Prime Esperienze

ANNI VERDI 2


di biagio2
29.12.2021    |    1.462    |    8 9.4
"Finalmente successe quello che avevo sempre desiderato..."
Ciao....
1300 vostre letture in meno di 24 ore...
Ho pensato, così, di redarre il capitolo due prima di farvi attendere oltre...
Ciao...


CAPITOLO 2
Un pomeriggio di alcuni giorni dopo i fatti narrati nel primo racconto, andai alla pasticceria gestita da Marta (nome di fantasia).... la meravigliosa signora dei miei segreti desideri.
Entrai. Nel locale c’ era solo un’anziana signora seduta ad un tavolino che stava leggendo il quotidiano locale.
La signora Marta, da dietro il banco, mi sorrise salutandomi. Salutandola a mia volta,e chiesi un cappuccino ed un cannolo.
L'anziana signora seduta, si alzò, pagò la consumazione ed uscì dal locale.
Rimanemmo soli.
Mi chiese come stavo… le risposi: -Bene!.... Però non faccio che pensare a quello che c'è stato tra noi. Non faccio che pensarci su... vorrei tanto poterlo rifare…
Mi rispose: - Vedi Gianni…quel giorno avevo bevuto un po’… poi mi sono pentita….ma era troppo tardi…
Risposi: - Ti è almeno piaciuto un po?
-Si, ma non lo faremo più! Ho un figlio a cui pensare che ha un’ anno più di te... ed un marito che fa il cuoco su una nave mercantile… lo vedo molto raramente…. Ho avuto la “sbandata ”, dopo che ti avevo visto in compagnia di Roberto nella casa in costruzione mentre vi toccavate. Ora ti posso pure confessare che ho usato i binocoli per vedervi meglio. Mi dispiace…
Un po' amareggiato la salutai ed uscii dal locale. Un vero peccato…
Qualche volta, però, succede quello che non ci si aspetterebbe mai succeda….
Una sera, all’uscita da una sala cinematografica, ho incontrato Raffaello; Il figlio di Marta.
Ci si conosceva, ma non faceva parte della mia cerchia di amici. Abbiamo un po' parlato del più e del meno... un piacevole dialogo durante il rientro nelle rispettive abitazioni .
Era un bel ragazzino…. con lineamenti un po’ effeminati; sempre molto elegante.
Nei giorni sucessivi, abbiamo iniziato a frequentarci e, senza scendere in particolari che non ricordo bene, alla fine ci siamo trovati a giocare con le nostre nudità pure noi due.
Ci trovavamo per giocare nel locale lavanderia adiacente il garage nello scantinato di casa sua.
Eravamo sempre sicuri di non essere visti in quanto, sua madre, era impegnata nella gestione del bar e la domestica a ore suonava sempre il campanello.
Ricordo che, se anche aveva un anno in più, il suo pisello era più cresciuto del mio e aveva già vistosi peli scuri che gli facevano da cornice. Il suo cazzo, aveva una strana forma: era storto su un lato.
Con l’amicizia di Raffaello, iniziai così a frequentare la sua casa, ma con Marta avevo solo dei piccoli scambi di sguardi…e nulla più. Sembrava accettasse di buon occhio, che avessi suo figlio per amico.
Memore di ciò che mi aveva fatto sua madre, il suo, fu il primo cazzo che presi in bocca. Quando veniva, gli uscivano forse due tre gocce di sperma…. a me ancora niente….
Finalmente successe quello che avevo sempre desiderato...
Un lunedì pomeriggio suonai il campanello di Raffaello e venne ad aprirmi sua madre Marta.
Mi disse che Raffaello era appena uscito per andare a ripetizioni d’inglese da un’insegnante in centro città.
Ci scambiammo alcuni sguardi e, dopo un po’ di silenzio, lei mi disse: -Raffaello non ritornerà prima di due ore… Entra… hai fatto merenda? Se vuoi ti preparo una cioccolata calda e ti mangi un bignè… Oggi sono a casa…il bar è chiuso per turno di riposo.
Mi sedetti in cucina e la guardavo di schiena mentre mi preparava la bevanda calda.
Pensavo che, neanche un mese prima, le stavo accarezzando il culo nudo….
Poi, seduta di fronte a me disse a bruciapelo: - Stai giocando ai dottori anche con Raffaello vero? Negli ultimi tempi non fa che parlarmi della vostra amicizia…. Come madre, sono certa di non sbagliarmi….
Divenni rosso paonazzo e mi sentìì gonfio di vergogna… Riuscii solo a dirle: - Ma no… non è vero…
Rispose: - Se volete giocare…giocate pure, ma ti prego…non dire nulla di ciò che è successo tra noi… se proprio desideri ancora giocare con me….va bene…. Ma non dire nulla di noi ne’ a Raffaello ne’ agli altri tuoi amici. Ora dimmi sinceramente, e guarda che mi accorgo se menti, hai parlato con qualcuno di noi?
Risposi: -No. Te lo giuro…. Non potrei farlo…. Ho paura che sarebbe peggio anche per me…. E, per quanto riguarda Raffaello, è stato prima lui a propormi di fare “quella roba” come la chiamiamo noi ragazzini….
Rincuorata mi disse che ora era più tranquilla… e, se mi piaceva, potevo giocare ancora con il figlio con raccomandazione di non fare lui del male…. Almeno so con chi lo fa….
Venne dietro la mia schiena ed iniziò a massaggiarmi le spalle ed il collo accarezzandomi ogni tanto le orecchie.
Il mio pistolino prese a dar segni di vita e sovrapensiero ho cominciato a toccarmi sopra la patta…
Mentre mi accarezzava mi disse: -Sono una pazza, cosa sto facendo… sai? Mio marito e per mare da più di tre mesi…ed io ho tanta voglia d’amore…. Dai…apri i pantaloni…tiralo fuori… fammelo vedere….siii….è bello così piccolino…. Mi piace tanto così…. Sai? Il cazzo di mio marito è cinque volte il tuo…. Mi piace farmi chiavare da lui, ma mi eccitano di più i piccoli cazzi….
Mentre mi parlava ha allungato le mani e me lo ha coccolato un po’….
Poi mi ha detto: - Abbiamo molto tempo prima che rientri Raffaello, vuoi che guardiamo delle foto Polaroid con me e mio marito mentre siamo a letto? Dai…. Così ci eccitiamo un po’.
Io non avevo bisogno di eccitarmi di più…ero al massimo…
Andammo nella cameretta degli ospiti e, dopo poco, apri una scatola dentro la quale c’erano molte buste con delle scritte sopra.
Ci mettemmo in libertà….finalmente….. io in slip e canottiera e lei in slip ed una vestaglietta da casa senza reggiseno…
Le prime foto che mi fece vedere riguardavano solo lei completamente nuda in pose sia artistiche, sia volgari e da vera troia. Avevo gli ormoni a mille….
Poi mi fece vedere le foto da lei prese di nascosto alla donna che veniva a farle i lavori… si vedeva una donna matura e un po’ in sovrappeso. Solo anni dopo ho capito che non poteva averle prese a sua insaputa…. Ho immaginato che in quelle pose non si facciano i lavori di casa…. Oltretutto tutta nuda.
Poi mi fece vedere il marito inginocchiato sul letto con il cazzo in tiro….. mai e poi mai avrei immaginato che un cazzo potesse arrivare a quelle dimensioni…era enorme.
Poi fu la volta delle foto di coppia prese da tutte le angolazioni…Aveva la figa allargata come quella di una mucca… le dissi: -Chi ha fatto le foto? Risposta: -con l’autoscatto…. Anche in quella risposta, tempo dopo, capii che doveva esserci un’altra persona presente….magari la serva….
Non me le fece vedere molte…. Ma erano tutte molto eccitanti anche se piccole. Ripose la scatola a terra e mi venne sopra di peso infilandomi la lingua in bocca risucchiandomi nella sua la mia…. Mentre lo faceva, si spogliò e mi tolse slip e canottiera.
Mi fece sedere sul letto con i piedi a terra e, inginocchiata, cominciò a baciarmi l’uccello. Poi disse: -Perché non facciamo la doccia assieme? Forse avrà pensato che effettivamente ne avevo bisogno…
Andammo in uno dei bagni e nudi entrambi, aprì il getto dell’acqua. M’insaponò il corpo, si mise in ginocchio e, succhiando il mio cazzetto sempre in tiro, passava la mano insaponata sotto i testicoli massaggiando anche con un dito il mio buchino…. Ero in estasi…. Venni tendendo tutti i muscoli del mio corpo… fu la prima volta che emisi un gemito di piacere.
Mi disse: -Ti piace se ti tocco dietro con il dito insaponato?
Risposi: -Si, lo faccio anche con i miei amici… Però con te è più bello…
Non finii di parlare che già mi aveva puntato nel buco il dito dicendomi; - Ti fa male? Con il sapone non dovrebbe farti male….
Risposi: -No… non è la prima volta…. mi piace, puoi andare più su….ma piano….
Piano piano, con movimenti a stantuffo, arrivò fino a fine dito.
A freddo mi disse: - Lo hai fatto anche con Raffaello?... raccontami come vi toccate tra voi…. mentre lo diceva la sua voce si era fatta un po' roca...
Mentre parlava, sempre con il dito nel mio culo, mi sbaciucchiava il cazzo.
Le dissi: -Mi vergogno un po’ a parlare di queste cose….
Rispose: -Non importa, magari ne riparliamo un’altra volta. Ora inginocchiati tu e guardami sotto…. Se vuoi, puoi giocare anche tu con il mio buchino…. Però usa una mano per toccarmi davanti ed una per toccarmi dietro… è meglio mantenere la pulizia….
L’acqua calda continuava a venire giù…. m’inginocchiai davanti a quel cespuglio di peli neri e lei alzò una gamba appoggiandola sul bordo della vasca… Come potevo cominciare? Guardavo le grosse labbra pendule che gocciolavano acqua come stesse orinando…. Timidamente le toccai, le strinsi un po’ tra le dita sentendo che era bagnata non solo d’acqua…. sentivo il viscido dei suoi umori.
Presi coraggio e cominciai a penetrarla con le dita.... quando, con le sua mano, m'indicò il bottoncino del clitoride, dicendomi: -Perche non mi baci anche tu… quiiii?
Pian piano avvicinai le mie labbra all’apice della sua vagine e la sbaciucchiai a bocca chiusa mentre lei con le dita se la allargava bene….Dio….. com’era grossa e scura…
-Fallo con la lingua….dai…fallo con la lingua…. disse con voce sempre più roca e piena di voglia.
Come lo feci, emise prima un gemito soffocato, e poi un urlo di piacere…
Dalla sua vagina colò del liquido biancastro che mi riempì la lingua…. All’inizio mi fece un po’ schifo…Aveva un sapore un po’ amarognolo e un po’ salato…. Sputai senza farmi vedere….e poi continuai….cominciava a piacermi anche il sapore…. quel sapore che non dimenticherò per tutta la vita.
La sentii urlare di piacere due volte in quell’occasione e, dopo la seconda, mi fece alzare in piedi…Avevo le ginocchia tutte doloranti… ma era stato bellissimo…
Sarà stato per l’acqua che continuava a scendere, oppure per la posizione inadeguata, ma il mio cazzetto aveva finito il tiraggio ed era diventato piccolo e ringrizito.... sembrava una lumachina.
Il suo atteggiamento si tramutò in un senso di beatitudine e, guardandolo, mi disse: -Che bello…. Aspetta…. Voglio baciarlo così…. che bello piccino...
Aprì la bocca e ci fece entrare anche i testicoli….mi stava facendo male e, forse per questo, rimase floscio.
Lasciò uscire le mie palline, continuò a succhiarlo e, infilandomi piano un dito di dietro, lo fece tornare ad essere in tiro….. Sempre tendendo i muscoli delle gambe, venni nuovamente…..
Con mia grande sorpresa mi disse: - Mentre venivi, ti sono uscite delle gocce…. Hai avuto la tua prima perdita di seme… Lo vuoi assaggiare?
Senza darmi tempo di riflettere, si alzò e mi ficcò in bocca la sua lingua…. Sentii così il mio sapore… diverso dal suo, ma mi piaceva….
Mi disse, togliendo la sua bocca dalla mia: -Non sono mai stata eccitata come ora… Sarà il nostro segreto per sempre… Ti prego, non dirlo mai a nessuno…. Ti prego…. Ora però dobbiamo rimetterci in sesto… tra non molto rientra Raffaello e, proprio….non è il caso che ci veda…
Chiuse l’acqua, ci asciugammo e, dopo che fummo ritornati nella cameretta dove avevo i vestiti, mi disse: - Ti asciugo i capelli ben bene e poi ti passo con la mano, appena un po’ di Brillcream sopra per confondere le cose …Ora hai i capelli puliti e non vorrei che tua madre sospettasse qualcosa…
Uscì dalla casa prima dell’arrivo di Raffaello… Mia madre non ebbe alcun sospetto di cio’ che stavo combinando, ed io, non avevo nessuna intenzione di troncare la relazione.

... continua...
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