Prime Esperienze
l'incontro con l'uomo dei sogni
di Fantasie6969
09.07.2022 |
621 |
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"Una volta dentro, mi portò il dito
indice alla bocca, mordicchiandosi il
labbro..."
Lui era elegante, come nelle foto che mi aveva mandato, io camicia e jeans, sotto naturalmente collant e perizoma. Ci eravamo accordati per incontrarci ad uno dei bar del centro commerciale.Arrivai mezz'ora prima, per evitare il
traffico.
Lo riconobbi subito dalle foto che ci eravamo scambiati e da tutte quelle di cui il suo profilo era pieno, si alzò per farmi accomodare.
Ordinammo un caffè ed iniziammo a
parlare del più e del meno.
Era stupendo, ancor più che in foto.
Iniziammo a parlare, del più e del
meno e ovviamente di quello che
ci raccontavamo in chat.
Mi disse le sensazioni che provava
quando guardava le mie foto pubblicate.
“Chissà come sei morbida!”
mi disse, con ovvio riferimento alle mie
gambe e il mio sedere.
“Scommetto che ti piacerebbe toccare
con mano vero?”
“Decisamente si!”
Feci un sorrisino... arrivò il cameriere
che, ci fece capire che, o ordinavamo
ancora o dovevamo andarcene.
“Andiamo di la che ci sono delle
panchine, così continuiamo a parlare”
Gli dissi così, poi ci dirigemmo verso le panchine.
Mentre camminavamo nel centro
commerciale, mi sfiorava la mano.
“Se è morbida come la pelle della tua
mano... mmm”
“Chissà, chi può dirlo... ti toccherà
testarlo da solo”
Cambiò direzione, acellerando
il passo e tirandomi per la mano.
Mi tirò fino davanti la porta dei bagni,
si guardò intorno con fare furtivo, poi,
mi spinse dentro al bagno per disabili.
Una volta dentro, mi portò il dito
indice alla bocca, mordicchiandosi il
labbro. dissi; “mica solo tu sei curioso di sentire...
tu vuoi sentire quanto è morbida, e io
voglio sentire invece quanto è duro!
Mmm sembrava bello duro nei tuoi racconti”
Allungai una mano e presi la sua, con
l'altra la infilai nei suoi pantaloni.
Rimasi ferma per un attimo, poi... poi
infilai bene la mano dentro, toccando
ed esplorando.
“Wooow è decisamente molto
duro! E umido!”
“Mi sento molto eccitata!
Finalmente ti ho qui, davanti a me, ho
voglia di provare un po' di quelle
cose che mi raccontavi o che leggevo nella tua pagina.”
Mi gettò verso il muro, facendomi
appoggiare la schiena, poi, iniziò a
toccarmi dappertutto, nel culo ero molto bagnata, le dita
scivolavano che era una meraviglia.
Iniziai a gemere e lui iniziò a
muoversi sempre più veloce !
Il rumore della mano che si muoveva
dentro di me era
eccitantissimo.
Si sbottonò e abbassò i pantaloni.
“vuoi proprio vedere?”
Mi chiese.
“Si si!”
“Ok, allora fallo tu”
Allungai le mani e abbassai i boxer.
Il suo membro saltò fuori, duro e
svettante.
Lo toccai un po' con l'indice,
facendolo dondolare un po' a destra e
a sinistra.
“mmm decisamente duro come me lo
aspettavo! E ora? Cosa ne facciamo?”
Mi mordicchiavo le labbra mentre lo guardavo.
“Mmm cosa vuoi che faccia?”
“Lo sai cosa fare, tutto quello che ti
va e vuoi”
“ma lo sai che io non ho mai...
quindi... mi piacerebbe provare...
però...”
“Fallo allora!”
Varie volte gli avevo detto che non avevo
mai provato alcune esperienze
sessuali, tra cui il sesso orale ad un uomo.
Mi inginocchiai davanti a lui.
Ero titubante.
Iniziai da prima a prenderlo con le
mani, ci presi confidenza, dapprima lo strinsi nel pugno poi presi a scorrerlo su e giù.
Poi, mi avvicinai con la faccia.
Tirai fuori la lingua, timidamente mi avvicinai alla punta, la stuzzicai un pochino, gli diedi
un'occhiata e poi, famelicamente lo presi tutto in bocca!
Le mie mani andarono dietro di lui,
afferrandogli per il sedere, quasi
avessi paura se ne andasse.
La mia bocca andava su e giù per tutta
la lunghezza del suo membro, le
mani stringevano.
“Oh si, sicura non lo avevi mai fatto?
Mmmm”
Lo guardai e senza farlo uscire, gli
sorrisi.
“Mmm ora fermati, sto per venire tanto sono eccitato.”
Mi fermai, continuai a
massaggiare con la mano,
lentissimamente.
“Dici che devo fermarmi? Ora che ho
iniziato, voglio provare l'esperienza
completa, posso?”
“Oh si che puoi, sai che puoi fare
tutto quello che vuoi.”
Non me lo feci ripetere e tornai a
succhiarlo, soffermandomi molto sulla
punta.
Il sapore dei suoi umori era irresistibile.
“Non resisto più!”
Esplose nella mia bocca!
Io serrai le labbra attorno, per non far
uscire nulla. Lo sfilai, con un dito
raccolsi una goccia al lato del labbro e lo infilai in bocca per succhiarmelo.
“mmm proprio buono! Ad averlo
saputo prima... ma ora recupererò il
tempo perso!”
Mi alzò, andai allo specchio, mi diedi
una sistemata.
“Facciamo un altro giretto intanto?”
Si ricompose pure lui, uscimmo
cercando di non dare nell'occhio.
Continuammo il giro nel centro
commerciale.
Andammo a mangiare qualcosina.
“E' stato molto eccitante, mi è proprio
piaciuta come prima volta”
“Sono contento, meno male”
“Spero di riuscire a provare tutto
quello che mi manca da
provare!”
“Bè, non ti corre dietro
nessuno, ma
sicuramente riuscirai a realizzare tutte
le tue fantasie.”
“Si si, non intendevo tutte oggi, anche
se...”
“Anche se, cosa?”
“Anche se, ne avrei ancora due che
vorrei realizzare oggi, ovviamente se
a te va”
“A me va di sicuro!”
“Ma non ti ho detto cosa vorrei fare”
“Fa nulla, sono qui per te e per le tue
fantasie!”
“Mmmm seguimi allora”
Ci dirigemmo nuovamente verso il
bagno di prima, che era in una zona
abbastanza isolata del centro
commerciale.
Entrammo, mi appoggiai con
le mani al muro.
“Leccami ti prego!”
Non se lo fece ripetere due volte! Mi abbassò i jeans,
i collant si mise sotto di me, mi fece sfilare il perizoma,
iniziando a leccarmi il mio ano
profondamente! Ero ancora
bagnatissima!
La sua lingua andava avanti e
indietro, partendo da sopra il culetto,
leccandolo bene e penetrandolo,
delicatamente.
Mi toccai con la mano.
In nemmeno due minuti mi portò ad
un orgasmo esplosivo!
Si tirò in piedi, restando dietro di me
iniziai a giocare con le mie dita.
“Ti è piaciuto?”
“Moltissimo! È stato fantastico!”
“E ora? Qual'è l'altro tuo desiderio?”
“Bhè, visto che oggi è stata la
giornata delle “perversioni”, per così
dire, vorrei tanto provarlo dietro!
“mmm sei sicura?”
“Si si, sono eccitata solo all'idea che
sia possibile, figuriamoci farlo!”
“Ok, mi piaci moltissimo!”
Mi mise le dita dentro la mia bocca,
facendole bagnare per bene,
poi le portò verso il mio buchetto, lo massaggiò inumidendolo
bene, poi, delicatamente spinse
dentro un dito.
Io da prima strinsi i muscoli intorno al
suo dito, si fermò, poi mi rilassarsi quindi continuò a
spingerlo dentro.
Questa volta non opposi resistenza,
anzi, mi spingevo incontro per farlo rilassare e
farmi scivolare dentro meglio.
Dopo un attimo che andava su e giù
con un dito, puntò anche il secondo.
“Te la senti?”
Non risposi, ma spinsi ancora più indietro
verso lui, come ad invitarlo a farlo.
E lui lo fece.
Fece scivolare dentro il secondo dito,
entrò senza nessuna resistenza!
Il mio respiro diventava sempre più
affannoso!
Aveva due dita dietro di me, ero sempre più bagnata e non stavo più ferma !
“Ora prendimi, ti prego, mettimi lui!
Fammelo sentire dentro !”
Al suono di quelle parole non
resistette!
Abbassò i pantaloni, tirò fuori il suo
uccello duro, lo sfregò un po' per indurirlo bene, poi, lo appoggiò al buchetto.
“Pronta?”
“Siiii, prontissima, dai, dammelo
tutto!”
Spinse lentamente, entrò scivolando
dolcemente, come un coltello caldo
nel burro, ero eccitatissima e i miei
muscoli rilassati !
Lo spinse dentro tutto fino in fondo !
“siiii daiii aaaaaaahh ”
Iniziò a muoversi dentro di me
avanti e indietro, i suoi testicoli ad ogni affondo sbattevano.
Staccai una mano con la quale mi appoggiavo al muro e mentre lui mi prendeva da dietro cominciai a toccarmi davanti.
Intanto aveva accelerato i movimenti e le sue spinte colpi sempre più forti e sempre
più profondi stringendomi per un fianco con l’altra mano.
“Oh si dai, ancora, non ti fermare,
dai, sto per godere, daiii fammi godere!
Ero eccitatissima e stavo quasi per venire anchio.
“Si , si siiii siiiii eccomiiiii, godooooo!”
Raggiungemmo l'orgasmo insieme.
Eravamo entrambi estasiati e
appagati!
Ci ricomponemmo e uscimmo dal
bagno.
“Le mutandine non te le ridò, sanno
di te, le userò quando ci sentiamo in
chat per sentire il tuo profumo”
“Spero che ci potremo rivedere presto
di persona, ho ancora molte fantasie
da realizzare con te!”
“Tranquilla, non scappo, presto ci
rivedremo, ora andiamo, ci sentiamo
questa sera.”
“Ok, ciao, e grazie della stupenda giornata!”
“Grazie a te di tutto semmai”
Ci incamminammo ognuno verso la propria macchina, ci salutammo con un cenno e andammo a casa...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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