Siamo due coppie giovani

Siamo una coppia giovane, che si amo molto e amiamo il sesso, ma soprattutto tra noi non ci sono tabù.
I nostri racconti hanno una percentuale di verità contornata da un po’ di fantasia erotica, sta a voi capire e distinguere le due parti.
Ci presentiamo, siamo due studenti universitari originari della Sicilia ma per studi viviamo a Roma.
La mia metà si chiama Serena, capelli rossi (cosa che amo), lunghi fin sotto le spalle e naturalmente mossi; ha due occhi grandi di un verde chiaro e due labbra calde e spesse.
Fa zumba da diversi anni e questo le conferisce un fisico che spinge ogni uomo a spogliarla con gli occhi: alta 1.69 m; e poi le cose che mi hanno fatto innamorare di lei (come molti altri in realtà) una quinta di seno, due tette belle morbide con dei capezzoli larghi che tendono spesso a puntare verso l’alto; ed infine il sedere, non piccolo ma perfetto e tondo, una pesca liscia (sia benedetto il suo amore per la danza).
Io invece mi chiamo Bruno, alto 1.80 m, con un capello nero corvino e grandi boccoli selvaggi, non il massimo visto la mia tendenza a lasciali lunghi (lei li adora cosi).
Anni di escursionismo e arrampicata mi hanno donato un fisico asciutto e molto impostato ma non muscoloso, mi annoia la palestra e lei dice che ho un sedere grande e durissimo( come contraddirla), inoltre la natura è stata abbastanza generosa anche li davanti, non tanto per la lunghezza anche se raggiungo i 20cm ma soprattutto per la circonferenza che è quasi di 17 cm.
Ma iniziamo con il nostro racconto:

Con questo racconto introduciamo Jessica e Lorenzo, rispettivamente la migliore amica di Serena e il suo fidanzato.
Jessica è una bellissima ragazza, bionda con capelli lunghi e lisci, viso da angelo con occhi di un celeste chiaro, è più bassa di Serena ma di pochi centimetri.
Fanno zumba insieme praticamente da sempre, il che le ha conferito un corpo tonico far impazzire tutti, snella… terza di seno ma molto sodo e un culetto che rasenta la perfezione.
Lorenzo invece è di un castano molo chiaro, anche lui sul 1.80m, fisico molto asciutto e curato e frequenta molto la palestra oltre a fare molto calcetto.
La natura è stata troppo generosa con lui, ha quella che io chiamo una spranga di 26 cm, ma che ringraziando il cielo almeno è molto meno grossa della mia.
Serena e Jessica si conoscono sin dal liceo, periodo in cui si è fidanzata con Lorenzo, i tre quindi si conoscono da molto più tempo.
Serena quando me li ha presentati mi ha confessato che prima di mettersi con Jessica, Lorenzo era perdutamente innamorato di lei… ma in quegli anni lei aveva perso la testa per il suo professore di matematica (altra storia).
Tornando finalmente al racconto, questa avventura inizia lo scorso anno quando la coppia di amici dopo numerose nostre insistenze viene a passare una settimana da noi a Roma.
Quando questa mini vacanza giunse alla fine li riaccompagnammo a Termini direzione Fiumicino e Lorenzo propose, quando saremo scesi per l’estate, di passare un fine settimana tutti e quattro nella sua villetta di famiglia, non solo vicino al mare ma anche provvista di piscina.
Arrivò quel giorno e dopo aver comprato abbastanza carne da arrostire e birra per un esercito arrivammo in questa villetta.
Grazie alla settimana passata insieme a Roma ed ormai a tutti gli anni di conoscenza, si insinuò nel nostro gruppo una totale fiducia e libertà, tanto da restare tranquillamente in intimo gli uni davanti agli altri.
Appena arrivati, io e Lorenzo sistemammo la spesa mentre le ragazze organizzarono le nostre camere e ne approfittarono di indossare già i loro costumi, che tra l’altro avevano comprato insieme e che erano identici tra loro, un piccolo bikini biango con mutandina a tanga.
Vedersele arrivare tutte e due in quel modo, tutte allegre e saltellanti fu una vera libidine.
Ci guardammo con Lorenzo e scoppiammo a ridere, le ragazze ci raggiunsero e ci baciarono, andammo a metterci anche noi i nostri costumi (semplici pantaloncini), Una volta usciti dalle camere facemmo finta di sfilare e loro iniziarono a fischiare ed applaudire.
La prima giornata passo in fretta, tra grigliate continue, birra scolata e giochi in piscina, fu proprio grazie ad uno di questi momenti in acqua a far svoltare la nostra vacanza.
Durante un tuffo il bikini di Serena cedette alla pressione dei suoi stupendi seni e una tetta riuscì momentaneamente ad evadere, questo scatenò l’ilarità in tutti ma non potei far a meno di notare come da quel momento Lorenzo non distoglieva gli occhi dalle bocce bagnate e ballonzolanti della mia fidanzata.
Dopo aver visto un bel film decidemmo di ritirarci nelle nostre camere, li sentimmo chiaramente i nostri amici fare del sesso davvero spinto.
Noi ancora stanchi dal rientro ci dedicammo solo qualche coccola e una lunga sessione di petting e limonata.
Mentre eravamo a letto Serena mi confesso molto divertita che mentre giocavamo a rugby in acqua più volte Lorenzo le aveva “involontariamente” palpato il seno… tra le risate mi accucciai tra le sue tettone (dormivamo nudi) e ci addormentammo.
Il risveglio fu disastroso, ci svegliammo tutti e quattro con un tuono assurdo, misi le mutande e corsi fuori dove vidi un bel temporale estivo arrivato giusto per rovinarci la giornata.
Tornammo a letto, ma fummo subito raggiunti dai nostri amici, ancora visibilmente addormentati, lui in boxer lei avvolta dal lenzuolo.
Serena istintivamente sentendoli bussare alzo il lenzuolo per coprirsi il seno ma io la fermai e dissi avanti in modo distratto.
Appena Jessica entrò e la vide subito salto sul letto per farle il solletico gridando (TETTONEEEE), io e Lorenzo rimanemmo basiti ma allo stesso tempo divertiti da questo spettacolo, ma il vero shock arrivò quando lei si sfilò il lenzuolino che la copriva e si tuffo sotto le nostre coperte.

Serena: Ma che cazzo fai pazza siamo nudi!!!
Jessica: anche io…. “E scoppio a ridere”
S: esci da qui troietta in calore

Scoppiamo a ridere tutti e quattro , lei usci senza coprirsi e usci tirandosi dietro Lorenzo afferrandolo dal pacco ben in evidenza.

S: scusala amore, lo sai com’è fatta

Mente ci vestimmo continuò a scusarsi e io cercai di tranquillizzarla, in fondo non mi aveva dato nessun fastidio e ansi, le dissi chiaramente che vedergli quel culo fantastico non mi era dispiaciuto.
Decidemmo di restare solo con l’intimo e andammo in cucina.
Serena salutò Lorenzo ma fece una linguaccia a Jessica, che cercando di farsi perdonare l’ abbraccio bloccandola e le diete un bacio sulla guancia.
Le due scherzavano spesso così ma vederglielo fare in reggiseno e mutandine suscitò a noi ragazzi non poco entusiasmo.
Serena fece ancora finta di essere arrabbiata, si liberò e le diete le spalle mettendo un broncio finto ma molto sexy.
Li la svolta di tutto, Jessica la rigirò con forza e stavolta le diede un bacio sulla bocca.
Sapevamo già che le nostre fidanzate avevano avuto esperienze molto intime tra loro, mai mai avevano fatto qualcosa davanti a noi.
La risposta di Serena ci sorprese ancora di più non solo rispose al bacio in modo passionale, ma slaccio il reggiseno all’amica, che fece altrettanto e ci ritrovammo all’improvviso le nostre fidanzate mezze nude a limonare.
Io e Lorenzo ci guadammo e parti un batti cinque… BENEDETTA PIOGGIA!