L’orgia con la moretta

Siamo sempre nei tardi anni ’80, al bar con amici.

- Ste ma lo sai che c’è una vacca che cerca ragazzi che la scopano?
- Certo, io sono Babbo Natale
- Mica scherzo, la notizia è confermata
- Si dalla Befana
- Sei proprio un cazzone, ti dico che è vero, me l’ha detto il barista
- Ahahah
- Lui è già andato e sta vacca gli ha detto di portare forze fresche
- Che ti devo dire, non che ci creda, organizza
- Si fa durante la settimana quando il marito di questa è in trasferta per lavoro
- Okay, quanti siamo?
- Almeno in quattro
- Nel dubbio mi metto con le spalle al muro
- Mavaffanculo – risata

Passa qualche giorno

- E’ per domani pomeriggio
- Non posso
- Sei una merda, che cazzo devi fare di meglio che scopare?
- Devo tagliarmi le unghie dei piedi
- Deficiente ci ero cascato – risata
- Metti la vasellina sul culo
- Pipparolo - risata
- Coglione - risata
- Merdoso - risata
- Vedi di non segarti troppo stasera che domani fai cilecca
- Gli spacco il culo a quella vacca
- Ho idea che c’è poco da rompere – risata

Il pomeriggio seguente seguendo il barista arrivano a destinazione, una bella casetta in periferia con ampio giardino, entrano.

La cosiddetta “Signora” è più verso i cinquanta che i quaranta ma si presenta bene, una moretta con gli occhi vispi e un bel culone che fa da giusto contrappeso alle tette.

- Ciao ragazzi
- Salve
- Accomodatevi che ho preparato qualcosa da bere
- Gentilissima

Bevono un paio di bicchieri di prosecco, scambiano due chiacchere e poi è il barista a rompere gli indugi prendendo la moretta e iniziando a baciarla mentre inizia subito a far andare le mani sul corpo, poco alla volta si aggregano tutti e in un baleno la moretta è già nuda.

La Signora è decisamente eccitata e famelica, chiede ed ottiene in un lampo la svestizione dei ragazzi, in tre sono messi piuttosto bene ma il barista sfodera un cazzo esageratamente grosso, sembra una lattina di birra e si capisce perché il ragazzo è stato precettato.

In ginocchio Lei inizia a leccare, smanettare, succhiare a più non posso, quasi si strozza con il cazzone del barista ma non sembra abbia intenzione di tirarsi indietro, tutt’altro, mugola la zoccola, fa sedere uno sul divano e subito si impala e chiede cazzo in bocca, non sembra certo la prima volta che prova la posizione e in pochi minuti arriva al primo orgasmo.

Giusto il tempo di scendere dal primo cazzo e si mette a pecora e il primo ad arrivarle dietro è il barista che infila in un sol colpo quel maglio nella fica, Lei ci mette qualche secondo per assecondare quell’enorme salame e poi reclama un cazzo in bocca, subito accontentata.

Le mani dei quattro la rovistano dappertutto, i capezzoli vengono strizzati a dovere e la prima sberla alle sue floride chiappone è il segnale che si inizia a fare sul serio, il barista inizia a lubrificarle il culo con la saliva e inizia ad infilarci un dito, lei si dimena ed arriva rapido il secondo orgasmo.

Alla Signora non sembra vero di avere tutti quei cazzi a disposizione e decide che è il momento di proseguire in camera da letto, i ragazzi ricominciano a scoparla, stavolta a gambe aperte e cazzi in bocca sino a che non arriva il momento del secondo step, lei mi mette a pecora e stavolta lo vuole in culo, il tempo di una bella insalivata e la Signora è servita, a rotazione ne prova tre in culo ma non quello del barista.

Ora sdraia un ragazzo sotto, ci monta sopra e subito ne reclama uno anche nel culo, a quel punto è farcita completamente, fica, culo e la mazza del barista in bocca, la giostra gira e rigira sino ad un nuovo inevitabile orgasmo ma non sembra ancora doma.

Si volta e la sua mano esperta fa scivolare il cazzo nel culo restando a gambe aperte con una fica gonfia e sbavata che altro non chiede che essere riempita e stavolta viene riempita di brutto dal cazzo equino del barista che oltre alla dotazione fuori standard ha decisamente più esperienza degli altri tre e un modo autoritario di sbattere la moretta che sotto i suoi colpi si scuote con una bambola, l’aggiunta di altri due cazzi in bocca sono il completamento del quadro.

L’amico di Stefano è il primo a capitolare con una intensa sborrata che la moretta non si lascia scappare, la doppia prosegue ma la prima sborrata ha acceso la sete della Signora che ora reclama il prezioso nettare, liberata dai due cazzi si avventa sul barista, a spompinarlo, che sembra avere una resistenza pari alla dotazione, ma è il turno dell’altro ragazzo di venire e come nel primo caso lei non si lascia sfuggire nemmeno una goccia.

L’aria è densa di orgasmi e odore di sesso, Stefano dopo gli ultimi affondi portati con sapienza da bocca e lingua riversa il suo orgasmo che viene accolto con gran delizia dalla moretta.

Il barista ha riservato il gran finale per il colpo a sorpresa, rimette a pecora la Signora e comunica con un bel gesto teatrale che adesso gli sfonderà il culo!!!!

L’ennesima sputazzata sul culo e poi inizia a puntare l’enorme salame, il primo momento è di assestamento, a Stefano sembra impossibile che “quel” cazzo possa entrare, la moretta è con la faccia sul materasso e con le mani apre le chiappe il più possibile, c’è un attimo di stallo e poi … sbramm … l’enorme cazzo entra in un sol colpo di quasi 10 centimetri, il lamento della moretta in un primo momento è di dolore (nonostante non fosse la prima volta) ma dopo una serie di pacche sul culo ben assestate dal barista iniziano dei lamenti di piacere autentico.

Sembra il set di un film porno con l’attore principale che gira la scena finale, la moretta ora se la gode e paonazza in volto e sulle chiappe urla la sua goduria, la monta del barista è roba da veri cow boy, il rush finale è bestiale quanto perfetto, il sudore, i muscoli tesi e le urla di entrambi, la cavalcata finisce con una sborrata interna e gli ultimi colpi a voler scaricare tutto.

La scena finale è l’estrazione del “mostro” dal culo … una trivella che lascia aperto un pozzo in modo osceno, una cosa del genere non l’aveva mai vista nemmeno nei film porno, sembrava gli avessero infilato un braccio nel culo.

La moretta si accascia sul letto stavolta davvero stremata dagli orgasmi e da quella monta finale, le ci vogliono diversi minuti per riprendersi, poi invita tutti a farsi la doccia, per galanteria concediamo a lei di rinfrescarsi per prima.

Una volta sistemati i ragazzi sono pronti a lasciare l’alcova non senza la raccomandazione della Signora : Ragazzi vi aspetto prossima settimana, forse ci sarà anche una mia amica.

- Tranquilla vedrai che un buco lo troviamo!