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Seconda parte di un inizio


di mora47
03.08.2020    |    869    |    12 9.9
"Venne la sera di venerdì e ci incontrammo in pizzeria, ove tra allusioni e ammiccamenti la serata risultò piacevole..."
Ne passarono 3 di settimane da quella volta e spesso quando eravamo in intimità, ripensavamo a quella sera e le ns scopate diventavano sempre più intense, lei godeva in un baleno come gli leccavo la fica e il culo, mentre io spruzzavo copiose sborrate su quel magnifico seno, sempre con quel pensiero ricorrente. Mi messaggió Nino un pomeriggio poiche erano intenzionati a fare 2 chiacchiere mangiando una pizza senza impegno. Accettai per il venerdì successivo e quando lo riferii a mia moglie, lei ne fú stranamente contenta. Addirittura mi chiese se doveva vestirsi un po' sexy... da non credere conoscendola. Venne la sera di venerdì e ci incontrammo in pizzeria, ove tra allusioni e ammiccamenti la serata risultò piacevole. Grazia aveva imitato mia moglie quella sera, pantacollant con un culo da paura, stivali e camicetta abbinata ad un top, capelli scuri lisci come piacciono a me. Mia moglie più sobria, ma sotto i pantaloni portava un micro perizoma bianco. Nino il più schietto di noi 4 propose un bicchiere di vino ghiacciato a casa loro, noi titubanti accettammo con non poche riserve. Giunti da loro invece l'atmosfera cambió improvvisamente, l'armonia della casa, le luci soffuse una musichetta d'accompagnamento e la gentile ospitalità ci misero a ns agii. E poi c'era un piccolo attico, bellissimo, circondato da semprevivi e fiori stagionali con veduta sul quartiere, un'oasi ecco. Sorseggiammo il vino fresco più volte sciogliendo di fatto i freni inibitori e quando Grazia mi chiese di controllare il neo che ha sul seno ( sono infermiere) iniziai a palparlo con maestria, i capezzoli divennero subito duri e ne approfittai per succhiarli e leccarli, anche Nino e mia moglie ci imitarono, gli tastai il culo spostando con maestria il perizoma e carezzai il clitoride affondando le dite nella fica umida di Grazia che apri le gambe agevolando il movimento, così tra risatine d'imbarazzo e lievi mugolii vidi Nino tirar fuori dai pantaloni il suo cazzo, rimasi di stucco nel vedere mia moglie prenderlo in mano e baciargi l'addome, Nino ormai in piedi prese la testa di mia moglie e glielo mise in bocca. Caspita stava accadendo ciò che mai avremmo immaginato. Grazia non fu da meno, mi apri i pantaloni e me lo tiró fuori, mi mise in piedi vicino al marito e iniziò a farmi un pompino mentre con una mano libera tastava la fica di mia moglie, la sentii fremere per la goduria che provava, ma essendo molto brava con il cazzo in bocca, Nino non resisté molto a mia moglie e quando con correttezza si sfiló, gli sborró sul seno 5/6 schizzi, fù lapoteosi, il primo schizzo colpiì Grazia sul mento, gli altri non lo ricordo per quanto ero in estasi, inoltre lei continuava a masturbarsi, me lo riprese in mano e venne di nuovo. La cosa più semplice divenne,, tant'è che ricomposti parlammo di cose futili e astratte.... ci congedammo poco dopo e il tempo di arrivare a casa mi immersi in una ricca leccata di culo e fica che mia moglie ne godé almeno altre 3 volte.... che dire, nin c'è 2 senza 3. Alla prossima spero. Baci a chi ci leggerà
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