, e le dico di passare una tranquilla mattinata con Franco e che oggi ma solo per oggi è libera da qualsiasi vincolo matrimoniale.
Mi bacia e mi dice sei fantastico amore mio, facendomi intuire ciò che sarebbe accaduto. E tra me pensavo, è proprio una gran puttana la mia donna.
Salgo in macchina e vado a prendere Mom, lo trovo già presente al bar dove ci eravamo dati appuntamento, gli offro un caffè, mi sembra un ragazzo simpatico, di certo un gran bel fisico, altro prestante, pensavo sarà perfetto e duraturo per la mia puttana.
Saliamo in macchina e gli do i soldi pattuiti, lui mi ringrazia, ed io gli dico, Mom mi ringrazierai per averti fatto scopare Monica, vedrai quanto ti farà sborrare e come ti farà eccitare solo a baciarla, perché Monica ha delle labbra meravigliose. Gli porgo un pacco di preservativi extra-large dicendogli che doveva sempre indossarli e che non avrebbe mai dovuto entrare nel corpo di Monica senza protezione.
Lui mi dice va bene e che non era un problema.
Siamo dentro alla suite, abbiamo già capito dove nasconderci senza esser visti. Aspettiamo con trepidazione che arrivino Franco e Monica.
Nel frattempo Mom mi chiede il permesso di potersi fare una doccia.
Mentre si fa la doccia guardo fuori dal terrazzo e vedo Monica e Franco di sotto che stanno entrando nella struttura, il tempo di fare colazione e poi saliranno come da programma che avevo indicato a Franco.
Mom esce dal bagno, ha un fisico da paura, sembra un pallavolista e in mezzo alle gambe gli penzola un uccello che mi dice misurare 25 cm.
Ma oltre alla lunghezza straordinaria mi colpisce la sua dimensione.
Quasi da preoccuparmi per Monica.
Gli dico Mom rimani pure in mutande tanto tra poco saliranno e appena Monica sarà pronta, Franco farà mettere questa benda che lascio sul comodino e così tu potrai entrare in gioco con loro.
Mom mi raccomando viste le tue dimensioni non andare oltre le volontà di Monica va bene?
Certo mi risponde so come fare, all’inizio tutte si lamentano ma poi vedrai come urlerà di piacere tua moglie, credo che la vedrai godere diversamente da come sei abituato, avrà degli spasmi fortissimi sotto i miei colpi perché non vengo molto facilmente.
Questa frase mi eccita tantissimo ma in un certo senso mi preoccupa.
Ci mettiamo dietro ad una porta a vetri e mentre sto sistemando il cellulare in modo da poter riprendere sentiamo la porta aprirsi, sono mia moglie e Franco.
Stanno parlando di lavoro e si spostano sul terrazzo a fumare.
Sono molto eccitato e ansioso di vederla con due uomini, lei anni fa era stata con quattro ragazzi, ma sono passati più di 10 anni.
Franco ovviamente sa della nostra presenza e cerca di portare Monica dentro, l’abbraccia e la bacia. Monica gli dice lo sai che ho un marito veramente porco. Mi manda a scopare con te perché si eccita e allora oggi mentre mi sbatti gli faccio una videochiamata così si masturba al cel.
Nel sentire la mia dolce Monica parlare come una puttana mi fa strano, però è quello che mi merito. Mi rendo conto che oggi sarà molto dura per me, avrei quasi voglia di uscire dalla porta ma poi penso che questa è una meravigliosa un’occasione per vedere mia moglie trattata da puttana e d’altronde sono curioso nel vedere come si comporterà con due uomini.
Nel frattempo Franco si spoglia e si butta sul lettone a due piazze e mezzo, e dice a Monica di mettersi comoda anche lei.
Non se lo fa ripetere e in pochi istanti la vedo semi nuda abbracciata a lui.
Si baciano, lui le dice quanto le sia mancata in queste settimane, e lei gli dice tu non sai quante volte mi sono masturbata pensando al tuo uccello dentro di me, che meraviglia avere tutte queste ore per noi e mentre parlava la vedo piegarsi su di lui sfilargli il boxer e prenderglielo in bocca.
Franco urla frasi pesanti, e mentre lei continua a leccarglielo lui la schiaffeggia sul culo ricordandogli quanto fosse puttana, la scena era eccitante ma volevo sentirla godere, quindi aspettavo la penetrazione con ansia, anche perché l’uccello di Franco era veramente largo, non come Mom ma decisamente grosso.
Monica si alza, scende dal letto e vedo che si mette a pecorina appoggiando il petto sul lettone lasciando in aria il suo bel culetto, dicendo Franco mettimelo subito dentro lo voglio subito dai cazzo muoviti. Era irriconoscibile mia moglie, parlava come un maschio. Sorprendente per me.
Franco scende dal letto e in piedi si mette dietro di lei e appoggia questa cappella enorme sulla figa e con un colpo deciso gli entra tutto dentro. Monica urla che è uno stronzo che doveva avere più dolcezza ma poi si adagia al materasso abbandonandosi ai colpi violenti di Franco.
Monica urla dai cazzo sì ancora dai fammi sentire puttana come lo desidera il cornuto di mio marito, dai scopami Franco.
Sto filmando con il cellulare ma con l’altra mano mi masturbo ho voglia di godere anch’io.
Però devo andarci piano perché oggi sarà molto impegnativo per me, non sarà per nulla facile e ne sono consapevole. Un conto è quando me lo racconta, un conto è vederla dal vivo che bacia che gode che scopa con un altro.
Nel frattempo Franco esce dalla figa di mia moglie e si adagia sul letto, ha voglia di fumare e anche Monica accetta questa pausa.
Fumano e parlano del nulla, ad un certo punto Franco le dice Monica ora ti bendo così potrò farti vedere la sorpresa che ho portato per te.
Monica sorridendo dice va bene e aiuta Franco a mettere correttamente la benda attorno al viso.
Ora Monica mettiti sul letto a pancia in giù con sotto un cuscino e rimani così fino a che non vedrai la sorpresa.
Mom che aveva seguito tutto con attenzione sta per uscire dalla porta, il mio sguardo va sul suo uccello, cavolo era in tiro, una cosa enorme, sembrava quasi una terza gamba.
Lo vedo salire sul letto sistemarsi il preservativo, e puntare dritto alla figa di Monica.
Aveva le due mani sul letto con le braccia dritte, c’era silenzio nella stanza, appena Mom si appoggia al sesso di Monica e cerca di entrarci la vedo rigirarsi come per liberarsi ma Mom la ferma con una mano sulla schiena e lo spinge dentro di lei. Un urlo acutissimo esce dalla bocca di Monica…nooooooo solo questo ha detto, poi togliendosi la benda vede Mom e si riversa sul cuscino senza dire più nulla, umiliata dalla situazione. Mom non si preoccupa e con un movimento lento ma costante continua a penetrarla. Franco si avvicina al viso di Monica la bacia, lei non ricambia. Perché mi hai fatto questo Franco?
Franco non dice nulla e le mette il suo uccello durissimo in bocca, Monica lo rifiuta e gli dice adesso mi voglio godere questo ragazzo di colore, era questo che volevi? Sei come mio marito. Franco abbozza ad una risposta ma poi si siede sulla poltrona accendendosi una sigaretta. La scena a cui assistiamo è pazzesca. Vedere questo ragazzo scopare con questa energia Monica che ora sta urlando di piacere è incredibile. Monica ha continui piaceri ravvicinati, gli urla dai spaccami la figa, continua fammi sentire la tua puttana dai cazzo siiiiii Mom ora si ferma, Monica respira a fatica, la sento che è sfinita, ma Mom non è ancora soddisfatto e lo spinge dentro tutto fino in fondo. Un altro urlo avvolge la stanza.
La sta scopando con forza adesso e Monica sta quasi implorandolo di fermarsi, ma poi la sento ancora urlare tutto il piacere con un urlo assordante e capisco solo cazzzoooooo godooooo!!!
Mom sta per godere anche lui e le urla cagna hai goduto del mio uccello ma preparati perché è solo l’inizio e così dicendo lo sfila velocemente.
Il preservativo ricopriva metà dell’uccello di Mom e penzolava pieno di sperma.
Monica si gira lo guarda si sdraia e Mom scende a baciarla. Si baciano, si baciano per infiniti minuti, mi ingelosisce questo bacio prolungato, sento Monica dirgli, amore dopo me lo dai ancora vero? Mi hai fatto sentire una vera puttana ma ti amo per le sensazioni di piacere che mi hai donato. Non ti lascerò mai più.
Sarai sempre mio. Mom la guarda e le dice sì amore mio sei meravigliosa e faremo felice quel gran cornuto di tuo marito.
Rimangono abbracciati.
Franco si avvicina a Monica ed inizia a leccarla sul clitoride, Monica non dice nulla, lo accetta in silenzio, è ancora sconvolta dai ripetuti orgasmi.
Mom viene nella stanza dove ci sono io e mi chiede se si sta comportando bene. Gli rispondo per ora perfetto ma adesso torna da loro, Monica non deve sapere della mia presenza.
Franco si sta facendo leccare l’uccello, anche Mom si avvicina e pretende la sua parte di coccole al suo enorme bastone. Vedo Monica stanca ma devota a questi meravigliosi uccelli duri e grossi come piacciono a lei.
Restano in quella posizione per qualche minuto fino a che Franco si distende sotto e chiede a Monica di andargli sopra, la posizione preferita da Monica.
Li vedo muoversi con dolcezza, Monica si abbassa a baciarlo, mente Mom pericolosamente lo vedo dietro di lei che le sta leccando il buchino rimasto libero.
Non voglio pensare a quello che potrebbe accadere a breve, tanto che Monica gli dice, ascolta non puoi entrare dentro di dietro mi faresti troppo male, Mom le risponde va bene allora mi metto sotto io e Franco ti aprirà per bene così dopo per me sarà leggermente meno faticoso e tu sentirai un dolore inferiore. E così Monica sale sopra questo bastone enorme, vedo che scende molto lentamente, Mom la tiene per i fianchi e la guida dentro, urla ma che cazzo enorme che hai, mi brucia tutta la figa, parlava come una vera puttana, e però se lo infila più della metà, Monica si accorge che Mom non ha il preservativo allora esce di scatto e gli ordina di metterlo subito anche se ammette che senza era più bello.
Mom le dice dai qualche minuto senza poi me lo metto prima di godere, e così dicendo le prende i fianchi e la spinge giù, Monica urla noooooo ma Mom inizia a muoversi da sotto e Monica deve arrendersi a questo piacere tanto da scendere sul suo viso e baciarlo con una veemenza mai vista. Gli lecca la faccia gli dice scopami cazzo fammi godere con sto meraviglioso cazzone e tra un urlo ed un altro vedo Franco sistemarsi dietro di lei pronto a metterlo nel buchino. Non ci riesce è come se fosse tutto pieno ed in effetti con un bastone così largo nella figa faccio fatica a pensare che anche Franco possa inserirsi.
Franco chiede a Mom di fermarsi per poterlo mettere dietro, lo lecca ci infila due dita, Monica urla, ma Franco anche lui senza preservativo vedo che lo sta spingendo da come si contraggono i suoi muscoli, e quando finalmente riesce a farsi largo Monica urla bastardi nooooo così mi mandate all’ospedale fermatevi. Mom non curante la prende per i fianchi e la muove su e giù con estrema facilità mentre Franco piantato nel suo culetto fa fatica a muoversi e rimane fermo dentro di lei.
Monica continua ad emettere urla assurde, non l’avevo mai sentita così feroce, urla di tutto, piacere, dolore, alla fine la vedo abbandonata come un manichino tra due corpi maschili avidi del suo sesso.
Credo siano andati avanti per una decina di minuti e in questo frangente anch’io ho avuto un orgasmo poderoso tanto da sporcarmi tutti i pantaloni che erano abbassati alle caviglie. Ma non ho tempo di pulirmi perché sto facendo la ripresa col cellulare e la terrò per sempre per poi condividerla con la mia puttana. Questo è lo scopo, avere dei ricordi e godere tra noi di quello che è accaduto.
Mom si ricorda di esser senza preservativo e fa uscire Monica, mettendole il suo uccello in bocca, pochi movimenti e intuisco che sta godendo dentro di lei, ne percepisco i rumori di lui e di Monica che sembra strozzarsi mentre Franco le urla stai ferma puttana che sto per godere nel tuo culetto stretto e sodo.
Viene anche lui e si abbandona sopra di lei. Una scena che vista da fuori ha poco da invidiare al miglior film porno di Siffredi.
Oramai è ora di pranzo e Mom dice a Franco se possono ordinare qualcosa da mangiare perché deve riprendersi dalle fatiche erotiche.
Franco si veste scende giù nella sala dell’ agriturismo e dopo mezz’ora porta su un vassoio con un misto di carne e formaggio. Del buon vino e un dolce.
Li vedo tutti e tre mangiare. Ad un certo punto Monica va in terrazzo col cellulare e mi chiama. Per fortuna posso rispondere perché da dove si trova lei non riesce a sentirmi. Le chiedo come sta andando con Franco e lei mi dice, quando torno a casa ti racconto tutto, rimarrai stravolto da quello che sto facendo.
Non rispondo e le dico va bene amore a dopo.
La situazione era rilassata. avevano goduto tutti più volte ma Mom, anche per la sua giovane età non era soddisfatto, lo intuivo da come toccava e stimolava Monica con le mani. Erano tutti e tre sul lettone e lui ora era dietro di lei e la massaggiava sulle spalle e sulla schiena, tra l’altro pratica molto apprezzata da Monica.
Franco si era acceso una sigaretta e stava ora sul divanetto a gambe larghe con il suo pisellone a riposo e si gustava la scena di Mom e Monica che nel frattempo si era distesa a pancia in giù. Mom continuava a lambirle l’interno coscia e capivo dal suo enorme bastone che si stava eccitando, ma non demordeva nel passarle sopra le mani delicatamente dalla schiena al fondo schiena e scendendo fino all’interno coscia. Monica gli faceva i complimenti e lo invitava a continuare, Mom però era arrivato ad un livello di eccitazione enorme alla vista di quel corpo lungo, slanciato, affusolato e con quelle due meravigliose chiappette sode che urlavano di esser prese.
Lo vedo abbassarsi su di lei all’altezza del fiorellino ed intuivo lo stesse leccando tanto da portare Monica ad avere dei piccoli orgasmi contenuti. Non voleva spingerlo velocemente, quindi non lo invitava più di tanto ma capivo che era pronta a riceverlo anche dietro.
Mom le prende due cuscini e la fa appoggiare con lo stomaco in modo da avere completamente il buchino in primo piano. Si mette un po’ di saliva sulla cappella, gli sputa sopra al buchino ed inizia ad armeggiare con le dita fino ad entrarle dentro con due dita. Monica silenziosa, e credo preoccupata rimaneva ferma e distesa.
Il momento stava per arrivare e vedo per pochi secondi questa enorme cappella appoggiarsi sul buchino di Monica e spingerlo dentro. Monica ha sobbalzato urlando fermatiiii ma era troppo tardi Mom assesta un ulteriore colpo e lo infila dentro quasi tutto. Monica piange dal dolore. Non farlo fermati mi brucia troppo, ma lei non vedeva che oramai lui era quasi tutto dentro. Mom a questo punto si ferma un secondo l’accarezza da dietro sulla testa e le dice rilassati che tra poco avrai un orgasmo mai provato e lo racconterai al tuo cornuto.
Inizia a spingere, più spinge più Monica urla, una scena che sia io che Franco fa rimanere a bocca aperta.
Stiamo assistendo ad un accoppiamento violento, feroce, ma Monica non rinuncia e Mom continua a spingere forsennatamente tanto da sudare, la sua schiena ora è tutta bagnata, si agita Mom, la sculaccia e la incula come fosse un manichino, Monica zitta non emette più alcun rumore. Sembra svenuta, Mom non se ne preoccupa e continua a spingerlo dentro più volte fino a che sentiamo Monica urlare continua bastardo continua che godo e mentre lei sprigiona un urlo disumano, Mom la riempie completamente con il suo sperma caldo e abbondante.
Sfiniti si staccano, arriva Franco, e non curante di quello che ha subito Monica glielo infila dentro anche lui, con estrema facilità visto quanto fosse dilatato il suo buchino. Non lo avevo mai visto così oscenamente aperto. Franco spinge e lei piange, spinge ancora più forte lei gli dice basta ma lui le risponde zitta puttana che sto per riempirti pure io e così dicendo tirandogli i capelli verso di se urla che le sta sborrando dentro.
Che amplesso animalesco, povera Monica chissà come mi tornerà a casa questo pomeriggio.
Franco invita Monica a farsi una doccia e rivestirsi che deve tornare a casa. Fanno tutto molto velocemente, rimaniamo io e Mom che dopo una breve doccia mi raggiunge in auto e lo riaccompagno a Lecco. Mi confida di aver goduto parecchio e che mia moglie è meravigliosa e che gli piacerebbe rivederla e mi conferma che quei momenti in cui si sono baciati sono stati molto eccitanti.
Non gli rispondo.
Per ora credo che ci prenderemo un periodo di riposo.
Adesso sono concentrato su Monica.
Lascio Mom e la chiamo, lei non mi risponde, non mi preoccupo torno verso a casa, tra venti minuti sarò da lei.
Arrivo a casa e vedo Monica a letto che dorme, mi avvicino, le dico amore come stai? E lei mi risponde con un filo di voce, lasciami dormire sono distrutta, stanotte ti racconterò….
Mi racconterà tutto ed io le farò vedere i vari video che ho girato.
Mi darà uno schiaffo per poi dirmi TI AMO!!!
Fine del racconto…