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Una vacanza diversa


di LensMax
23.09.2020    |    319    |    0 8.7
"Mi disse in scioltezza che avevo quattro dita nel culo e che era peggio per me perché quello era solo l'inizio! Mi sentivo come uno zerbino ai suoi piedi, la..."
Correva l'anno 2003, io vent'anni e lei diciotto, prima vacanza con la mia ex ed altri amici in Campania.
Tutto è iniziato quando appena arrivati mi disse di avere il ciclo, prima vacanza assieme, si dormiva nello stesso letto e lei aveva il ciclo?!?! Settimana rovinata...
Invece si rilevò una fortuna perché durante quella settimana di vacanze ebbi la fortuna di provare un sesso particolare.
Dopo il primo giorno di spiaggia, rientrammo a casa, per fare più in fretta, si decise di fare la doccia assieme, andammo in bagno e senza la minima vergogna entrammo in doccia, inconsapevole di cosa sarebbe successo, al limite si prospettava un pompino.
Lei amava succhiarmelo fino a farsi venire in piena faccia, ma quella volta dopo un paio di minuti di sesso orale mi chiese di farglielo sentire dentro, le dissi che aveva il ciclo, rispose che non c'erano problemi perché lo voleva sentire nel culo, in quel momento mi venne talmente duro da sentire tirare la pelle.
Sì girò dandomi la schiena ed il suo bel culo abbondante, con le mani si allargò le chiappe, presi un po' di bagnoschiuma e comincia a spingere per farlo entrare, feci fatica perché era un bel po' che non si praticava, così mi disse di stare fermo, mi appoggiai al muro della doccia e cominciò a muoversi, forte, sempre più forte e poi poi con un colpo tremendo lo fece entrare tutto dentro cacciando un urlo!
A quel punto le afferrai i fianchi e cominciai a spingere come un dannato, ci alternavamo con una forza inaudita, sentivo il suo culo in fiamme che si dilatava sempre di più, chiedendo di romperle in culo e darle della puttana, perché in quel momento si sentiva tale, mi chiese di andare avanti fino a farle del male, voleva a tutti costi venire, così nonostante la stessi inculando si infilò due dita nella figa giocando come una furia.
Fu una scopata anale pazzesca, andammo avanti più di mezz'ora, mi fece venire due volte senza farmi uscire dal suo culo, voleva sentire tutto il mio sperma dentro, ma non appena decisi di uscire, con le mani si allargò le chiappe e vidi il mio sperma uscire come una fontana!
A quel punto, dopo una bella doccia ci recammo in stanza... Ero abbastanza stanco, ci sdraiammo sul letto e ci addormentammo entrambi nudi per un paio d'ore.
Appena svegli mi disse che questo era solo un assaggio di quello che sarebbe successo l'indomani, disse inoltre che per ora si era divertita a giocare facendosi rompere il culo, ma era solo l'inizio...
La mattina dopo decidemmo di non andare in spiaggia, così restammo soli a casa, mi facevano male le gambe e mi chiese se volessi un massaggio, accettai.
Mi fece sdraiare a pancia in giù, ero un po' assonnato e rilassato... Incominciò dai piedi, mi accarezzava i muscoli fino ad arrivare alle cosce, mi allargò le gambe per massaggiare l'interno delle gambe fino ad arrivare alle cosce, non mi preoccupavo più di tanto, arrivò ai glutei, rimase lì per qualche minuto, mi piaceva molto, fino a quando passò la mano tra le mie chiappe, mi fece venire la pelle d'oca, dopo un paio di secondi mi infilò un dito nel culo, ero talmente pieno di crema che entrò in scioltezza, chiesi se faceva parte del massaggio, mi disse di stare zitto, e così feci.
In quel momento mi resi conto quanto fosse bello essere dominato, si concentrò sul mio culo, dicendo che ora sarebbe toccato a lei fare da padrone ed io la sua puttanella.
Arrivò un secondo dito, mi stava letteralmente rompendo il culo, mi faceva strano perché solitamente ero io che facevo su di lei queste cose, ma ad un certo punto mi resi conto di quanto fosse bello, così non dissi nulla.
Arrivò un terzo dito, a raffica senza fermarsi... Arrivò un quarto dito, rimase scioccata di quanto la mia pelle fosse elastica.
Stavo godendo da matti, non mi era mai capitato.
Mi disse in scioltezza che avevo quattro dita nel culo e che era peggio per me perché quello era solo l'inizio!
Mi sentivo come uno zerbino ai suoi piedi, la cosa mi piaceva molto... Decise di prendermi in bocca il cazzo, cominciò a succhiare fino a farmi venire come un idrante nella sua bocca, ma la cosa non finì li, prese la mia testa, si avvicinò e mi baciò, giocando con tutto lo sperma tra una bocca e l'altra.
Pensavo fosse disgustoso, ma preso dalla foga non riuscivo a rendermi conto di ciò che stesse facendo.
Questi furono i primi due giorni della settimana di vacanza, vi lascio immaginare il resto.
Spero vi sia piaciuto questo mio racconto realmente accaduto.
Continua...

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