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Alle terme

30.01.2025 |
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"Bevo sborra faccio doccia d’urina e ricevo sputi sul culo..."
Fine estate autunno, una sera ci organizziamo con i miei compari ed andiamo alle terme. Terme a cielo aperto e pozze aperte a tutti.
Dobbiamo fare attenzione perché non sempre ci sono persone raccomandabili e quindi io come una vedetta sto sempre sul chi va là, mentre i miei due compagni di avventura beatamente si rilassano nell’acqua.
Ci sono altre persone ma la poca luce non permette di vedere bene, una bellissima luna fa da luce soffusa alla serata. Qualche gridolino e risatina di voce femminile fa alzare le antenne, e non solo, ai miei due amici, che non perdono tempo nel fare conoscenza.
L’acqua è veramente calda e piacevole, abbassando notevolmente la mia piccola erezione nell’intuire cosa succedesse non distante da me, le signore erano circondate di maschi arrapati, che a turno, sedendosi sul bordo della pozza si facevano spompinare.
Meglio che me ne sto a distanza hahahah penso tra me e me; poi un attimo e mi sento affiancare da un colosso, che scusandosi per il passaggio così vicino, passa da una parte all’altra della parte di pozza dove ero io. Penso che voglia andare a giocare con gli altri, mentre invece si ferma accanto a me, ben presto sento arrivare anche altre persone, tutti maschioni dal tipico accento grossetano. Scambiamo qualche chiacchiera ed alla domanda “sei qui da solo” rispondo negativamente indicando i miei due compari che erano passati alle vie di fatto e si stavano scopando signore e signori. I vicini di pozza sorridono e continuando nella conoscenza racconto tutta storia del trio.
Sono vicino a due bei ragazzoni barboni i quali iniziano a toccarmi il culo, uno addirittura inizia a baciarmi sul collo (zona iper sensibile che mi fa perdere la concentrazione), ben presto mi ritrovo preso in collo da uno dei due e tra baci e carezze decidiamo di uscire dalla pozza e stesi su di un telo iniziare a divertirci.
Richiamati dai movimenti e sussurri arrivano colleghi, signore e signori. Mentre fottono una signora io sono sotto di lei che Lecco le palle al toro che la monta, mentre il marito mi scopa il culo l’altra signora mi succhia il pistolino mentre è scopata da uno dei tori maremmani.
I ragazzi maremmani hanno dei cazzi enormi, larghi e con vene grosse come cannucce, non hanno preferenze, “ogni buco è trincea” dice uno di loro e mentre io mi slinguazzo con una signora, fianco a fianco, scopano me e lei.
I mariti delle signore scopano alcuni dei ragazzi grossetani, poi lo show trova l’apice quando con i miei colleghi porci ci divertiamo in un gioco saffico di pioggia dorata.
Rientriamo in vasca e tra una chiacchiera e l’altra salta fuori dei bei cannoni e qualche birra. Non sono abituato alle canne ma basta qualche tiro e mi ritrovo a leccare una figa che ben presto è farcita da due bei cazzoni, messo a pecora sono a disposizione di chiunque voglia entrare, e mentre una lingua mi lecca il buchetto due cazzi mi sfondano la bocca. Bevo sborra faccio doccia d’urina e ricevo sputi sul culo.
Lecco il culo ai miei compagni di viaggio mentre scopano i tori maremmani, un mix di sesso e goliardia fino a notte fonda. Poi tutti ad un chiosco sulla strada per rifocillarsi e scambiandosi numeri creare una chat per il prossimo incontro.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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