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IL VIAGGIO IN TRENO

15.04.2024 |
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"Riuscendoci quasi senza problemi, riniziando a muoverla dentro e fuori..."
Buona sera a tutti. Rieccomi di nuovo operativa. Scusate di essere stata assente. Anche se non riesco a inserire le mie storie pubblicamente spero tanto che riusciate a leggere lo stesso.Continuo a proseguire i racconti a seguito delle mie esperienze vissute.
Erano i primi giorni di settembre, le giornate erano ancora belle di sole, il quale ci si poteva vestire ancora leggeri.
Avevo ancora 15 anni quando feci il mio primo viaggio in treno e da sola.
Dovevo andare a trovare altri parenti. Il viaggio era parecchio lungo più o meno un quattro ore. Solo dal pensiero di affrontare sto viaggio mi ero un pò demoralizzata.
La sera prima mi preparai la valigia, solo lo stretto necessario, non volevo viaggiare con valige pesanti.
Dopo averla preparata andai a dormire presto visto che il treno era alle 8.00 di mattina.
Arrivato il gran giorno i miei mi portarono alla stazione.
Mi raccomandarono di non parlare con estranei, di tenere il telefono sempre carico per qualsiasi necessità e di stare attenta di non addormentarmi all'ultimo minuto col rischio poi di andare aldilà della mia destinazione.
Dopo avermi fatta le paranoie salgo sul treno.
Il treno era fatto da un lato il corridoio e dall'altro lato le cabine...
Mi diressi nella mia e mi accorsi che con me erano capitate tre Donne nere.
Dopo aver sistemato la valigia sulla grata superiore dei sedili....mi misi comoda al posto mio, con le mie cose, i miei pensieri ecc.
Non passò ne anche due minuti che sentì l'odore della pelle delle Donne che erano con me.... Potevano avere sulla 30ina d'anni. Erano molto belle ed indossarono quei vestiti di cotone tutti colorati.
Essendo una giornata calda si intravedeva vedo-non vedo che sotto nessuna portava il reggiseno.
Avevano un fisico molto curato, qualcuna aveva capelli con treccine qualche altra con capelli lisci, viso dolce, occhi grandi chi verde acqua, chi verdi e chi neri.
Riguardante me..... avevo indossato un vestitino che mi arrivava a metà coscia, con le spalline e scollato sul petto di cotone anche il mio, di colore bianco scuro quasi sul perla.
Andai un attimo in bagno, mi tolsi anche io il reggiseno perchè non lo sopportavo.... così facendo mi sentì più libera.
Ritornai al mio posto e lo misi nella borsa, controllato il telefono....mi misi comoda e feci finta di addormentarmi. Ero vicino al finestrino con l'arietta che mi accarezzava il viso.
Quando mi sedetti il vestito strusciò lunghe le mie gambe così facendo si alzò ancora più sopra facendomi scoprire quasi il bacino ma non ci diedi tanto peso....
Ripensai a tutte quelle volte che stetti con le mie zie... zia Maria e zia Titti...(ve le ricordate?) di tutte quelle esperienze magnifiche che mi fecero provare....??? E quanto mi avevano allargata la fica facendomi provare tutti quei orgasmi passati ? Facendo così mi feci i capezzoli duri, provai un pò di vergogna in loro presenza (le Donne nere che erano con me nella cabina) ma feci finta di niente e sicuramente se ne resero conto anche loro del mio imbarazzo....
Dopo poco tempo riuscì a sentire le tendine tirate (chiuse) che si trovavano vicino la porta la quale chiusero a chiave.
Con un movimento brusco mi sentì tirare dalle gambe fino al bordo del sedile e la gamba sinistra poggiata sul bracciolo che divideva i due sedili dove mi trovavo con l'altra ragazza. Il tutto era sicuro che è stata quella che avevo di fronte.
Così da aprirmi ancor di più le gambe. Avevo fatto mente locale che queste avevano deciso di scoparmi.
Ma io non reagivo per vedere fino a che punto si fossero spinte,
Era arrivato il periodo dove iniziai ad usare i tanga. Quel giorno lo avevo di colore anche esso bianco vedo + non vedo ma la mia fichetta depilata la sera prima si poteva notare benissimo. le labbra quasi uscivano dal tessuto.
Quasi subito sentì che dalla loro borsa fecero uscire qualche oggetto di materiale ferroso,
Delle dita mi alzò l'elastico delle mutande, e poi zack.... Capì che erano delle forbici. Insomma avevano deciso di tagliarmi le mutande che indossavo. Ma io non opponi resistenza. La cosa mi stava piacendo e non poco.
Ora potevano ammirare in piena libertà la mia fica depilata e semi aperta.
Non hanno perso tempo che qualcuna mise due dita umide sulla mia fica e con movimenti rotatori si fece strada verso l'interno con la voglia matta d'esplorare la mia caverna.
Ogni tanto iniziai a gemere per l'eccitazione ma continuava.
Con due dita mi teneva le grandi labbra allargate mentre con le altre dita le quali ha usato per esplorarmi hanno iniziato a cambiare senso. Da movimenti rotatori ad entrare e riuscire avanti e indietro, Praticamente aveva iniziato a masturbarmi con molta cura e senza essere frenetica.
Aumentai i miei gemiti di piacere. Mentre mi masturbava potevo sentire la sua lingua stuzzicarmi e mordicchiare il mio clitoride. Ovviamente io mi iniziai a bagnare...ma lei (non so chi) continuava.
Vedendo che la mi fica poteva allargarsi ancora decide di infilare un terzo dito tra le mie cosce....
Non potevo gridare quindi ero costretta di godere in silenzio.
Altre mani ormai mi avevano abbassato le spalline e scoperto i miei seni, una quarta abbondante con aureole rosa...aggraziate. Sento che mi succhia e mordicchia i miei capezzoli ormai duri mentre quella di sotto si lavora la mia fica.
Mi domandai tra me e me....cosa starà facendo la terza ragazza ? Si sarà addormentata anche lei ?
Ma poco me ne poteva fregare.
Perche mi stavo abbandonando alle altre due. Stavo andando in estasy dalla goduria che mi stavano facendo provare.
Non avevo le forze ne anche a reagire anche volendo.... Ma poi....perchè rovinare tutto proprio ora ??
Pensai che già a 15 anni ero diventata una gran porca con le esperienze vissute. E più andavo avanti....più avevo voglia che qualcuna o più Donne di qualsiasi età mi avrebbero sedotto in qualsiasi luogo io mi trovi.
Dopo una mezz'oretta di finto sonno io riaprì gli occhi e quella che era di fronte a me mi disse: non gridare e continua a godere. Pensai: nooo e chi grida!
Vedo che dalla mia fica sto colando umori sempre più.... Provò piano piano ad infilare tutta la sua mano dentro me....riuscendoci quasi senza problemi, riniziando a muoverla dentro e fuori....
Dopo pochi minuti ebbi un primo orgasmo, innondai a quella di fronte.... scusandomi un pò imbarazzata.
Lei mi disse: stai godendo porcellina??? Ora inginocchiati sul sedile e cerca di metterti a pecorina e allarga le gambe.
Non me lo feci dire due volte. Da uno scatolo vidi che prese un pisellone nero un pò più grande del solito. Era col cinturino da allacciarselo al suo bacino. Appena era pronta mi lubrificò ancora la mia fica con i miei stessi umori che continuano a colarmi. Prima lo passò su e giù tra le mie cosce per farmi sentire quant'era grosso poi la ragazza che si trovava affianco a me mi allargò le chiappe e contemporaneamente mi si allargò anche la fica. Così facendo me lo puntò all'apertura della fica e mi penetrò piano per non farmi male..... Quasi mi mancò il fiato. Dissi con un filo di voce: ooooh e iniziò ad andare su e giù. Le mie labbra si allargarono e stringevano. Mi afferrai con le mani alla griglia delle valige.
Stavo impazzendo, me lo sentivo come se mi arrivasse fino allo stomaco. Ebbi un secondo orgasmo più forte.....
Squirtavo che era una meraviglia.....
Poi cambiò cinturino e mise un pisello di gomma un pò più piccolo. Aveva deciso di scoparmi anche il culo.
Anche esso lo lubrificò con i miei umori che ancora mi colavano dalla fica.
Ci infilò prima due dita per vedere la difficoltà...vedendo che si infilarono senza problemi mi penetrò....
Intanto la ragazza di fianco col medio e l'alluce della mano sinistra aveva riniziato a masturbarmi la fica...giustamente anche lei voleva sentirsi realizzata...e così fece.
Ed io che continuavo a squirtare.... Ormai avevo fatto un lago tra sedili e per terra.
Quando mi videro stremata aspettarono che ripresi fiato.
La ragazza...la quale avevo di fronte...che si era rimessa seduta...io dovevo a loro volta sedermi su di lei dopo...che lei si era rimesso l'altro cinturino col pisello nero. Io con i piedi sul sedile e la fica sopra al pisello di gomma quello nero ma questa volta dovevo muovermi io su e giù, mentre le mie tette sobbalzavano....
Vedevo che si godevano anche loro lo spettacolo come giusto fosse.
Quando ebbi il terzo orgasmo....mi sentivo na pezza. Non me la fidavo manco più di reggermi in piedi...
E la terza ragazza ? Bè vi dirò che lei stava riprendendo con una telecamerina il tutto sin dall'inizio che siamo entrate nella cabina. Da quando ho chiuso gli occhi per far finta di dormire...fino a quando hanno finito con me.
Dopo una scopata durata tre ore di viaggio senza fine.....Scesero dal treno lasciandomi lì....
Aspettai qualche minuto per riprendermi nuovamente.
Mi tolsi il vestito bagnato dei miei umori e me ne misi un'altro simile, asciutto e pulito.
Peccato che non avevo più mutande in valigia. vabè pazienza.
Me ne andrò a comprare qualche paio il giorno dopo.
Sul sedile vidi che le ragazze avevano lasciato il dildo il quale mi avevano trapanato il culo. Lo svitai dal cinturino e me lo misi in borsa se nel caso mi sarebbe venuta la felice idea di masturbarmi nei prossimi viaggi o in qualche bel posto pubblico.
Arrivata alla mia fermata mi sistemai, presi tutto e uscendo richiusi le porte per non far vedere al controllore del casino che avevo fatto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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