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A LETTO CON 7 MURATORI ROMENI VICINI DI CASA

07.02.2025 |
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"Mi sedetti sul divano in mezzo a 4 di loro e cercai di capire da dove venivano e di cosa si stessero occupando a livello lavorativo..."
STORIA VERA: A LETTO CON 7 MURATORI ROMENI VICINI DI CASA - ESTATE 2007"Verso le 22, ci alzammo dal letto, io ero esausta fisicamente dopo aver soddisfatto 7 uomini e in aggiunta quest’ultimo che mi aveva travolta con uan..."
A LETTO CON I ROMENI VICINI DI CASA
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Abitavo in un piccolo paesino periferico alle porte di Pavia, e a pochi metri dal mio attico che dava sulla statale, abitavano una decina di operai romeni, che lavoravano come muratori e carpentieri in città e alloggiavano in questo appartamento.
Spesso li vedevo a torace nudo e mutande sul balcone la sera dopo le 17 e dopo cena, e loro mi guardavano sempre alla finestra o quando uscivo di casa, colpiti e affascinati dalla mia lunghissima chioma bionda e dai miei sorrisi e saluti ammiccanti.
Alcuni di loro mi piacevano in particolar modo, erano belli, massicci fisicamente come piacciono a me, virili, rudi, e in me ninfomane travesta affamata di cazzi e di sesso anche con 5 uomini al giorno in vari orari della giornata e notte dovevo assolutissimamente portarmene qualcuno nel mio lettone a baldacchino.
Dopo mesi e mesi di mio corteggiamento, saluti provocatori alla finestra e bigliettini erotici nella loro cassetta della posta con il mio numero di cellulare da travesta, finalmente una domenica pomeriggio in accordo con alcuni di loro, li ho invitati da me a bere una birra da me, consapevole che i rumeni vanno pazzi per le birre, mentre io non le bevo e ne feci una bella scort: più li fai bere e più li hai in pugno belli carichi di voglie sessuali.
Chissà da quanti mesi non scopavano con le loro donne o altre. lavorando ed essendo stanchi, avevo deciso che la loro femmina, troia, puttana, amante soddisfatrice di letto dovevo essere io a tutti i costi, e quando io desidero un uomo vinco sempre da 33 anni.... ben 5.231 amanti sposati e fidanzati avuti anche epr 15 anni di fila...evidentemente so cosa desidera un uomo appieno.
Quel pomeriggio verso le 16.30 si decisero a venire in 7 nel mio appartamento e io, guarda caso mi feci trovare tutta bella depilata, in tacchi a spillo, capelli sciolti biondi, trucco, e la mia lingery sexy in pizzo nero,,, alla porta furono un po’ stupiti di vedermi così, ma poi invitandoli ad entrare, tra risatine e sguardi un po’ strani si fidarono ed entrarono tutti.
Forse non si immaginavano che li aspettassi in versione femmina, visto che mi vedevano sempre alla finestra e per strada con abiti da uomo, ma con i miei capelli lunghi sciolti fino alle natiche.
Li feci sedere alcuni sul divano , altri sulle sedie disponibili in casa, apri le birre e con eleganza sexy e provocante che mi contraddistingue servii le birre a tutti, sculettando davanti a loro, che sicuramente mi guardavano il culetto nel mio perizoma e le mie gambe nelle calze autoreggenti.
Mi sedetti sul divano in mezzo a 4 di loro e cercai di capire da dove venivano e di cosa si stessero occupando a livello lavorativo.
Una volta presa confidenza dopo avergli versato parecchi giri di birre, cominciai a provocarli con domande del tipo:” da quanto non fate una scopata o non vi fanno un pompino”????
Tra risatine ambigue e palpatine da parte mia sulle loro ginocchia, spudoratamente chiesi chi voleva farsi fare un pompino e provare il mio lettone a baldacchino con qualche bel massaggio….
Tre di loro ridendo si abbassarono la cerniera dei pantaloni tirando fuori il loro bei peni e io ne approfittai per cominciare a palparli simpaticamente e a masturbarli.
Uno di loro in particolare mi piaceva fisicamente da impazzire, era bello massiccio e con la faccia da vero macho porco, e avvicinandomi in ginocchio comincia davanti a tutti a leccargli la capella, finché gli divenne enormemente duro e turgido e comincia a spompinarlo totalmente sotto la curiosità e le risatine di tutti gli altri sette intorno che facevano le solite battutine da uomini di bar, colpiti da tale mia fermezza e decisione porca.
Mentre lo spompinavo, palpavo e masturbavo gli altri seduti davanti a lui che nel frattempo si erano tolti le magliette per il caldo che si era creato tra l’alcol delle birre e il sole fuori, mostrando dei toraci da veri muratori muscolosi e pelosi come piacciono a me, con peluria sul castano e biondo.
A turno li spompinai i 4 seduti sul divano., mentre gli altri 3 si erano alzati e con le braghe abbassate li palpavo e masturbavo, mentre sempre in ginocchio a turno succhiavo anche le loro capelle.
Tre di loro sborrarono, chi sul mio viso truccato chi in bocca e sulle mie labbra, si rivestirono e ridendo soddisfatti se ne andarono a casa, lasciandomi in compagni degli altri 4 che interessati alle mie cure dei loro peni e della fresca birra che offrivo, sui fermarono ancora per 4 ore.
A un certo punto, li invitai in camera da letto a vedere il mio lettone a baldacchino e la mia stanza tutti dipinta di nuvole sulle pareti e il soffitto, piena di stelline fluorescenti.,. un pezzo di paradiso erotico, con musica soffusa a fare da sottofondo.
Li spogliai nudi io. Volevo godermi quei corpi massicci, quei lineamenti da veri machi perché volevo godermi con le dita e la lingua ogni cm dei loro corpi.
Mentre eravamo tutti e 5 sul lettone, spompinavo con voglia ingorda a turno tutti i loro 4 cazzi duri e turgidi, mentre loro a turno mi penetravano analmente, con i profilattici che avevo preparato sopra i comodini e il gel anale, vogliosi del mio stretto buchetto, godendosi con le dita bagnate di gel la mia figa anale sditalinandomi e inculandomi a turno.
Ero travolta e affascinata dai loro corpi, dalle loro porche voglie di maschi attivi che abusavano di me con la massima virilità data anche dalle tante birre bevute, mischiata al tatto che li invitavo a farmi godere con calma di ogni loro pene.
Nel frattempo sborrarono tutti, chi due chi tre volte, mi sentivo davvero la femmina e amante puttana desiderata e amata che volevo essere per loro da mesi che li corteggiavo.
Dopo circa 4 ore di limonate, pompini, sditalinate e montate anali su di me, si rivestirono soddisfatti, ci salutammo e raggiunsero gli altri in casa loro.
Solo uno si fermò da me. Lui oltre che il muratore, nel suo paese la Romania, faceva e fa il bodyguard di un importante loro politico dell’epoca.
Gli chiesi come mai lui voleva fermarsi da me ancora mentre gli altri erano andati a casa per la cena preparata da quelli che avevo spompinato prima e che erano andati via soddisfatti solo dei miei orali e masturbazioni sul divano.
Fisicamente era tonico, muscoloso. Occhi bellissimi, profondi sul castano, il torace e il resto del corpo coperto da una folta peluria castana scura che mi faceva godere solo a vederla e toccarla…
Si rispoglio e dolcemente prendendomi il viso tra le sue dita mi chiese se potevo fare l’amore con lui da solo ed essere solo sua in quel momento…la cosa mi colpì moltissimo, accettai anche perchè dentro di me ero follemente innamorata di lui da mesi che lo guardavo dalla finestra e quando tornavano a casa la sera scendendo dai furgoni che usavano per andare al lavoro.
MI prese e mi gettò sul letto, si sdraio su di me tra le mie gambe e guardandomi negli occhi con uno sguardo di quelli che ti spaccano dentro, mi bacio con un lunghissimo bacio passionale da togliermi il fiato.
Un bacio e una limonata lunghissima, le sue mani che stringevano le mie sui cuscini, sentivo il suo calore su di me, la sua voglia di amarmi e farmi sua di nuovo.
Ci baciammo a lungo, baciai quel torace villosissimo e i suoi capezzoli, lui mi baciò il collo, mi giro con al forza bruta del vero maschio voglioso di prendermi e spostandomi perizoma in mezzo ai glutei; mi aprii con le sue dita le natiche e comincio con fame e voracità a leccarmi la vagina anale, come se fosse imbestialito di avere tutto per lui il mio buchetto.
Lo scopava con la lingua con una voracità immensa, sputandoci la sua saliva continuamenmte mischiata al gel anale sul comodino; e da li capii che era innamorato cotto del mio ano….mai un giovane di 30 anni mi leccò l’ano per più di 45 minuti,, provai orgasmi immensi nel sentire quella lingua penetrarmi l’anima nel profondo più totale del mio corpo, Erano già le 21 ed eravamo ancora li nel mio lettone a fare l’amore, con dolcezza e brutalità mischiate in un vortice di passione e amore indescrivibile.
Sborrò altre due volte, oltre le altre tre avute nel pomeriggio con gli altri 4 .
Voleva a tutti i costi ingravidarmi il culo del suo sperma, dei suoi figli, quasi a lasciarmi un marchio del suo dna in me… ero cosi presa mentalmente e fisicamente da quel ragazzo che tutto mi sembrò naturale nel sentirlo sborarre e godere dentro di me.
Verso le 22, ci alzammo dal letto, io ero esausta fisicamente dopo aver soddisfatto 7 uomini e in aggiunta quest’ultimo che mi aveva travolta con uan virilità estrema da vero macho voglioso della sua femmina, della sua amante puttana.
Ci alzammo e lui si rivesti, ci abbracciamo e ci salutammo con un lungo bacio umido, percepivo che lui ne avesse ancora voglia, ma che gli amici romeni una volta tornato in casa da loro; chissà che risatine e discussioni goliardiche tipiche degli uomini gli avrebbero fatto dopo avermi posseduta e scopata dalle 16 alle 22 e della loro prima avventura con un travestito.
Ci frequentammo segretamente di nascosto degli altri per circa 9 mesi, anche un paio di loro mi frequentavano segretamente,. Si vergognavano che gli altri sapessero che loro che erano etero sposati o fidanzati nel loro paese, potessero avere voglia di scopare e portarsi a letto di nascosto, quel travestito loro vicino di casa. Quella femmina che li aveva corteggiati e li faceva godere come nessuna femmina vera era in grado.
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