Un sorpresa inaspettata ... la prima volta di mia moglie

Amo mia moglie... Come e' certo che l'acqua e' bagnata ed il cielo e' blu.... io amo mia moglie...
Ancora in questo momento a 24 ore di distanza una forte eccitazione rende complicata la narrazione degli eventi che hanno portato a rendere una flebile e vana fantasia una solida e meravigliosa realta'...
Galeotto fu un pomeriggio strano in cui  diversi scambi gogliardici di messaggi hanno probabilmente creato l'atmosfera ed i presupposti di finale tanto inaspettato quanto gradito.... "E fu subito sera! "

Mia moglie quella sera era meravigliosa, uno splendido sorriso illuminava il suo volto, il profumo della sua pelle stava inebriando la mia mente quando la lussuria venne a farci visita nel tiepido tepore del nostro talamo...
Avrei potuto guardarla e viziarla per ore, nudi ed abbracciati, a gustare il sapore delle sue labbra ed ascoltare i sussurri dei suoi respiri mentre le mani scorrevano lungo i nostri corpi... timide ma audaci come quelle di due giovani amanti che intrecciano per la prima volta le loro lingue, curiosi di esplorare ed osare.

Dal collo ai suoi seni la voglia di assaporare il suo corpo fu incontenibile, scesi lentamente fino al suo frutto, iniziai a baciarlo e gustarlo, sfiorando e stringendo i suoi capezzoli continuai a dedicarmi al suo piacere... avvertii come il suo respiro da brezza, divenne tramontana, il suono ed i fremiti iniziarono a susseguirsi aumentando di intensita' e vigore.... la sentii godere... come il canto incantatore delle sirene sentirla mi rendeva schiavo del suo piacere...

Ripercorsi il suo corpo a ritroso per ritrovarmi nuovamente sulle sue labbra, la volevo possedere e fu mentre stavo per sentire il calore del suo frutto avvolgermi l'estasi che sentii le sue mani poggiare sul petto come a respingermi.

Mi fermai sorpreso e lei, senza proferir verbo, lanciandomi uno sguardo malizioso, si giro' e si mise prona regalandomi la vista delle sue curve.
Osservai come le sue mani, sfiorando i glutei, indugiavano sull'attirare l'attenzione verso piaceri ad entrambi ancora sconosciuti, solamente sussurrati... immaginati...

Un brivido gelido mi attraverso' la schiena non appena sentii la sua mano stringere il mio piacere per guidarlo verso luoghi inesplorati e... desiderati.

Presa un essenza dal comodino mi sdraiai sopra di lei rendendola inerme e vulnerabile, iniziai a baciarle il collo mentre la mia umida ed irriverente mano dolcemente massaggiava il suo altro frutto, quello proibito, quello tabu'...
piccoli sussulti lasciavano trasparire il timore della nuova scoperta... "amore... fai piano" furono le sue parole mentre la mia lussuria delicatamente provava a farsi strada ... un primo gemito soffocato segui' ad un leggerissima spinta... un secondo piu' esplicito quando sentii il suo calore avvolgere e stringere l'apice del mio piacere....
Lentamente e delicatamente godevo della sempre piu' profonda scoperta del suo corpo.
"Amore... mi stai inculando hai visto ? " una risata ci sorprese entrambi ... Cazzo si !!! ... sto inculando mia moglie... una fantasia, un sogno piu' volte sussurrato ma sempre negato si stava realizzando con incredibile stupore...
un ritmo lento e cadenzato scandiva il momento ed ogni spinta era seguita da un gemito sonoro... fu il timore di non essere "gradito e delicato" che mi spinse a fermarmi, furono invece le sue mani strette sui miei glutei a decidere di voler continuare accompagnando l'intensita' delle spinte... "amore mi stai inculando ... amore mi stai inculando ...mi piace ... piano... piano ... cosi' ... cosi' ...."

Le stava piacendo cazzo, la sua bocca aperta, il suono del suo respiro, ero in totale estasi ...
Le afferrai le mani e tenendole bloccate sul letto sempre appoggiato sopra di lei continuai a violarla, lentamente, delicatamente, nutrendomi del suono della sua voce e gustandomi le diverse sensazioni che il corpo mi trasmetteva nel penetrarla ...
Non riuscii piu' a trattenere il piacere mentre sussurrandole all'orecchio le chiedevo il permesso di venirle dentro ... il suo consenso arrivo' tardivo, la riempii del mio piacere, continuando lentamente ad incularla.
Rimasi dentro di lei ancora molto tempo prima di interrompere il sogno del momento ... volevo godermi ogni singolo secondo dentro di lei... abbracciato a lei ...
Sorridendo entrambi ci baciammo... una sonora risata ci fece compagnia mentre cercavamo di capire il perche' di tutto quanto accaduto ... ma poco importava ... perche' amo mia moglie e mai dimentichero' la notte in cui mi ha concesso il privilegio di essere il suo "primo" ....