il primo pompino

Mario aveva 17 anni ed era un pò più grande di me. Pur abitando in un paesino vicino alla città, raramente ci andavo. Quella volta mi aveva tentato la sua proposta di andare al mare con l’autobus. Mentre stavamo alla fermata, passa un signore in macchina e ci chiede dove andassimo e ci offre un passaggio. Senza darmi il tempo di rispondere, lui subito accetta e mi spinge dentro, facendomi sedere al sedile posteriore mentre lui si accomoda avanti. Il signore, avrà avuto una quarantina di anni, comincia a chiacchierare del più e del meno. Dopo un po' vedo che la mano dal cambio si è appoggiata al ginocchio del mio amico. Sono senza parole anche per l’atteggiamento tutt’altro sorpreso di Mario. Gli tocco la spalla per richiamare la sua attenzione ma lui non mi dà retta. Quando ormai la mano dell’autista è fissa in mezzo alle gambe di Mario, la macchina devia dalla strada principale e prende una stradina di campagna, isolata. Cerco di protestare, chiamo Mario in aiuto. Ma è proprio lui che mi fa: stai tranquillo, non succede niente, il signore è un amico”. Arriviamo in uno spiazzo ombroso ben nascosto alla vista altrui e Mario si abbassa completamente i pantaloncini, mettendo in mostra il suo giovane cazzo in tiro. Il signore ci si lancia a capofitto , mentre io sono imprigionato sul sedile di dietro. Fino ad allora le uniche scene di sesso che avevo visto erano le foto su qualche giornaletto pluriusato. Ora davanti ame c’era un signore che succhiava il cazzo del mio amico. E per quanto fossi del tutto sorpreso dalla situazione, non potevo rimanere inerte anche perché anche il mio cazzo cominciava a dare segni di vita. Dopo un po' Mario mi chiede di stare calmo che mi piacerà anche a me e scende dalla macchina nudo dalla vita in giù. Il signore lo segue e si tira giù i calzoni e le mutande e si piega in avanti, invitando Mario a incularlo, cosa che Mario prontamente esegue. A qual punto Mario mi dice Vieni qui mettiti davanti a lui, non resistere, fa tutto lui. Io come ipnotizzato eseguo ed il signore comincia a toccarmi da sopra i pantaloncini e poi me li abbassa e me lo prende in bocca. Che cazzo era? Non avrei mai pensato che anche un uomo facesse i bocchini. Però quel signore era molto bravo e poco dopo sentii che stavo per venire. Istintivamente provai a scostarmi, ma lui succhiò ancora più forte ed ingoiò tutta la mia sborra, anzi continuò a succhiare ancora per un po'. Ormai del tutto incosciente di dove fossi e che stessi facendo, venni richiamato alla realtà da Mario che diceva Vengooo.
Avrete capito che Mario mi aveva coinvolto in un appuntamento con quel signore. Da allora ci furono tante altre avventure uguali
N. B. Voglio pregarvi di non iniziare polemiche sulla minore età dei protagonisti del racconto. Sarebbe fuori luogo parlare di pedofilia a proposito di ragazzi che cercavano solo di sfogarsi