tradimenti
COLLEGA DI LAVORO (4)
di COPPIACONLEICURIOSA
14.05.2024 |
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"Dopo pochi minuti me ne arriva un altro, forse anche più intenso del primo, con le mani stringo un cuscino del divano, faccio fatica a resistere a questo..."
Mentre sto per tornare a casa mi arriva un messaggio di Luca, Monica hai eseguito l’ordine?Non rispondo prendo il video attivato nella pausa pranzo con Franco e glielo giro in tutta fretta. Sono emozionata, così quando arriverò a casa lo avrà già sentito e capirò se si è eccitato e se sono stata fedele realizzatrice del suo ordine.
Dopo pochi minuti riguardo il cellulare per vedere se lo avesse visualizzato, sì lo sta sentendo, un brivido mi pervade il corpo. Sono proprio una puttana, una puttana comandata dal suo maschio.
Mi piace questo ruolo in quanto declina completamente ogni mia responsabilità.
Entro in soggiorno, Luca mi viene incontro mettendomi la lingua in bocca, mi abbraccia affettuosamente ma dopo poco si scosta e mi dice, Monica ma sai di sperma. Come mai?
Mi prende alla sprovvista, il suo ordine ovviamente era solo quello di dovermela farla leccare, non era contemplata la seconda parte del mio rapporto con Franco.
Faccio finta di nulla e gli rispondo, adesso però dacci un taglio, ho fatto quello che hai chiesto ne più e ne meno.
Lui si gira con uno sguardo severo e mi chiede Monica ne sei sicura?
Ma certo amore perché dovrei mentirti.
Spogliati e vieni qui vicino a me, che ti faccio vedere una cosa, però prima amore mettiti questo vibratore nella figa, ma è enorme gli dico, l’ho preso di proposito così grosso, così vedrò come saprai godere con un uccello simile ad un extracomunitario dotato. Li per li non faccio caso a quello che mi sta dicendo, prendo questo bastone nero e cerco di appoggiarmelo all’ingresso della mia pur sempre stretta patatina. Non entra gli dico, non sono pronta. Luca si alza dal divano e torna con un flaconcino, adesso te ne spalmo sopra un po’ e vedrai come ti entrerà facilmente, ma Luca è freddissima, meglio mi risponde, dopo sentirai molto caldo vedrai, facendomi un sorrisino malizioso e deciso.
Si gira prende il vibratore lo aziona e me lo infila con forza e credo sia entrato almeno per la sua metà. Lo ammetto ho avuto un momento di mancamento, troppo grosso, troppo duro e troppo vibrante. Mi lamento, e lui fregandosene mi prende la mano e me la porta sul suo uccello già molto vigoroso.
Adesso però Monica vieni qui vicino che ci ascoltiamo insieme il video di oggi, ma ricordati che se non sarà come mi hai detto ti terrò il vibratore dentro fino a farti piangere dal numero infinito di orgasmi che riuscirà a donarti.
Lo guardo perplessa, e gli dico va bene amore, e così dicendo schiaccio play sul video. Si vede buio, ma si sente perfettamente tutto, di quando Franco me la lecca di quando sto per venire e di quando urlo che sono una puttana e che Franco è meraviglioso nell’avermi fatto godere. Luca a quel punto schiaccia stop e mi dice poi cosa avete fatto?
Nulla amore mi sono ricomposta e siamo tornati in ufficio.
Risposta sbagliata Monica e rischiaccia play.
Cavolo si sente Franco che mi chiede di godere e di tutto quel che è successo dopo. Non è possibile penso tra me, lo avevo interrotto. Ero alle strette, lo avevo tradito di nuovo.
Monica continui a deludermi e così dicendo prende in mano il vibratore ed inizia a muovermelo dentro con estrema energia, mi da fastidio, ma lui non si ferma, continua.
Adesso vedrai cosa vuol dire continuare a fare di testa tua.
È incontenibile, mi costringe ad allargare meglio le gambe, vuol vedere quanta crema rilascia la mia figa mentre mi continua a violentare con quel bastone nero, che inizia onestamente anche a piacermi, mi ci sto abituando, tanto che mi sorprende un primo orgasmo fortissimo, inaspettato ma violentissimo, sono senza fiato, vorrei rilassare le pareti ma lui continua ad entrare ed uscire con forza urlandomi adesso puttana ti farò piangere di piacere.
Dopo pochi minuti me ne arriva un altro, forse anche più intenso del primo, con le mani stringo un cuscino del divano, faccio fatica a resistere a questo piacere. La grandezza del vibratore ha allargato oscenamente la mia figa, e le vibrazioni sono incalzanti, non resisto mi mordo le labbra, e mi sale di nuovo quel brivido che mi porta al piacere, godo cazzo godo Franco, mi esce il nome di Franco, non lo avessi mai detto, Luca si gira guardandomi deluso e amareggiato. Scusami amore, poche ore fa ero con lui per colpa tua, scusami.
Luca si alza, richiude il flaconcino, mi sfila il vibratore e si dirige lentamente nel suo studio.
Sono avvilita, non volevo mancare di rispetto al mio uomo, non so come mi sia uscito il nome di Franco, probabilmente perche poche ore prima mi aveva fatto godere lui.
Mi spiace per Luca, non se lo merita.
Dopo cena ci guardiamo un film con le bambine e poi verso le 22.30 come tutte le sere ci corichiamo a letto.
Mi giro verso Luca e gli dico scusami, ma credo che questo giochino con Franco non abbia più senso, non mi piace, non lo voglio più, ed io adoro esser scopata da te.
Luca mi abbraccia e mi dice, va bene amore, domani chiamerai in ufficio e ti prenderai una settimana di malattia. Così staccherai da Franco e tutto ritornerà come prima. Va bene? Certo amore, domattina mi metterò in malattia. Ci addormentiamo velocemente e semi abbracciati.
Da questo momento scrive solo Luca.
L’idea di scrivere questo racconto su quello che le era successo mi è venuta in mente dopo quello che a breve andrete a leggere.
Non è stato facile per me gestire questa situazione, ci ho sofferto, ma poi ha prevalso il mio lato cuckold e perdonato quello da puttana di mia moglie. Dobbiamo accettare le nostre debolezze e deviazioni.
Torniamo al racconto.
La mattina mi alzo, saluto Monica che nel frattempo aveva comunicato la sua assenza dall’ufficio fino all’otto di aprile e mentre guido verso la mia azienda, mando un messaggio a Franco, sono il marito di Monica potrebbe chiamarmi senza che Monica lo venga a sapere, lo inganno dicendogli che era per un problema di salute di Monica, tra l’altro si abbinava perfettamente al fatto che fosse rimasta a casa in malattia.
Mi chiama subito, mi dica Luca, cosa è successo a Monica? Una cosa un po’ particolare, avrebbe mezz’ora di tempo verso mezzogiorno? Magari mangiamo insieme se non le dispiace, va bene mi risponde Franco, e gli do appuntamento ad un ristorante a metà strada dove a volte mangio con Monica.
La mattinata passa velocemente, a mezzogiorno sono lì puntuale, entro, mi siedo e poco dopo vedo entrare Franco, ci presentiamo, in effetti nulla di che, in questo non aveva mentito Monica.
Superati i primi momenti di presentazione, gli dico a bruciapelo, senta Franco sono a conoscenza di quello che è successo tra lei e mia moglie. Non sono qui per fare scenate di gelosia ma solo per mettermi d’accordo con lei per dare un momento magico a Monica e lei dovrà essere mio complice in questo. La avverto se fa un passo falso tutto ciò di cui sono a conoscenza andrò a riferirlo a sua moglie.
Franco sbianca in faccia, con lo sguardo basso, mi dice va bene senza aggiungere altro.
Io per rincuorarlo aggiungo, non deve chiedermi scusa, sono cose che possono accadere ma ovviamente dopo quello che andremo ad organizzare lei non dovrà mai più avvicinarsi a mia moglie e le consiglio di cambiare ufficio in quanto so il grado di difficoltà in cui potrebbe trovarsi se venisse ancora a contatto con Monica, capisco non sia facile rimanere impassibili davanti a tanta sensualità.
Annuisce e mi dice cosa dovrei fare esattamente?
Allora Monica rientrerà al lavoro non prima del 29 di aprile, adesso ha preso qualche giorno, poi la prolungherà per altre tre settimane perché deve riposarsi e lei nel frattempo dovrà trovarsi altra occupazione all’interno dell’azienda. Mi parlava Monica che le avevano offerto l’ufficio in val Chiavenna, lo accetti.
Franco mi guarda e mi dice, sì potrei accettare, mi accorcia anche la strada. Va bene.
Ottimo gli rispondo, adesso avremo modo di organizzare una giornata tutta per il piacere di Monica, dove lei la inviterà in quel bel posticino proprio verso Chiavenna dove ci sono anche delle stanze, quel famoso agriturismo, non ne ricordo il nome ma mi ha capito immagino. Sì mi risponde Franco ci sono stato un mese fa per un compleanno, molto bello, in settimana tra l’altro poco affollato. Giusto Franco, lei dovrà portarci Monica a fare colazione per poi invitarla nella suite che sta al piano di sopra.
In quella suite di 70 mq ci saremo anch’io ed una persona di colore.
Io non mi farò vedere, ma farò in modo di poter riprendere tutta la
giornata.
Le faccio una confidenza, Monica mi ha sempre detto di esser eccitata da un uccello di colore e anche in discoteca quando si avvicinano a lei strusciandosi si eccita molto ma poi non trova il coraggio di andare oltre, anche perché spesso sono in gruppo e non si fida ad uscire dalla discoteca con uno che magari la seguono anche altri. Quindi volevo regalarle questa giornata folle per farle capire che la perdono e lei Franco godrà per l’ultima volta del corpo e del piacere di sentirla godere tra le sue braccia.
E poi Monica sono sicuro che la fa impazzire come la bacia non è vero?
Sì Luca sua moglie ha delle doti fantastiche, simpatica, intelligente, alta, magra, mora, con quei capelli lisci corti con la riga di lato che mi fanno impazzire solo a vederla, in più ha ragione su come bacia e su come urla quando gode, è veramente irrinunciabile. La ringrazio per questa ultima possibilità di poterla avere e poi come mi ha consigliato cambierò sede e non mi sentirete più.
Va bene Franco accetto e credo alla sua parola. Ora torniamo alla giornata che stiamo preparando per Monica.
Pensavo che per quel giorno che sarà se a lei va bene venerdì 26 aprile, in quanto settimana prossima le arriva il ciclo, quindi per averla al massimo dello splendore aspettiamo altri 15 giorni, le va bene? Sì benissimo ci mancherebbe. Ovviamente lei dovrà prendersi un giorno di ferie, perché dovrete farla divertire almeno fino al primo pomeriggio.
Mi ha confidato Monica che è ben attrezzato quindi di sicuro con quel ragazzo di colore sarete una coppia perfetta.
Come le dicevo lei dovrà salire con Monica prima possibile in suite, dicendole che le ha preparato una sorpresa. Dentro ci saremo, entrambi nascosti, sia io che il ragazzo di colore, si chiama Mom, un ragazzo trovato ieri mattina su un sito di incontri che andrò a prendere a Lecco e che pagherò per questa giornata.
Quando Monica sarà calda, lei dovrà dirle adesso ti bendo perché arriva la sorpresa, ah la benda gliela farò trovare in stanza, a quel punto arriverà Mom con la sua super dotazione e sono sicuro che Monica appena lo sentirà dentro lo accetterà con entusiasmo.
Non credo abbiamo altro da dirci.
Mi faccia un’ultima cortesia, non scriva più a Monica sarà lei a farlo, nel senso sarò io a dirle di scriverle.
Piacere di averla conosciuta.
Ci sentiamo il giorno prima per i dettagli.
Buona giornata Franco. Buona giornata Luca.
Seguirà ultimo capitolo….
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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