Scambio di Coppia
Ahhhhh, Caffè e Pompino
di alicerobertohot
29.09.2021 |
28.338 |
17
"Se la spassano tutti e tre, senza dirsi nulla, vanno avanti per un pezzo, finché Alice non viene per prima, con il suo singulto soffocato che gli altri due..."
-Ahhh, ci vorrebbero un caffè ed un pompino….La frase di Roberto cade nella pace che si era appena creata.
Pranzo buonissimo, appena finito, sapore del dolce, quattro amici sul bordo della piscina, sole e silenzio.
Qualche cicala e, fuori, ancora sole cocente; loro in una chiazza d’ombra, vicino all’acqua.
- Faccio io la caffettiera! dice Tonio molto rapido, e si allontana.
Alice ed Angela si guardano, donne maledette se spunta fra loro l’accenno di un’idea. - Si è allontanato con troppa fretta, dice ridendo Angela.
- Avrà voglia di caffè anche lui, sorride Alice.
- E non poteva aspettare Mei Ling? Fa un caffè buonissimo, anzi devo chiederle come ci riesce.
- Mei Ling non c’è, sarà al mare. Me lo ha chiesto stamattina. E’ in spiaggia con le altre.
- Queste cinesi …. dice Angela
- No, vietnamita
- Molto carina però.
- Eccome, risponde Alice.
Silenzio di nuovo.
Roberto, dopo la sparata, si sistema meglio sulla sdraio e sente inarrestabile l’abbandono del dopopranzo. In maniera del tutto incosciente scivola nel sonno, ed entra in un mondo luminosissimo (con tutto il sole che c’è) dove un rumore rotolante, caldo ed amico lo attira, ma resta lontano, e lui non lo raggiunge ma sprofonda di più nel sonno, ed ha solo sensazioni. Luce, luce dappertutto, cazzo turgido nel sonno a pancia in su, abbandono e voluttà.
Si riscuote perché la luce diminuisce, quasi si spegne, e lui può aprire un occhio.
Sopra di lui, a fargli ombra, il corpo bello e grande di Angela, i suoi seni dorati ed accoglienti a pochi centimetri dal viso.
Angela resta così, a guardarlo un po’ beffarda, inginocchiata ai lati del lettino. Allunga la mano ed acchiappa il cazzo duro alla base, muovendolo piano. Mugolio di piacere, Roberto che quasi non vuole svegliarsi; il cazzo si indurisce ancora di più, la pancia piena, il rilassamento del sonno e la mano di Angela lo riempiono di beatitudine.
Attira Angela, e se la schiaccia addosso per aumentare il piacere, corpo contro corpo, mentre infila la faccia fra il collo ed i capelli biondi. Lei si adagia, si abbandona su di lui, gli pesa addosso, continuando a segarlo piano. Poi arriva la scossa. Sulla punta del cazzo l’inconfondibile freschezza della lingua, il formicolio irresistibile del lavoro con la bocca.
Alice, concentrata ma distesa, lecca la punta dell’uccello, ed ogni tanto succhia, ma sempre in punta, senza affondare.
Roberto si sente immerso in un tempo infinito. Pian piano prende coscienza di quanto gli accade, si sveglia meglio, vorrebbe muoversi. Ma Angela adesso lo blocca, il suo corpo biondo lo sovrasta, costringe Roberto a stare com’è. Sempre tenendolo giù si gira nella posizione di un formidabile 69, offre la figa alla bocca dell’uomo, invade con i suoi capelli biondi lo spazio del pompino di Alice, e l’aiuta con la bocca e con le mani.
Le due terribili ragazze, Angela la bionda giunonica ed Alice la bruna piccola e abbronzata si lavorano il cazzo di Roberto, insieme, a turno, mani e bocca, dita e lingua. Ad un tratto Angela afferra la nuca di Alice e la bacia a fondo, con una lingua bagnatissima; le due ragazze cominciano il viaggio interstellare fra di loro. Si alzano anche in piedi, accanto a Roberto, dimenticato per un attimo, ma ancora un po’ sbalordito. Poi Alice, continuando a baciare l’amica, scavalca Roberto, si sistema sulla sua pancia, arretra per incontrare il cazzo, lo intercetta, lo fa entrare. Resta ferma per un po’, si muove piano, godendosi la lingua e le mani di Angela, si dà un ritmo giusto, non forsennato, reggendo il cazzo dentro e sentendolo forte e duro nella pancia.
Se la spassano tutti e tre, senza dirsi nulla, vanno avanti per un pezzo, finché Alice non viene per prima, con il suo singulto soffocato che gli altri due conoscono così bene.
- Tu vai Alice, qui resto io, dice Angela, aiutando l’amica sollevarsi.
Alice, va, si sposta verso la piscina, lascia i due l’uno accanto all’altro. Ange
la inizia una sega a Roberto, rapida e decisa; una sega senza pietà e senza tempi morti, a mano stretta, velocissima.
Nessuno resisterebbe, Roberto schizza come un ragazzino.
Appena finito Angela lo lascia e si allontana anche lei.
Roberto tarda a riprendersi dal trattamento, respira, alza la testa, ruota il collo e …. un tuffo al cuore!
Tonio è lì, seduto sul bordo della vasca, con i piedi in acqua ed una tazzina di caffè. Se la beve di gusto.
Immerse in acqua, davanti a lui, le ragazze gli trattano il cazzo a quattro mani, ridono, chiacchierano. E’ Angela che comincia per prima un pompino lungo, devoto, mentre Alice accarezza la nuca, e i capelli biondi dell’amica, e poi la schiena fino al sedere.
Roberto guarda la scena, troppo spossato anche solo per pensare, ancora stupefatto.
Di nuovo silenzio e cicale. Il sole basso illumina i corpi raggruppati.
Solo un piccolo rumore, un cigolio in mezzo al frinire ossessivo delle cicale.
- Ciao Mei Ling, sei tornata, esclama Alice.
- Ciao Alice. Si.
- Uhhhh tesoro, facciamo un bel caffè? Sai che Roberto è rimasto senza?
©alicerobertohot settembre 2021
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.