tradimenti
UNA SERATA HOT CON UN SUPERDOTATO
di COPPIACONLEICURIOSA
22.08.2024 |
13.803 |
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"Mi abbraccia e mi dice, questi non sono tradimenti ma eccitanti per il nostro rapporto..."
Venerdì scorso dovevo andare a ballare con delle mie amiche ma poi all’ultimo per varie ragioni abbiamo dovuto rinunciarci, ma io volevo lo stesso divertirmi e avendo già comunicato almio uomo che sarei uscita a ballare, ho preso l’occasione al balzo per organizzarmi una serata libera e chiamare Marco, un uomo sposato di 45 anni, conosciuto in discoteca ad inizio luglio che costantemente mi mandava messaggi per poterci vedere una sera.
Perfetto, questa è la serata giusta mi son detta.
Gli mando un messaggio alle 18 dicendogli stasera alle ore 20 fatti trovare a Colico nel ristorante davanti alla piazza centrale che finalmente ci vediamo. Non voleva quasi crederci, tutto emozionato alle 19.30 mi manda un cuoricino con scritto, sono già qui.
Arrivo e lo trovo già seduto dentro il ristorante, si alza, si avvicina e mentre mi bacia sulla guancia mi sussurra nell’orecchio quanto fossi attraente ed eccitante.
Avevo dei jeans attillati ed una camicetta bianca scollata al punto giusto.
Mi ero messa per l’occasione un perizoma ricamato nero molto sottile in quanto prevedevo quello che sarebbe accaduto nelle ore successive. Avevo voglia di questo uomo, educato, dai modi gentili ma determinato in quello che voleva. Mi piaceva molto.
Stavamo per ordinare la cena e gli arriva una telefonata da sua moglie che gli comunicava che la loro bambina si era fatta male e che doveva portarla al pronto soccorso e gli chiede di raggiungerle quanto prima.
Un vero dramma per entrambi, avevamo pregustato una serata hot e questo imprevisto aveva come dire azzerato tutti i nostri progetti.
Mi dice abbiamo poco tempo, usciamo dal ristorante senza mangiare e ti porto in una mia piccola casetta vicino al lago.
Detto fatto. In dieci minuti ci ritroviamo nudi e distesi sul lettone.
Aveva un uccello estremamente sviluppato, largo ma anche lungo, ben oltre i 20 centimetri. Mi vede che lo sto fissando e mi dice, non ti sarai spaventata dalle misure?
Al che gli rispondo che non ero abituata a tali dimensioni ma che ero molto eccitata dal poter esser posseduta da un uccello così imponente.
Mi bacia sul collo, scende sul seno, me lo lecca, mi morde i capezzoli, mentre con le dita scende sotto, roteando i polpastrelli sul mio clitoride. Ma quanto ci sa fare questo uomo, dicevo tra me.
Mi sento già bagnata, il mio cervello inizia a non esser più lucido, mi lascio andare, mi concedo completamente ai suoi movimenti.
Sì gira sopra me, e mentre inizia a leccarmi la fessura mi trovo con il suo uccello durissimo vicino alle labbra, lo lecco sul fianco scendo e salgo con la lingua spalancata su questo palo enorme di carne, lo faccio più volte e quando finalmente gli prendo in bocca la cappella lo sento fremere, mi urla frasi molto forti, che mi eccitano ancor di più, sento che se continuo verrà nella mia bocca. Mi fermo e gli dico ora lo voglio dentro di me, prendo un preservativo dalla mia borsetta, glielo avvolgo, ma gli rimane fuori un bel pezzo, troppo lungo, nonostante la misura XL del preservativo (che avevo preso dalla scatola del mio compagno).
Va bene lo stesso, gli dico di sdraiarsi perché adoro esser sopra, soprattutto con quelle dimensioni, lo devo accogliere con estrema prudenza, potrebbe veramente lacerarmi. Appena mi appoggio e lo faccio entrare ho un primo orgasmo, fortissimo, era enorme, più largo di quello di colore che mi aveva presa qualche mese fa. Quasi fosse stata una fortuna, in quanto le mie pareti si erano già abituate e aperte a riceverlo. In ogni caso lo sento strofinare sulla mia carne interna, era troppo largo, per non sentirlo cosi prepotente, fortunatamente continuavo a bagnarmi in modo tale che dopo pochi minuti scivolava su e giù in modo meno doloroso.
Mi sentivo in uno stato di estasi, una sensazione mai provata, tanto da iniziare ad urlare che ero una puttana, la sua puttana e che doveva scoparmi ancora per molto.
Mi prende per i fianchi e mi fa saltare su e giù dal suo uccello in modo veloce e costante, non riesco a fermarlo, ed un orgasmo pazzesco mi pervade, il mio corpo tremava, ero sfinita, lui eccitato da questa visione invece di fermarsi mi prende mi gira a pancia in giù e me lo infila dentro di nuovo, era una furia, mi urlava che ero una troia e che voleva sentirmi venire ancora, mi sculacciava, all’inizio piano ma poi con colpi molto poderosi quasi da farmi piangere dal male ma non smetteva e mi penetrava con veemenza, un urlo a questo punto squarcia il silenzio della stanza ero io in preda ad un orgasmo fortissimo, e sento nel contempo che sto espellendo liquidi, lui si ferma, esce e mi dice, ma stai squirtando, non mi era mai successo, ero imbarazzata, Marco mi dice che meraviglia, ti adoro, e mi mette a pancia in su, con le mie gambe sopra le sue spalle e lo infila tutto fino in fondo, dalla mia bocca esce un grido di dolore, fermati che mi laceri, ma lui voleva godere e mi percuote per interminabili minuti in cui mi sento una bambola di carne in suo possesso. Non reagivo più, ero completamente inerme, ma lo sentivo eccome se lo sentivo fino a che urlando sento gonfiarsi la sua cappella dentro di me, scaricando nel preservativo una quantità enorme di sperma. Mi si adagia sopra, mi bacia e mi dice, alla prossima puttana, ora dobbiamo andare.
Ci rivestiamo velocemente, un ultimo bacio e ci salutiamo. Ognuno sale sulla propria auto e ci diamo appuntamento per venerdì 23 agosto in discoteca.
Alle 22.30 rientro a casa e il mio uomo mi dice come mai sei già rientrata? Non ero in forma sono molto stanca e ho preferito non andare a ballare. È vero mi risponde hai un viso distrutto si vede che non stai bene. Vai a letto.
Dopo poco mi raggiunge ed io che avevo voglia di raccontarglielo inizio a toccarglielo ed eccitarlo, lui che è sempre pronto, dopo poco eravamo lì a scopare, utilizzando come spesso ci capita anche un bel vibratore, e mentre mi scopava, all’improvviso mi esce dell’aria dalla mia patatina, e lui a questo punto fermandosi mi dice, ma stasera hai scopato con qualcuno di taglia xxl amore? Sì amore mio adesso ti racconto tutto, e mentre gli raccontavo della serata, lui come sempre quando ascolta le mie serate hot, gode quasi subito, lo eccita da matti sapermi così disinibita, ed io adoro un uomo come il mio.
Mi abbraccia e mi dice, questi non sono tradimenti ma eccitanti per il nostro rapporto. Potrei scoparti ancora per ore amore mio, ma vedo che sei provata da quest’ultima esperienza. Domani sera continueremo.
Che meraviglia…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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