Prime Esperienze
La mia prima esperienza gay in Spagna … di tre …
di attiuba
16.10.2018 |
5.621 |
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"Lì mi sono accorto che riprendeva a segarsi accelerando il ritmo e dopo un po' mi è parso che… schizzasse; a conferma di ciò, ho visto il ragazzo abbassarsi, ..."
Una mattina sono andato a nuoto in una zona abbastanza vicina al campeggio dove eravamo, zona dove per l’appunto c’erano molti uomini nudi – ed anche qualche donna, ma poche. Questo posto è formato da rocce lisce collegate le une alle altre, che costituiscono una specie di sperone alto una trentina di metri che si infila nel mare diviso in due da un crinale: da una parte c’erano persone più “naturiste” e quindi meno sessualmente attive e dall’altra vedevo quasi sempre del movimento. Era un posto dove sono andato un po’ di volte, durante le mie vacanze, ed ogni volta mi sedevo in una zona alta della parte più attiva dello sperone roccioso. Quella mattina dopo un po’ ho visto un ragazzo abbastanza giovane appoggiato ad una roccia sotto di me che si accarezzava con una certa continuità il cazzo. Ho iniziato a guardarlo e ad un tratto l’ho visto alzarsi e dirigersi in una zona poco più lontana, alla mia sinistra dove, appoggiatosi con la schiena alla roccia, ho visto che iniziava a segarsi vistosamente. Eccitato dallo spettacolo, mi sono mosso, scivolando sulla mia postazione, e mi sono girato verso di lui che, imperterrito, continuava a masturbarsi; vedevo, abbastanza bene, la sua mano che si appoggiava ritmicamente al pelo che contornava il suo cazzo e vedevo dal suo pugno uscire la cappella, liscia, che, con il passare del tempo, cresceva e si bagnava; bellissimo!!
Poiché avevo letto da qualche parte che esistono dei segnali per dimostrarsi interessati in occasioni come queste, mi sono passato la mano sul cazzo, accarezzandomelo da sopra il costume (ebbene sì! ero tra i pochissimi che tenevano il costume in questa area …) e mi sono accorto di aver fatto bene: il giovane infatti continuava a segarsi, a volte guardandomi ed a volte guardandosi in giro, per esser certo che non arrivasse nessuno a …. rompere.
Dopo un po’ l’ho visto con il cazzo decisamente barzotto – era un piacere vederlo – dirigersi verso il mare, in un punto un po’ più nascosto dove si sistemò meglio. Lì mi sono accorto che riprendeva a segarsi accelerando il ritmo e dopo un po' mi è parso che… schizzasse; a conferma di ciò, ho visto il ragazzo abbassarsi, sciacquarsi le parti intime per poi tornare al punto dove si trovava inizialmente.
Ero un po’ seccato di non aver visto bene – come hai capito, mi piace molto osservare … - ed ho ripreso a guardare in giro; dopo poco però ho visto che il giovane aveva ripreso a segarsi e l’ho visto muoversi e scendere in una specie di conca, abbastanza protetta, posizionata praticamente davanti a me, qualche "gradino" più in basso.
A questo punto mi sono alzato e sono sceso di un livello, avvicinandomi a lui (eravamo a circa 5 metri di distanza) e, sedendomi sulla roccia e guardando il ragazzo che si segava, ho iniziato ad accarezzarmi il cazzo con frequenza maggiore mentre guardavo lui che si masturbava chiaramente. Poco dopo però mi sono accorto che lui stava diventando inquieto, quasi come se la cosa non stesse andando avanti come lui voleva; anzi, ad un tratto ho visto che si staccava dalla parete come se volesse tornare vicino al mare per andare a completare la sua sega..
In modo quasi automatico, sicuramente istintivo, io mi sono appoggiato alla parete di roccia, e, guardando il ragazzo, mi sono messo una mano nel costume da bagno e, per la prima volta in vita mia, l’ho tirato fuori mostrandolo ad un perfetto sconosciuto!! Ero imbarazzatissimo, ma anche eccitatissimo ed il mio cazzo lo confermava: era umido, quasi gocciolante e bello in tiro.
Mi sono accorto che avevo fatto bene: infatti il ragazzo si era riposizionato con la schiena appoggiata alla roccia di fronte a me ed aveva ricominciato a segarsi con gusto: eravamo entrambi molto concentrati ognuno sul cazzo dell’altro e la cosa mi piaceva un casino!! Ad un tratto ho visto che alla mia sinistra stava passando un signore, sempre nudo, e, cercando un poco di discrezione, ho alzato la gamba e, con la mano sinistra, mi sono riparato un pochino dal suo sguardo; questo signore effettivamente si allontanò quasi subito ed io mi son reso conto che però non mi importava molto che mi avesse visto o meno …
E così io ero lì con il costume da bagno abbassato sul davanti che, seduto al sole, contro una roccia, in un luogo assolutamente pubblico, mi segavo con Grande soddisfazione insieme ad un perfetto sconosciuto: questo pensiero oltre a tutte le deliziose sensazioni fisiche, visive e tattili che provavo mi hanno fatto venire in modo esplosivo sotto lo sguardo compiaciuto del ragazzo che continuava, sempre con maggiore intensità, a toccarsi.
Ho visto a questo punto che il mio cazzo, ormai bello bagnato, con la cappella splendidamente congestionata, iniziava a ridimensionarsi, ma ho visto anche che il ragazzo stava furiosamente andando avanti; ho deciso allora che dovevo continuare “lo spettacolo” fintanto che anche lui non fosse esploso: e così ho fatto: mi accarezzavo il cazzo bagnato, a volte solo la cappella, a volte l’intera asta, a volte con il pugno, a volte con le dita ed intanto il ragazzo andava avanti dimostrando di apprezzare ed infatti, dopo poco, ho visto la punta del suo cazzo iniziare a sgocciolare, prima poco e poi sempre di più, fino a ridursi ad un filino.
Che bella esperienza!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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