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incesto
La storia delle mie cugine Zara Argassa e Mamme e della zia Ingolla. Cap 1
di troligone
21.12.2014 |
2.103 |
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"Ci eravamo stabili lì da circa 6 mesi ed un giorno d'estate stavo gironzolando lungo il fiume per vedere di pescare qualcosa, quando sentii dietro un..."
Questa è una storia veramente accaduta però i nomi ed i personaggi sono di fantasia. Mi chiamo Giaco e dovete sapere che da circa due anni i miei genitori ed alcuni parenti sia di babbo che di mamma si erano trasferiti in Nigeria per motivi di lavoro, li vivevano già un mio zio Aldo che aveva sposato una donna locale zia Ingolla. La famiglia dello zio Aldo era costituita dalla zia bella con una pelle nera lucida, che doveva avere allora circa 35 anni e da tre figlie femmine Zara ed Argassa gemelle di 14 anni e la più piccola Mamme di 12 anni. Le femmine in Nigeria sono molto belle ed hanno il corpo pieno di curve nei punti giusti, infatti mia zia e le mie cugine confermavano queste caratteristiche, la zia aveva due tettone grosse e arrapanti almeno una 5a misura ed il culo a mandolino bello sporgente ed abbondante, le cugine erano come la madre ma con le mammelle un pò più piccole 3a le gemelle e 4a misura abbondante la piccola Mamme. Ricordo che avevo 12 anni ed ero molto sviluppato per la mia età, e trascorrevo le giornate seguendo le lezioni alla scuola del villaggio con le mie cugine ed altri ragazzi. Abitavamo tutti nello stesso rione di in un piccolo paese molto vicino ad un fiume ed ai campi di lavoro dei nostri genitori. Ricordo che la zia Ingolla non lavorava e faceva la casalinga badando un pò a noi ragazzi aiutandoci nei compiti e preparando squisiti pranzetti per tutta la famiglia. Iniziavo a sentire le prime sensazioni e pruriti sessuali e vedere quelle donne formose e mezze nude delle donne di casa accentuava la mia smania sessuale mi costringeva a farmi seghe con continue sborrate, ricordo che avevo sempre il cazzo duro. Ci eravamo stabili lì da circa 6 mesi ed un giorno d'estate stavo gironzolando lungo il fiume per vedere di pescare qualcosa, quando sentii dietro un canneto uno sciacquettio come se qualcuno si stesse bagnando. Mi avvicinai silenzioso per curiosare e vidi uno spettacolo arrapante, zia Ingolla tutta nuda si stava bagnando, le sue grosse mammelle lucide ondeggiavano ad ogni movimento lei era chinata con le cosce aperte lavandosi la figa, ero così vicino che vedevo che con la mano la teneva aperta e strofinava l'interno. Aveva una gnoccona grossa le grandi labbra carnose erano marroni, le piccole erano rosate, si vedeva bene anche il buco roseo della vagina, uno spettacolo per il mio cazzo già grosso e duro che avevo tirato fuori dai pantaloncini e segavo lentamente. Il suo culone si muoveva al ritmo del lavaggio, sembrava che si facesse un ditalino, ed anche le sue mammellone danzavano lascivamente, io continuavo a segarmi e senza accorgermi mi ero spostato facendomi vedere dalla zia che mi fece un cenno della mano e m'invitò ad andarle vicino. Rosso in volto lentamente, coprendomi il cazzo che svettava duro, mi avvicinai mi tolsi le ciabatte e pantaloncini, non avevo mutande, entrai in acqua ed arrivai vicino a lei. “Ti piace guardarmi nuda vedo che apprezzi molto la tua zia avvicinati voglio sentire quanto ti piaccio!!” con una mano mi afferrò il cazzo e mi tirò vicino a se segandomelo, si strusciò il cazzo sulla faccia “che bel nipotino che ho e che bel cazzo duro, vuoi che te lo ciuccio un pò!!” “Oooohhh zia ti prego fammelo, l'ho sempre sognato poi voglio vedere da vicino e leccare le tua grossa figaaa!”. Lei si infilò il mio cazzo in bocca ciucciandolo con le sue grosse labbra, pompava lenta facendomi sentire la su calda lingua sul filetto e sulla cappella, restando in quella posizione potevo vedere le grosse mammelle ondeggianti ed il culone, vedevo l'altra sua mano tra le cosce che continuava lo sciacquio della figa, uno spettacolo da film porno. Lentamente mi pompava il cazzo e lo ingoiava tutto ( a 12 anni avevo già un signor cazzo di 24 cm) arrivando con le labbra e la lingua a carezzarmi i coglioni, godevo tanto, non sentivo altro che la sua bocca avida. Ero talmente concentrato che non sentii che arrivava qualcuno, e quando sentii due mani palparmi il culo e carezzarmi i coglioni da dietro sobbalzai infilando di più il cazzo in gola alla zia che con un “uuhggruuhh.. sshhhi..” di goduria mi accolse spalancando la bocca. Mi voltai e vidi che era Mamme la cuginetta tutta nuda che strusciava le sue tettone sulla mia schiena mentre mi toccava. “Mamma dimmi com'è il cazzo di Giaco, vedo che lo ciucci con gusto te lo fai entrare tutto in gola.. vorrei provare anch'io se ci riesco..”. La zia continuava il suo pompino ormai lo teneva quasi sempre dentro la gola pompandolo dandomi sensazioni goduriose, mi meravigliai di resistere così tanto, ancora non avevo voglia di venire. Mamme si spostò mettendosi a fianco della zia chinata come lei a cosce aperte cercando di leccare un pò la bocca di zia un pò la base del mio cazzo, avevo due bocche sul mio cazzo, ora potevo vedere anche le mammellone di Mamme molto simili a quelle di zia ma meno pendenti e più dure, sembravano d'ebano, vedevo anche la sua figa gonfia e carnosa ed il culo a mandolino. Senza nessun preavviso zia Ingolla si sfilò lenta il mio cazzo dalla gola con un “spllooppp..” e lo avvicinò alla bocca, già aperta della cuginetta, poi con la mano libera spinse la testa di Mamme sul mio cazzo facendolo entrare tutto nella sua gola. Inizialmente ebbe un piccolo conato poi lei stessa se lo spinse dentro pompando più veloce della zia segno che lo voleva fare godere, se lo faceva uscire e con le grosse labbra chiuse sulla cappella mi aspirava succhiando e leccando le gocce di presborra dal buchetto. Intanto la zia si era alzata ed avvicinata alla mia bocca e mi baciava, con la lingua leccava tutta la mia bocca, io ne approfittai per toccarle la figona infilando tre dita dentro quella tana bagnata, spostai la mano ed accarezzai le chiappe del su culone morbido, feci scorrere le dita e mi insinuai in mezzo cercando il forellino del culo. Lo trovai, ed inumidendo il dito sotto nella figona lo riposizionai infilandolo dentro il buco, sentii che i muscoli si allentavano ed il buco si apriva per farmi entrare e lei ondeggiava il culo lascivamente, “Amore di zia cosa stai cercando? Vuoi farmi capire che ti piacerebbe infilarci dentro il tuo cetriolone?” “Oooohhh zia come godooo la bocca di Mamme sta per farmi venire, però vorrei tanto incularti, vorrei aprire questo buco accogliente e vorrei riempirlo con la mia sborraaa!!” Mamme sentendo questo mio desiderio mi diede quattro veloci ciucciate con labbra e lingua poi lo sfilò dicendo “Mamma avvicinati voglio infilarti il cazzone di Giaco, voglio godere a vedere il tuo buco di culo che si spalanca , fattelo leccare così entra meglio!!” Appoggiò la faccia alle chiappe aperte del culo di zia che si era chinata a 90 gradi e tirando fuori una lingua rosea veramente lunga incominciò a leccare il buco lasciandoci sopra abbondante saliva. Quella scena mi arrapò al massimo e subito mi avvicinai a quel culo aperto. Mamme con una mano mi prese il cazzo e con l'altra apriva le chiappe ed il buco pulsante, posizionò la mia cappella sopra il buco ed io subito spinsi forte entrando facilmente e lei lo accompagnò per una buona metà, godetti la sensazione goduriosa del mio cazzo che entrava e dello sfintere che si apriva, e lentamente entrai tutto dentro quel culo e rimasi fermo. La zia Ingolla non si lamentò anzi ondeggiava il culo man mano che entravo, e sospirava e diceva “Amore di zia hai veramente un cazzo grosso e parecchia resistenza, ancora non sei venuto dai dai pompami forte fammi godere col culo così potrò mungerti e farti sborrare dentro il mio culooo.. daiii... montamiiii!!”. Iniziai una monta forsennata, pompavo e pompavo dando bordate violente e lei seguiva il ritmo ondeggiando e spingendo il culo verso il mio cazzo, il corpo di zia oscillava sotto i miei colpi, le sue tettone sembravano due campane, sentivo di essere succhiato da quel culo come da una bocca. Mamme si era posizionata sotto la mamma in mezzo alle cosce e le leccava velocemente la figa, questa stava andando in estasi con orgasmi continui, ad un certo punto sento dire “Aaaaahhh godo.. oooohhhh sborrooo.. si sborroooo.. daiii vieni anche tuuuu!!” Sentii lo sciacquettio della bocca di Mamme che beveva ingorda gli spruzzetti di sborra di zia. Non resistetti più ed iniziai a fiottare spruzzate di sborra dentro quel culo accogliente. “Ne voglio anch'io lo voglio in bocca!!” rapida Mamme sfilò il cazzo pulsante dal culo di zia e lo imboccò succhiando e bevendo la sborra che ancora spruzzavo non perdendone neppure una goccia. Vedere quella scena del culone di zia spalancato gocciolante di sborra e la bocca di Mamme che ciucciava il mio cazzo mi fece sborrare di più. Continuò a ciucciare per altri minuti per ripulirlo, ed anche la zia volle leccarlo, non riuscivano a farlo ammosciare, che spettacolo. “Mamma hai sentito come è gustosa la sborra di Giaco senti la mia bocca” e baciò la mamma con la lingua di fuori intrisa di sborra. Restammo sdraiati nell'acqua bassa per altro tempo le due femmine si sciacquavano a vicenda poi mi lavarono il cazzo ormai moscio e lo leccarono e baciarono, poi lentamente ci asciugammo e rivestimmo ritornando tutti a casa, “Giaco prometti che farai ancora altre gite come questa con noi, se lo desideri inviteremo anche le altre cuginette.Autore: troligone
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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