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Prime Esperienze

Mariti... Complice... e Cornuto - COMPLETO


di Membro VIP di Annunci69.it primaesperienza1974
04.09.2020    |    1.403    |    3 9.8
"Limonando come due liceali la sentii venire in brevissimo tempo..."
Era una splendida giornata, il sole scaldava i nostri corpi, la leggera brezza del mattino rinfrescava i nostri spiriti, la marea con il suo moto perpetuo rilassava le nostre menti ... Era da molto che preparavo questa giornata. Mesi di ricerche, di mail inviate e ricevute , di telefonate ed incontri, tutti rivolti alla conoscenza di un reale bel ragazzo serio e prestante, che potesse diventare mio complice nel corteggiare la mia bella lei ancora ignara delle mie fantasie.
Marco era decisamente un uomo con la U maiuscola... bello di viso con un fisico sportivo e curato, intelligente, arguto, molto discreto ma soprattutto "dotato" di una caratteristica che sapevo essere apprezzata ...
Francesca era splendida quel giorno, completamente all'oscuro di quello che da lì a poco sarebbe accaduto, sdraiata prona sul lettino risplendeva dei riflessi dei raggi che colpivano il suo corpo "oliato" e, complici le sue curve generose, attirava gli sguardi lussuriosi dei passanti.
Da troppo tempo desideravo confessarle la mia fantasia di condividerla con un "maschio alfa".
Vederla e sentirla appagata da quello che io non avrei mai potuto donarle era diventata per me quasi un ossessione paragonabile solo alla paura di parlargliene apertamente, di rovinare il rapporto tra noi, di essere frainteso per quello che desideravo per lei.
Fu cosi' che iniziai la ricerca che mi ha portato ad incontrare Marco, trovare un singolo fidato che con naturalezza, savoir faire, sensualita' e discrezione, potesse avvicinare la mia dolce metà per sedurla, per farla sentire adulata, desiderata e magari accenderle la curiosità di proseguire la conoscenza di questo aitante e sconosciuto corteggiatore e nel contempo, dare a me la possibilità capire le mie reazioni e se positive, inserire una persona reale tra noi su cui poter giocare con lei per poterle confessare le mie fantasie....
Lo vidi avvicinarsi a lei, e dopo alcuni minuti di conversazione amichevole si allontano'... gli incontri proseguirono veloci e frequenti durante la mattinata fino a quando, galeotta fu la nuotata, li vidi dalla spiaggia tutti e due seduti sulla boa che parlavano amabilmente... Mi sentii strano, sapevo perfettamente che Marco in quel momento stava tentando mia moglie, il mio respiro era affannoso, non riuscivo a stare fermo ma le gambe mi tremavano, d'improvviso balzai in piedi ed andai al bar a bere una birra .... L'occhio scrutava l'orizzonte e le due figure, sempre piu' vicine ed in apparenza intime, continuarono la loro amichevole conversazione ... la mente viaggiava ... il corpo si accendeva .... una seconda birra fece aumentare la sensazione mista di gelosia ed eccitazione che in quel momento stava pervadendo il mio spirito, un tuffo in lontananza fermò la suggestione ...
Francesca raggiante mi raggiunse al bancone e senza proferir verbo ordinò un prosecco.
Stavo per domandarle chi fosse quell'uomo con cui si era intrattenuta sulla boa quando un messaggio sul mio cellulare mi distrasse dal mio proposito, quello che lessi mi costrinse a prendere congedo dalla mia regina.
Era Marco che mi scriveva di raggiungerlo perchè aveva bisogno di parlarmi... sentii il sangue gelarmi nelle vene ...
In contrasto con tutti i miei pensieri, progetti, congetture e fantasie, Marco candidamente mi confessò che se io fossi stato daccordo, creando per il giorno dopo la situazione giusta con me lontano, era convinto di poter riuscire a sedurre e possedere mia moglie. Gli chiesi del tempo ... non riuscivo a credere a quello che lui mi stesse dicendo... era sicuramente un uomo con la U maiuscola, brillante, bel viso e con un fisico notevole, ma Francesca, mi sembrava impossibile che la mia dolce metà potesse concedersi ad un perfetto sconosciuto dopo dieci anni di vita coniugale irreprensibile e dopo una mezzoretta passata su di una boa insieme a lui.... non poteva essere ... sentii il battito del mio cuore accellerare, la salivazione completamente azzerata, mi allontanai ....
Francesca era seduta al ristorante della spiaggia che mi aspettava per ordinare il pranzo ... nulla le chiesi di chi fosse quell'uomo seduto con lei ... nulla lei mi disse a riguardo della sua mattinata ... la gelosia crebbe dentro di me .... durante il resto della giornata rimasi parecchio silenzioso ed in disparte, osservando come Marco e Francesca in più occasioni incrociarono i loro sguardi e percorsi ...
Intorno alle 17.00 mi avvicinai alla mia regina per dirle che a causa di un problema lavorativo domani mattina sarei dovuto tornare in ufficio e che sarei rientrato verso sera giù al mare ...si propose di accompagnarmi, le risposi di no, le dissi di stare tranquilla e di godersi la giornata .... subito dopo parlai con Marco che mi spiegò la sua idea....
Durante la notte mia moglie mi cercò... io mi negai ... dentro di me il caos ... opposte sensazioni che si scontravano per prevalere ... presi sonno molto tardi ... la sveglia mi riportò alla realtà .... salii in auto e mi allontanai ....
Furono all'incirca le 13.00 quando lessi il messaggio whatsapp di Marco che mi inviava una posizione gps ... conoscevo quel luogo ... una spiaggetta molto isolata su cui ci si arriva solo tramite mare o attraverso un sentiero sconosciuto ai più...
Non poteva essere vero, no, non era reale quello che stava succedendo, la gelosia prese prepotentemente il sopravvento, lei non si concederà, lui ci proverà e lei dirà di no seppure lo possa trovare molto attraente, Francesca non puo' tradirmi ... mi pentii di aver passato gli ultimi mesi a cercare Marco ...gli mandai un messaggio ma non ricevetti alcuna risposta, notai che il messaggio non veniva visualizzato allora provai a chiamarlo ma il cellulare suonò a vuoto... fui nel caos completo, mi inoltrai nel sentiero colmo di rabbia convinto che li avrei semplicemente sorpresi a parlare innocentemente ed in quel preciso istante fui contento di non aver mai confessato a Francesca quello che da mesi rappresentava la mia ossessione ma che, ora potevo dirmi sicuro, era eccitante in quanto solo fantasia ...
Giunsi alla file del sentiero e li vidi ... erano sdraiati l'uno accanto all'altro che prendevano il sole .... a bordo mare vi era il pedalò con cui erano arrivati ... nessun altro presente sulla minuta spiaggia ... mi sentii ringiovanito di 10 anni... il cuore rallentò i suoi battiti, il respiro si fece meno affannoso, rimasi nascosto ad osservarli ...
Li vidi alzarsi e fare un bagno ... e fu nella giovialità ed innocenza di una goliardica "battaglia di spruzzi" che per la seconda volta in due giorni sentii il sangue gelarmi nuovamente nelle vene ... Notai in Marco un approccio ed un contatto con Francesca decisamente più audace ... e vidi mia moglie che dopo una prima debole resistenza si fece stringere in un amorevole abbraccio. Dondolati dalle onde del mare le loro labbra si sfiorarono ripetute volte, fino a trasformarsi in un profondo ed intimo bacio.... non fu la gelosia in quel momento ma ,un enorme eccitazione che iniziò a pervadere il mio corpo ... impietrito sorpreso ed eccitato cercai di prendere non visto una posizione migliore ..... uscirono dalle acque con lei visibilmente e definitivamente sedotta da Marco che sul bagnoasciuga le sfilo' il costume ed iniziò a sfiorarla con la sua lingua nella sua intimità ... venne quasi subito, la sentii gemere di piacere.... iniziai a toccarmi nella mia solitudine ... fu il turno di Marco ... vidi la sorpresa negli occhi di lei quando gli tolse il costume .... sapevo del suo "strumento " ma vederlo vicino al volto di mia moglie mi fece sentire in imbarazzo .... venni anche io non appena vidi la sua bocca donargli piacere ... il mio amore, la mia regina, mi stava tradendo ... e la responsabilità è solo mia ... mai avrei pensato di assistere ad una situazione simile eppure quello che successe dopo fu ancora più sorprendente ... iniziò a possederla prima lentamente poi con più ardore ... le piaceva sentirlo dentro ... cazzo se le stava piacendo... le sue mani sulle natiche di Marco suplicavano spinte più profonde... le sue gote arrossate dal sole e dal godimento anticipavano il suono del suo piacere mentre variando ritmo ed intensità Marco dimostrava di essere decisamente un maschio Alfa... sentii mia moglie venire una seconda volta .... una terza .... venni nuovamente anche io.... per un attimo pensai di uscire allo scoperto e con generale sorpresa unirmi a loro ... ma non ebbi il coraggio di farlo ... rimasi ancora nascosto per vedere gli occhi di Francesca colmi di piacere e lussuria, continuare a cercare Marco e pregare di sentirlo ancora dentro di lei .... Marco concluse la sua missione ricoprendo parte del seno e viso di mia moglie con il suo bianco nettare ... dopo un amplesso di trenta minuti.... non fu l'unico della giornata ... perchè dopo un bagno ristoratore ... fu Francesca che diede nuovamente il via alle danze riaccendendo la libido di Marco con la sua bocca ..... bocca che, con mia grande sorpresa, accolse anche il finale ....
Ritornai dalla mia auto dopo che loro lasciarono la spiaggia clandestina con il pedalo' .... sentii mia moglie godere otto volte nelle tre ore incui sono stato sulla spiaggia ... quella sera però non tornai a casa al mare ... le scrissi che sarei rientrato solo la mattina dopo ...

Rientrai in casa con in testa mille pensieri ... che botta !!! Sentivo l'aria pungere quanto il mio stomaco ... nelle ultime 48 ore la fantasia che da anni invadeva i miei pensieri aveva preso forma ... ed io non ero in grado di capire se goderne o meno .... un sensazione di gelosia mista ad eccitazione. Mandai un timido messaggio a mia moglie per dirle che ero arrivato... mi rispose con un bacio ... ed iniziai a messaggiarmi con Marco ... Fu estremamente delicato nel raccontarmi le sue sensazioni ... ignorava quanto e cosa io avessi visto ... ma fu molto schietto e diretto quando mi domando' se io avessi ancora intenzione di continuare ....
Sapeva della mia "paura" ma ignorava e si sorprese del fatto che io non mi fossi fermato con Francesca e, fu solo allora che venni a sapere che, dopo il pomeriggio passato insieme, mia moglie non aveva voluto lasciargli il numero ... Questa cosa incredibilmente mi calmo' ...
la gelosia inizio' a placarsi .... provai un desiderio immediato di scrivere a Francesca .... inizio' una conversazione a tre a distanza .... mi nutrivo delle risposte ...
Come un novello Cyrano, Marco sussurrava pensieri audaci che venivano ampliati nella mia testa mentre , in un'altra chat, messaggio dopo messaggio cercavo di cogliere gli umori e le sensazioni di Francesca... intorno alle alle 23.00 di sera la salutai e continuai il viaggio con il complice aitante e discreto che l'aveva posseduta poche ore prima ... Mi confesso' che sentiva ancora il suo sapore in bocca... Lei gli era piaciuta, era palese da cosa scriveva, aveva assaggiato il suo dolce nettare e lei gli era entrata dentro, rieccheggiarono nelle mie orecchie i momenti in cui mia moglie veniva pervasa dall'orgasmo ... piccoli sussurri in lontananza portati dal vento ... Quanto avrei voluto essere piu' vicino ... quanto avrei desiderato riuscire a sentire cosa si dicevano... nutrirmi degi suoi ansimi di piacere... osservare quei piccoli spasmi che preparano il corpo prima di godere appieno l'estasi di essere donna.... salutai Marco pochi istanti prima che la mia mano iniziasse a muoversi lentamente nella mia solitudine ...

La brezza del mattino in riva al mare, l'odore della salsedine condita dal sordo suono del riflusso marino, mi faceva sentire leggero e pieno di energie. La spiaggia cominciava a vivere, il vociare dei primi bambini e le urla severe di richiamo materne scandivano il tempo che mi separava dall'incontro con mia moglie. Cosa sarebbe successo, come l'avrei salutata, cosa le avrei detto.. non incrociavo direttamente il suo sguardo da ormai 24 ore... mille pensieri si sovrapponevano nella mia testa mentre l'occhio vigile scrutava a turno la scalinata di ingresso alla spiaggia e l'orologio. Stavo fumando nervosamente l'ennesima sigaretta di circostanza quando una sagoma inizio' lentamente a delinearsi in cima alle scale. La maglietta bianca con cuore rosso, i neri capelli raccolti, gli occhiali scuri che coprivano il verde dei suoi occhi ed un paio di short con le immancabili infradito rosa ai piedi, donavano a Francesca un aria da ragazzina . Nel vederla scendere non potei non apprezzare le sue movenze, il suo morbido corpo di quarantenne, il suo splendido sorriso che incantava gli sguardi di reciproco saluto... quanto amo quella donna... quanto la desidero ... nonostante l'immagine di quelle labbra bagnate dal seme di un altro, la voglia di andarle incontro e baciarla appassionatamente divenne irresistibile ma, resistetti ... Volevo fosse lei a fare la prima mossa, volevo vedere come mi avrebbe affrontato, lei che il giorno prima aveva goduto della mia fantasia, che di "nascosto" si era concessa ad un perfetto sconosciuto facendosi scopare impunemente. Sentendo dentro di lei quello splendido esemplare di maschio "alpha" cosa avra' pensato di me ... se lui avesse osato di piu' cosa le avrebbe concesso ancora ... e se non fosse stata la prima volta ?

Sentii le sue braccia avvolgersi dietro di me ... "Amore !! .. Sei gia' arrivato... " Le sue labbra si appoggiarono delicatamente sulle mie, una amorevole carezza sul mio volto trascino' via d'incanto tutti i pensieri.... quanto amo mia moglie !
Ordinammo due caffe', una breve telefonata ai nonni per avere aggiornamenti sulle nostre figlie e ci ritrovammo fianco a fianco in riva al mare ...
La mattina trascorse in totale relax e spensieratezza, la sentivo diversa... Era diversa. Le sue attenzioni verso di me erano continue, cercava ripetutamente un contatto fisico, un bacio, la mano, carezze e sfioramenti a profusione, era delicata, raggiante, rilassata ed incredibilmente sensuale.
Lessi tempo addietro che il sesso veniva considerato come uno dei rimedi naturali migliori contro lo stress, pensai che fortunatamente, farsi scopare ripetutamente non porta effetti collaterali anche perche', per quanto era rilassata mia moglie, il dosaggio fatto provare da Marco equivaleva ad un botticino intero di xanax ... Iniziai a ridere da solo, tanto che Francesca mi domando' cosa fosse accaduto ... non risposi ma notai il suo sguardo che furtivamente osservava intorno a se il via vai dei presenti ... alla ricerca di qualcosa o forse piu' probabilmente ...di qualcuno. Non capii se per desiderio o preoccupazione ma poco mi importava, Marco non ci sarebbe stato quel giorno in spiaggia, lo decidemmo insieme la notte precedente, volevo passare la giornata con mia moglie cercando di vivere appieno le mie emozioni e sensazioni... Il caldo ci spinse a tuffarci i mare... la giornata prosegui' serena e fu subito sera.....

Il suo respiro irregolare, fu l'inizio ... la schiena leggermente inarcata ... leggeri spasmi che iniziano a crescere in intensita' e frequenza ... la sua lenta agonia sussurrata che aumenta il mio desiderio ... la voglia di sentirla godere mi fa' accelerare il ritmo ... mi piace il suo sapore ... vario intensita' e direzione ... la sento ansimare ... il suo bacino che preme verso di me ... la penetro con un dito ... con due ... non mi fermo, e seguendo il ritmo che il suo corpo mi suggerisce continuo ad assaporare il suo frutto stimolandola sempre piu' dall'interno.. il sussurro si trasforma in piacere ... sento le sue contrazioni stringermi le dita ... l'urlo della sua lussuria mi fa sentire un abile amante ... un senso di rivalsa mi porta a pensare a Marco... avrai anche un gran cazzo amico mio ... ma in quanto a leccare ... un sorriso di autompliacimento attraversa il mio volto... Francesca si solleva e mi bacia in bocca con passione ... vuole sentirmi dentro di lei ma non voglio scoparla ... non questa sera ... con delicatezza accompagno la sua testa verso il mio desiderio. Non so se sia sia stato il vino a cena, il senso di colpa, il ricordo del giorno precedente o piu' probabilmente tutte le tre cose insieme ma quella sera mia moglie mi ha donato uno dei pompini piu' belli di cui la mia memoria abbia ricordo ... Inizialmente l'immagine delle sue labbra intorno al cazzo di Marco disturbarono il mio momento ... ma la passione con la quale in modo incredibilmente lento alternava lingua e bocca subito mi riportarono al suo sguardo, fisso sul mio facendomi dimenticare tutto il resto ... mi voleva dentro di lei ma nuovamente mi negai riportantola dove in quel momento volevo sentirla ... vedendola in ginocchio a fianco a me un immagine prese forma ... Marco da dietro che se la stava scopando ... non riuscii a resistere a quella fantasia ... le annunciai la mia venuta ma lei non si fermo' ... le venni in bocca ... ma ancora non si fermo' .... lentamente continuo' con la sua lingua a prolungare il mio piacere lasciando scorrere una piccola parte del mio nettare fuori dalla sua bocca ... i nostri sguardi si incrociarono... e sussurrandomi nell'orecchio mi disse : " Ti e' piaciuto venirmi in bocca vero ?. Lo sai ? Mi piace quando mi fai sentire un po' troia " ...

La sigaretta si consumava velocemente sul balcone alla vista del mare .... la risposta ad un mio messaggio non tardo' ad arrivare ...era Marco : " per domani ? Tutto confermato ? " .... morfeo ci accolse nel suo mondo ... appagati, nudi stretti in un meraviglioso abbraccio...

La giornata inizio' presto... dopo aver imburrato sei fette biscottate versai il caffe' nella tazzina e portai il tutto in camera dalla mia regina ...
Stava ancora dormendo ... appoggiai il vassoio a lato del letto ed iniziai a guardarla ... Che bella che e' mia moglie ... quanto la amo ... quanto la desidero ... Lentamente iniziai ad abbassare le lenzuola mentre morfeo continuava a cullarla dolcemente, avevamo dormito nudi quella notte ... le accarezzai i capelli ed iniziai delicatamente a baciarla dietro le orecchie .. sul collo ... sulla schiena finche' sentii un fremito di approvazione e gli occhi si schiusero .... ci baciammo ... "buongiorno amore mio !" ...


Scendemmo in spiaggia intorno alle 9.30 quella mattina e non appena consumato il secondo caffe' della giornata ci andammo a sdraiare sui nostri lettini a gustarci il calore del sole sulla nostra pelle .... Da li a poco Marco sarebbe arrivato... La curiosita' di quale sarebbe potuta essere la reazione di Francesca alla sua vista si faceva persistente ... un messaggio sul cellulare mi confermo' la sua presenza al bar della spiaggia ... chiesi a Francesca se desiderava qualcosa di fresco e mi alzai dal lettino ... direzione Marco ... era giunto il momento di dare inizio a quanto concordato...
I passi che mi separavano dal bancone erano lenti e sicuri ... ordinai due birre fresche ed un pago alla frutta ... il tempo di limare gli ultimi dettagli ed assieme tornammo da Francesca ... "Tieni amore un pago fresco fresco per te" .... nell'atto di sollevarsi e girarsi per prendere la bevanda il suo volto cambio' improvvisamente espressione ... il disappunto, la sorpresa ed il timore, presero forma come dipinti di un grande artista sul suo volto ... " amore, ti presento Marco, ci siamo incontrati prima al bar " ...Marco dimostro' un' incredibile "faccia tosta" nel presentarsi a lei ... i suoi occhi furbetti che si fingono sorpresi ed incantati dalla "nuova conoscenza" ma che in realta' lasciavano trasparire la sfrontatezza di una conquista gia' avuta e posseduta, sarebbero stati da immortalare in una fotografia ...
L'imbarazzo di Francesca era evidente, il tempo di stringergli la mano e dirle il suo nome con voce tremolante e torno' immediatamente a sdraiarsi sul lettino fingendo indifferenza ... ma per quanto cercasse di essere "distaccata" l'atmosfera era decisamente destabilizzante ...
Due giorni fa si era concessa completamente a quell'uomo conosciuto ventiquattro ore prima .. ed ora contro ogni sua previsione quello stesso uomo a cui aveva concesso e goduto del suo frutto stava tranquillamente parlando e bevendo una... due ... tre birre ghiacciate discutendo di calcio sport e politica con suo marito "ignaro" di quanto successo ....
Era palese la sua preoccupazione ... il suo imbarazzo ... il suo desiderio ...
Si racconta che una volta che hai assaggiato il filetto ... difficilmente ti accontenti di un semplice hamburger ... ed a Francesca il filetto di Marco era piaciuto eccome ... e sebbene con il passare del tempo lei continuava ad essere schiva .. troppe volte scorsi il suo sguardo che cadeva verso quel mascio alpha ... fin che venne l'ora di pranzo ed invitai Marco, con ulteriore grosso disappunto di Francesca, a pranzare al nostro tavolo ...
Il pasto fu delizioso... un ottimo fritto misto bagnato da due bottiglie di prosecco azzerate quasi interamente da mia moglie che, nel suo misto eccitazione/timore decise di inebriarsi come come una discepola durante i baccanali... Marco per tutta la durata del pranzo si rivelo' un ottimo interlocutore.. brillante, simpatico, ma soprattutto estremamente galante con mia moglie, che di fronte a me, ripetutamente, la deliziava di complimenti e corteggiava in modo fine ed elegante tanto che Francesca, guardandomi con imbarazzo, fu sorpresa dal fatto che a determinati apprezzamenti ed allusioni di Marco io fossi assolutamente sereno, gioviale e compiaciuto ...
Fu durante il caffe' che Francesca sobbalzo' ... Marco mi chiese se avevo voglia di fare un giro in pedalo' perche' voleva mostrarci una caletta nascosta che lui reputava deliziosa ... accettai sebbene mia moglie manifestasse la sua perplessita' e mi alzai per andare verso la sdraio a recuperare il tabacco pensando che sarebbe mancato solo piu' venere per completare il triangolo del vizio ;) ...
Marco, come concordato, nella mia breve assenza, sussurro' con grande disappunto di Francesca, il suo desiderio di possederla di nuovo, di gustare il suo sapore , di sentirla sua ancora una volta, le fece sentire da sotto il costume quanto lei le fosse entrata dentro e quanto avrebbe voluto condividere con lei nuovi attimi di piacere e lussuria ... Da lontano non visto osservavo ed ero perfettamente conscio del fatto che oltre a volerla possedere ancora una volta Marco le stava insinuando la fantasia di scoparla assieme a me ... le mie reazioni durante il pranzo alle sue ripetute avances erano prove che di fronte ad una proposta simile secondo lui io ne sarei stato entusiasta, che ha avuto diversi incontri a tre e che le mie reazioni erano prova del fatto che seppur mai confessato io rappresentavo la tipologia di uomo aperto a simili nuove esperienze ... ma soprattutto che lei non avrebbe dovuto esporsi con me ma che avrebbe introdotto lui la situazione con il sottoscritto come ? non era a lei dato saperlo ma se lo avesse desiderato... (e lo desiderava...) lui lo avrebbe fatto accadere...

L'odore del mare porta con se qualcosa di magico e sensuale, la salsedine che ricopre la pelle dopo un tuffo rigenerante accende i corpi bramosi di vita...
Sdraiati sulla spiaggia di quell'angolo nascosto di paradiso in assoluto silenzio ognuno di noi vagava con il pensiero...
Francesca durante il viaggio in pedalo' rimase sdraiata prona dietro con la testa rivolta al passato, in assoluto silenzio cercando di carpire di cosa Marco ed io stessimo parlando .... ma ....poco riusci'a cogliere ...

Tutto inizio' in modo semplice e delicato... sdraiati tutti e tre sulla spiaggia con mia moglie al centro voltai la testa ed iniziai delicatamente a baciarla dietro all'orecchio e lungo il collo ... mentre la mia mano le accarezzava il ventre ... lei mi emulo' .. le nostre labbra iniziarono a sfiorarsi... le nostre lingue si incontrarono e umide iniziarono a roteare ... ero maledettamente teso ...
Marco senza proferir verbo, sdraiato alla sua destra inizio' a sfiorarle con le dita della mano il braccio ... un fremito la scosse ...
la mano prosegui' il suo percorso soffermandosi prima sui glutei poi lentamente avvertii il suo ventre iniziare ad ondulare e capii ... mi insinuai sotto il tessuto a stuzzicare i suoi seni .... era eccitata ... sentii i suoi capezzoli indurisi ... la sua lingua aumento' il ritmo ... piccoli sospiri si librarono nel vento ...
Vidi la testa di Marco muoversi all'unisono con il bacino di mia moglie , la sua lingua assaggiava il dolce frutto di mia moglie ... limonando come due liceali la sentii venire in brevissimo tempo ... provai una senzazione di ineluttabilita'.... sentii la mia solitudine esplodere .... ci spogliammo dei pochi cm di tessuto ed iniziai a penetrare mia moglie bagnata ed ancora stretta dal suo repentino orgasmo ...
Anche Marco mostro' al mondo la sua virilita'.... un senso di imbarazzo pervase la mia mente ... mi sfilai da lei e cedetti il passo a quel gran pezzo di carne... volevo immediatamente vivere l'immagine della sera precedente .... l'espressione di Francesca cambio' di colpo ... sentiva la differenza .... per la seconda volta in tre giorni un cazzo poderoso la stava scopando .... visto dal vivo e da vicino le dimensioni erano decisamente importanti e Marco lo sapeva domare bene il suo strumento di piacere ... cambiando ritmo ed intensita' la scopava come io non avrei mai potuto fare ... lentamente con colpi decisi glielo spinse fino nel ventre ...lei godeva ... cazzo se godeva ... ci fissammo negli occhi mentre cercava di darmi piacere con la sua bocca ed il suo volto era raggiante ... i suoi occhi facevano trasparire la sua lussuria ... i suoi sospiri e gemiti confermavano l'arrivo di un nuovo orgasmo ... stava di nuovo godendo... presa dall'enfasi inizio' a succhiarnelo con piu' impeto ... le inondai la bocca del mio nettare ... ma lei continuo' ... la situazione era per me destabilizzante .... mia moglie con il mio piacere che le colava dalla bocca continuava a farsi sbattere impunemente mentre Marco sembrava non averne mai a basta ... non avevo mai sentito mia moglie raggiungere orgasmi cosi' intensi... il suo sguardo ormai staccato dalla realta' era indescrivibile ... un fitta allo stomaco mi arrivo' subito dopo quei pensieri ... era la voce di Marco che chiedeva di poterle venire dentro.... che "bastardo" .. le chiese il permesso pochi attimi prima che Francesca raggiungesse un nuovo intenso piacere .... la risposta di lei fu inequivocabile .... "Non fermarti Marco .... sto venendo ...riempimi dai... vienimi dentro cazzo.... non fermartiiiii !!!"
Come una locomotiva a fine corsa con pochi ultimi decisi colpi all'unisono urlarono e vennero in contemporanea .... caldi fiotti di sborra riempirono il ventre di mia moglie .... un intensa ed acuta sensazione di gelosia pervase la mia mente ed il mio spirito ....
DUe pedalo' in lontananza fecero svanire la possibilita' di una mia immediata rivalsa ....
Rimanemno in spiaggia solo il tempo di un bagno rinfrescante e rigenerante ... il viaggio di ritorno in pedalo' per tutti e tre fu particolarmente strano ... ci salutammo poco dopo per fare tutti ritorno alle nostre dimore ... mai Francesca seppe nulla di cosa sul pedalo' Marco ed io avessimo parlato ne' di come quell'uomo in quattro giorni riusci' a scoparsi due volte mia moglie ... lasciandomi ad oggi il dubbio che cosa sia stato io in quelle giornate se Marito... complice.... o cornuto ....
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