Prime Esperienze
L'allieva monella e sexy
di Diavoletta_74
18.12.2024 |
128 |
6
"Così usciti dalla porta permeata e soddisfatta della mia vittoria lo saluteró e lui rimarrà a lungo a bocca aperta vedendola elegante ma tanto porca nel suo..."
Eravamo a fine anni 90 quando sin dai tempi dell'università, circondata da tanti bei professori, professoresse eleganti ma al contempo affascinantimi mi sono resa conto di quanto fosse bello e intrigante insegnare. Tenendo conto del mio essere ribelle nonché diabolico e soprattutto conoscendo la mia mente perversa ogni volta che mi trovavo ad assistere ad una lezione mi immaginavo un giorno di essere al posto di quel insegnante con davanti una classe di alunni prettamente maschi e farmi notare nella mia femminilità e nelle vesti di donna porca e peccaminosa mentre impartisco con passione le mie ore di lezioni. Oh si soprattutto quando sono dedita a scrivere alla lavagna noteranno il mio favoloso lato B in pole position con sotto alla gonna un filo sottilissimo che faceva tutt'uno con il suo reggicalze in pizzo. Oggi a distanza di anni una parte di quel desiderio si è compiuto sono diventata una vera e propria prof ora devo solo mettere in atto la mia parte diabolica e peccaminosa e vivere l'emozione e l'esperienza di fare sesso con un mio studente ovviamente maggiorenne.
Questa la mia performance:
Sulla porta dell'aula la scritta classe 5b della maturità scientifica.
Dopo aver adocchiato il tipo di studente che potrebbe fare al mio caso folle e ninfomane e dopo lasciati passati un paio di mesi a stuzzicarlo tra il mio modo di abbigliarmi sensuale e provocante e dopo che vedrò come si incanta ad ammirare le mie curve mozzafiato mentre spiego alla lavagna e intravede, le mie gambe affusolate avvolte da autoreggenti, décolleté quando correggerò con lui accanto la sua verifica e lui sarà furbo e spia dalla fessura della mia camice semi aperta il mio seno tra un vedo e non vedo e tutta la mia femminilità. Avuto il tuo consenso mio bel padrone a fare il mio lavoro da Puttana per te sono pronta a obbedire.
Un giorno, deciderò di mettergli una nota di condotta perché continua a distrarsi e a parlare con il suo compagno di banco nonostante i miei richiami.
Finita la prima ora di lezione, dopo aver preso il caffè, prendo al volo l'occasione per mettere in pratica il tuo volere... Padrone.
Avrò una sola arma a mia disposizione e quell’arma sarà in grado di consegnarmi in mano la vittoria sul campo... La mia voglia di porca troia.
Quando gli studenti entraranno in classe rimarranno scioccati, non avendomi mai vista vestita in quella maniera, seducente, ben truccata, con accessori di classe. Indosseró gli stivali alti neri, una camicetta bianca attillata con una scollatura monto generosa,una gonna aderente e corta ma non eccessivamente che metterà in mostra le mie gambe sensuale, avvolte da un paio di autoreggenti nere velate e dentro al meraviglioso culo un plug dal diamante rosso che te mi ordinerai di indossare per tutto il giorno.
Dopo aver fatto l’appello, guardando la classe, dirò “Ragazzi, ascoltate bene durante questa seconda ora di inglese, Lara vi leggerà da pagina quarantasei a pagina sessanta. Intanto io e Luca è il nome dell'alunno scelto andremo in presidenza per sbrigare una faccenda.”
Luca diventerà di pietra si ricorda del mio richiamo e nota sul registro convinto di avere il coltello dalla parte del manico, invece qualcosa le sembrerà che non vada per il verso giusto.
Usciremo dall’aula, lasciando la classe alla lettura del libro di inglese.
Luca non dirà una parola, i suoi pensieri navigheranno solamente in direzioni negative, anche perché in altre occasioni avevo adottato la tecnica del gioco del gatto e il topo.
Lungo la strada per l’ufficio del preside, mi fermerò davanti ad una porta verde, Luca mi imiterà senza proferir parola. Mi guarderò intorno e dopo essermi assicurata che nessuno si trovava in zona, apriró la porta con una chiave e diró all’alunno di entrare.
Luca entrerà e mi osserverà chiudere a chiave la porta.Senza che potesse accorgersene si ritroverà appoggiato alla parete accanto alla porta e la mia lingua che gli passerà sulle sue labbra ed essa le assaporerà a piccoli cerchi per accendere la voglia dello studente che già da un po' era molto alta.. Lui intimorito ma con la volontà di toccare porterà le sue mani lungo il mio corpo alzando un po' la gonna per palpare le natiche sode e passarle poi sui fianchi e contornare il mio intimo... Mi staccheró adagio e gli diró
“Allora. Non importa che te non sempre sii attento mentre spiego ma devi ascoltare il mio richiamo.... Ok? Ora se qualcuno dei tuoi compagni ti chiederanno qualcosa, tu gli dirai che il preside ti ha ammonito per la mia nota ma vuole tenere la cosa segreta. Se manterrai questo nostro segreto, io ti faccio il miglior pompino che ti potranno mai fare, qui. Adesso.” dirò, seria e con voce arrapante.. .
“Sei bellissima. Come potrei non accettare.” risponderà lui
“Immaginavo.”... Dirò io
Gli passerò la mia lingua tra le sue labbra ancora, lasciandomi toccare il seno, facendo in modo che il suo pisello si rizzi in piedi come un soldatino, per poi mettermi seduta sulla scrivania e prenderlobin bocca ed iniziare a ciucciarlo..ho già visto o meglio intravisto dai pantaloni più volte che è un bel pisello.. Lungo e circonciso.
Da gran troia faró un gran pompino..gustoso.. So che gli piacerà farselo leccare da una grande prof e per di più.. Più grande di lui . Durante questi ultimi anni mi sono allenata molto e quel talento mi farà comodo. Un adolescente non sarebbe mai durato tanto davanti alla bravura di una donna del suo calibro, come lo ero io.. .“O mamma mia… sussurrerà ma sei fantastica profesl.... Si... Mhmm Succhiamelo. Succhiamelo tutto tutto.”Padroneggiando il reflusso esofageo, ingoio per intero il membro duro dello studente, stuzzicandolo con la lingua mentre lui toccherà i miei capezzoli turgidi che spunteranno dalla camicia e nn indossando reggiseno saranno irti da sé... Con l'altra mano tenterà di accarezzare passando dal monte di venere la parte alta delle mie labbra superiori già calde e bagnate ma mi abbasseró scendendo dalla cattedra e continuando a prendere il suo pisello duro sempre più dentro e fuori dalla mia bocca e toccando la sua cappella rossa e pronta a raggiungere il massimo del godimento sento la sborra calda in bocca attraverso il cappuccio sottilissimo .. Vorrò farlo protetto ma sentirò il suo getto giungere come un treno in arrivo sulla mia bocca aperta e ne avrà tanto e sarà denso come quello di un adolescente della sua età arrapato e scoppierà presto e riempirà il cappuccio trasparente. Estratto quest'ultimo.. e dopo averglielo ciucciato ancora un po’ gli bacieró le palle, sputandogli la saliva sopra che sarà densa ed eccessiva per finire di gustare e lui vorrà accarezzare il mio viso con mano tree amante per ringraziarmi del gran pompino.
D’istinto, senza nemmeno pensarci, gli darò l'ultimo tocco alle palle e gli farò i complimenti per la sua prestazione... Così usciti dalla porta permeata e soddisfatta della mia vittoria lo saluteró e lui rimarrà a lungo a bocca aperta vedendola elegante ma tanto porca nel suo modo di fare .. Poi gli ricorderó che quell'occasione dovrà essere e rimanere un segreto tra noi e se sarà un buon alunno gli farò vivere una performance più sexy e coinvolgente che nn immagina nemmeno..un sabato mattina prima nel cesso a stimolarci con le mani e poi in aula con te seduto sulla cattedra a goderti lo spettacolo di un'ora di sesso e ci ubriachiamo di noi. Un mix di erotismo e vibrazione hanno lasciato spazio ad un incanto e unico intreccio di seduzione e non solo...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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