Comprate le arance rosse di sicilia...

...Che dite ci si vede per uno spritz!!!
cosi invito i miei due compagni di giochi un venerdì sera.
Fortuna vuole che entrambi fossero liberi da impegni "coniugali". Il più pazzo del gruppo il bel ligure arriva con la sua macchina nuova, ottimo pretesto per scroccare la bevuta, mentre io ed il mio ex compagno di scuola ci si interrogava su conoscenze nell'ambito dei trans.

Poco fuori dal parcheggio c'era un venditore ambulante di arance: quei famosi venditori che riescono con una cassa di arance ad infilarti in auto anche le loro zie e nonne... io sono golosissimo di arance e quando sono quelle belle sane siciliane mi fanno davvero impazzire. Curioso non solo delle arance ma avendo visto anche il bel manzo li a venderle, decido con una scusa di avvicinarci, subito siamo fagocitati dalla intraprendenza del giovane che con abile maestria ci vede a tutti e tre una cassa ciascuno di arance, il matto del mio amico ligure esordisce dicendo: "ma noi vogliamo testare il prodotto, non compriamo a scatola chiusa"... il giovane subito tagliando a meta una arancia grossa come un melone d'inverno ce ne fa assaporare il gusto. Sembrava un vasetto di miele al profumo di arancia, belle polpose, un vero spettacolo. A quel punto mi gioco una carta, quella della simpatia, ed esordisco dicendo che era meglio quella arancia che una figa... ne nasce un dibattito, i bontemponi dei miei soci subito mi contraddicono mettendoci il carico da novanta sopra.

Risate, battute e qualche ammiccamento e... il giovane è al bar a fare l'aperitivo con noi, non solo ma aspettiamo anche lo zio titolare della azienda in Sicilia. Arriva un uomo immenso con una pancia enorme due mani grandi come una racchetta da tennis e due polpacci che solo a guardarli io mi bagno. I suoi occhi sono grigio celeste, prorompente e molto alla mano, gli offriamo l'aperitivo e ci ritroviamo invitati a cena.

Casa in campagna, le donne sono tutte scese nella bellissima isola sicula e i maschiotti sono soli, abili nell'arte culinaria e non solo...
Ci chiedono se amiamo le compagnie e figuriamoci noi "che siamo un trio di chiavatori... "esordisce il bel senese dal cazzone depilato, lo zio si rivolge verso di me ed aspettando una risposta sorride, "io invece lo prendo nel culo..." grande risata e suono di citofono, chi è?

Quattro nuovi amici, due maschi siculi e due donne... all'apparenza!! è già perché le due belle donne sono due trans, è la prima volta che ci sono a stretto contatto, curiosità e complicità mi fanno trasalire di euforia.

Lo zione inizia a cucinare e chiedendo se tutti mangiavamo tutto da il via ai fornelli, mi offro di dargli una mano e sorridente mi fa indossare un grembiule. Sono continuamente distratto da due cose... e non sono cibo, una la sua pancia enorme e soda e secondo il suo culo sodo alto e duro, la cucina e piccola e capita spesso di cozzarsi.

Poi la svolta!!!... in cucina fa davvero molto caldo e con una banale scusa lo zio si toglie il calzoncino rimanendo in un sexy slip nero, "ti da fastidio..." rivolgendosi a me, un mio sorriso ed una mia smorfia di apprezzamento fanno si che mi abbraccia e mi bacia sulla testa. E' davvero enorme, ma non grasso quanto più grosso le sue cosce sono due colonne di marmo, il suo culo è...
Il suo culo è massiccio alto e sodo, due spalle da palestrato, voltandosi... mamma mia il pallore sul mio viso, e non era solo per il caldo, un petto imperioso e villoso e quel pacco gigantesco.

"Che ne dici se apriamo un po' di vino?" mi propone fissandomi con quegli occhi ipnotici, "volentieri" sussurro quasi imbarazzato, "ma io avrei più sete di acqua" aggiungo.
Mentre sorseggia quasi tutto d'un fiato il suo bianco frizzante, apre il frigo versa dell'acqua fredda, sempre nello stesso bicchiere e me la porge... "mica ti schiferai?" ed aggiunge "sono sano", senza battere ciglio afferro il bicchiere e bevo, subito dopo mi versa del vino e giù una bella bicchierata di vernaccia.

Il caldo mi fa esplodere le guance, vorrei spogliarmi ma temo... di non rispondere poi totalmente delle mie azioni, ed allora esclamo: "ma gli altri niente vino?" e lo zio sorridendo fragorosamente mi invita ad andare a vedere in giardino...

Un giardino non curatissimo ma con un prato accogliente con sedute in plastica e cuscini, dove trovo comodamente sistemati i miei compari di avventure i quali: intenti nel baciarsi con le due signore, gli massaggiavano i seni, e mentre i due nipoti dello zio fumavano nudi con due mazze in tiro... voltandosi, uno dei due nipoti mi chiede se fosse pronto, sorridendo confermo che eravamo quasi pronti.

Rientrato in cucina lo zio mi chiede se fosse necessario del vino fuori, sempre sorridendo gli rispondo che erano già abbastanza avanti con le presentazioni...
"noi siciliani siamo cosi, offriamo subito tutto", è!!! "beati loro" aggiungo io...

Fissandomi quasi ipnotizzandomi il gigante buono mi viene incontro mi afferra e mi stampa un mega bacio, la sua lingua subito entra di prepotenza nella mia bocca, mentre le sue mani si avvinghiano attorno a me, è sudatissimo ma al contempo profumato, uno di quei profumi da maschio, è interminabile; sono avvolto da quel maschio e con le mani curioso subito nel suo slip.

Largo come una lattina, la sua cappella è umida e calda, mi abbasso e la prendo in bocca, non riesco è troppo larga ma non importa la voglio.
Gli lecco le palle è girandosi mi fa assaporare il suo culone, gode e geme con un tono di voce sensuale e maschio. Rialzandomi mi dice che il resto verrà dopo.

Con voce potente invita i commensali a sedersi.

Sono quasi tutti nudi, subito sono colpito dai corpi statuari delle due signore, hanno dei seni perfetti. Seduti lo zio augura buon appetito e volgendosi a me mi bacia in bocca. L'esclamazione non tarda ad arrivare, e sono proprio i nipoti che battendo le mani inneggiano allo zio. Una cena semplice ma veramente bella, per la compagnia le chiacchiere ed il clima. A fine pasto frutta in tutti i modi e di tutti i tipi, con al centro tavola una fontana di cioccolato...

Ed è l'inizio della festa!!!

Spiedini di frutta che passano sotto la fontana per poi essere imboccati da uno all'altro, dita che passano sotto la fontana per poi pulirsi ovunque, è il momento delle signore che: riempito il bicchiere da acqua di cioccolata se la versano sui seni facendo leccare ai maschi infoiatissimi, vengono sdraiate sulla tavola e togliendo il perizoma si lasciano succhiare anche il cazzo, i primi ovviamente sono i miei due compari, impazziti, ed il bel ligure alzando le gambe ad una delle due belle traveste con tanto di lingua cioccolatosa gli ispeziona il buchetto. Non da meno dall'altra parte dove è uno dei nipoti che prende la bella travesta e: versatosi un abbondante quantità di cioccolata sul cazzone glielo sbatte in viso.

Uno spettacolo che vede alternarsi sulle due signore i maschi, le mettono a pecora e le scopano mentre le loro lingue continuavano ad allungarsi verso la colata di cioccolata. Lo spettacolo si sposta sui divanetti ognuna delle due belle ragazze ha due maschi che le riempiono di attenzioni.

Io sono iper eccitato, sorrido e seguo le evoluzioni mentre sotto il tavolo una mano, gigantesca, mi afferra il soldatino, lo zio sorride si alza mi spoglia e sdraiandosi sul pratino mi fa cenno di mettermi accanto a lui.
Mi bacia e con le mani ispeziona il mio buchetto, sussurrandomi "non voglio farti male, ma hai un culo stupendo e lo voglio", mi giro su di un fianco lui si lecca una mano e mi passa una buona dose di saliva a lubrificare sul culo, lo appoggia. E' enorme, forse sentirò male, ma non mi interessa sono eccitatissimo e dando un colpo di reni all'indietro lo faccio entrare. Una sua coscia è sopra le mie gambe, una morsa, le sue mani mi stringono il petto e la sua bocca continua a rassicurarmi. Interminabile quel suo movimento duro ma rispettoso.

Un campo di giochi, lo sguardo è fisso verso i due nipoti, li voglio assaggiare, ed i miei due compagni voglio scopare le due signore in tandem con lo zio: allora ecco che mi prendono e togliendomi dalla morsa mi sfondano le loro minchie in gola. "dai fagli vedere come si diverte il trio" dicono i miei compari, ed iniziano ad orinarmi addosso... le due ragazze impazziscono e vogliono farlo anche loro. Lo zio in piedi le afferra per la testa e se le porta con la bocca sul suo cazzo, esplode con una mega sborrata e subito dopo le innaffia di gocce di pipì.

Mi alzo e vado dai due nipoti, un po' sono intimorito ma voglioso, uno dei due mi afferra e mi bacia e l'altro mi lecca il culo, siamo al buio ma sento quei corpi tiratissimi, anche loro con una bella pancia ma belli e muscolosi: "scopatemi" gli dico e loro "non vediamo l'ora" mi mettono a pecora e in un sincro perfetto passano dalla mia bocca al mio culo. Stanno per sborrare, li metto affianco l'uno all'altro e mi bevo tutto il loro nettare, come due leoni ruggiscono di piacere e solo un altro ruggito li sovrasta, lo zio sdraiato ha sopra di se una delle due traveste e la riempie di nettare, mentre l'altra è ben farcita dai miei amici. Vado sul bel maschione, dello zio, e lecco i residui di sperma, lasciando poi ai due bei travestiti fare la doccia allo zio.

Un lungo aperitivo che ha lasciato il segno... ma questa è un'altra storia.