La Zia Suora

Mamma ha 52 anni, fa l'infermiera ed è una donna molto affascinante ed eccitante, specialmente quando indossa la sua uniforme che le sta un pò corta di gonna e con una scollatura che mette molto in evidenza il suo bel seno prosperoso, inoltre indossa sempre scarpe col tacco e il tronchetto davanti che mette in risalto lo smalto alle unghia dei piedi, sempre ben truccata e capelli biondi mossi.
Quel giorno mi disse che uscendo dalla clinica, prima di tornare a casa, sarebbe passata dalla stazione per andare a prendere la sorella di due anni più grande, visto che sarebbe venuta a passare una settimana di vacanza da noi.
E' giusto precisare che mia zia è una suora!
Quindi avevo davanti a me un intero pomeriggio da passare a casa da solo, o meglio non proprio da solo, considerando che era il giorno della settimana in cui veniva a casa Pietra, la donna delle pulizie!
Pietra ha 48 anni, è una bella donna molto formosa e oltre ad essere brava nelle pulizie e a stirare, ogni volta che mi ritrovo a casa con lei da solo, colgo l'occasione per allungarle una carta da cento Euro, che a lei serve per arrotondare lo stipendio, in cambio di una qualche prestazione sessuale.
Quel pomeriggio dopo averle palpato il culo e averle infilato la sudetta banconota in mezzo alle tette, mi feci fare una bella pompa con ingoio, finito di bere il mio sperma, mi chiese se avevo altre richieste, ma io mi sentivo abbastanza soddisfatto da quel pompino, quindi la congedai rinnovandole l'appuntamento per la settimana seguente.
Andai a farmi la doccia, e poi mi misi a cucinare.
Arrivarono mamma e zia, io le accolsi facendo loro trovare tutto pronto per la cena. Era da tanto tempo che non vedevo zia Carla, e devo dire che mi sorpresi vedendola così bella.
Nonostante il vestito da monaca, il suo seno prosperoso era abbastanza evidente, del resto assomigliava molto a mamma, ma la cosa che mi impressionò di più era che aveva il rossetto alle labbra ed un cenno di trucco agli occhi ed in oltre le usciva fuori un ciuffetto di capelli neri che la rendeva molto particolare come monaca, la trovavo veramente in forma, l'abbracciai e la baciai e invitai sia lei che la mamma a sedersi a tavola.
mentre consumavamo il pasto, mi cadde una posata per terra , quando mi chinai per raccoglierla notai un'altra cosa molto particolare della zia, e cioè che indossava dei sandaletti con tacco dodici proprio niente male, e le sue unghia dei piedi erano smaltate!
Certo che mia zia per essere una suora, era veramente sui generis!
Mamma mi comunicò che la zia avrebbe dormito in camera con me, visto e considerato che a lei toccava anche il turno di notte in clinica e che quindi avrebbe fatto sicuramente rumore per prepararsi, impedendo alla sorella di riposare bene se avessero dormito insieme.
si fece ora di andare a letto, mi lavai i denti e poi andai in camera, pensavo di trovare la zia intenta a pregare, invece la trovai a navigare in internet col mio computer!
- E allora? - mi disse lei - Non c'è nulla che devi confessare a zia? - rimasi immobile e senza parole, mi accorsi che aveva le gambe larghe, con una mano teneva il mouse e con la l'altra si stava masturbando!
- vedo che ti piace visitare siti porno! - mi dice lei! - Sai, anche io li visito spesso! -
balbettando le rispondo - Ma zia, si forse si, anzi sicuramente si, ma tu sei una suora! - E allora?- mi fa lei - Anche le suore peccano sai? poi mi pento e mi confesso, e poi mica sono cose così gravi queste! Sono una donna anche io, cosa credi? Ho le mie esigenze! -
E che donna! - le faccio io!
- Ma che carino che sei, vieni un pò qua vicino, aiuta la zia che poi ti ricambio il favore! -
Mi avvicinai, lei si girò verso di me, alzò la veste e mi mostrò la sua bellissima figa pronta per essere leccata! la assaporai per bene, la leccai ripetutamente e le succhiai il clitoride. Lei godeva come una porca, gemeva e ansimava fino a quando raggiunse l'orgasmo e venne! - Sei stato bravissimo! - mi disse - Adesso come promesso sarò io a far godere te! - mi alzai in piedi, la zia si inginocchiò davanti a me e mi abbasso i pantaloni del pigiama e le mutande, davanti alla sua faccia svettava il mio cazzo eretto! si sbottono' la tunica e tirò fuori le sue enormi tettone! Che visione celestiale! quindi guardandomi fisso neglio occhi e con un sorriso da vera maiala, mi leccò la punta del pene e subito dopo se lo mise tutto in bocca. me lo succhiò benissimo, aiutandosi con la mano mi teneva l'asta facendo su e giù delicatamente, dopo un bel pò accolse il mio cazzo fra le tettone facendomi una spagnola incredibile, la punta del cazzo spuntava per poi subito sparire in quell'abbraccio carnoso fra le poppe di zia, ed ogni volta veniva accolta da una bella leccata o un bacio fino a quando non potendo più resistere al piacere che provavo, sborrai copiosamente! Ma la zia si era nuovamente eccitata e così dopo essersi leccata le tette su cui ero venuto, si riprese prima in mano e poi in bocca il mio cazzone fino a quando non lo fece ridiventare duro come il marmo! Si mise alla pecorina sul letto, da notare che non si tolse ne il velo e ne le scarpe, era veramente arrapante vederla scullettare davanti a me conciata in quel modo, ed esclamò! - Allora? Cosa aspetti? Non vedi che non attendo altro? Mettimelo nel culo! - Non me lo feci ripetere un'altra volta! Le lubrificai il buco del culo con la saliva e le schiaffai dentro il mio cazzo durissimo! La montai per circa mezzora! La zia mentre la inculavo si sgrillettava alla grande il clitoride! Le sborrai dentro al culo un quantitativo di sperma notevole! Quando estrassi il cazzo dal suo ano vidi un fiume bianco che sgorgava dal suo buco del culo!
- Ma che bravo il mio nipotino che ha fatto godere tanto tanto la zia! - Ma la tua mamma lo sa quanto sei bravo? - Io rimasi ammutolito, non sapevo cosa rispondere, mi ero appena scopato la sorella di mamma in abito da suora! Il pensiero di fare sesso anche con mamma e magari vestita da infermiera mi procurò una nuova erezione! - Sei proprio un gran porcellino! Ti è venuto di nuovo duro! - mi disse sorridendo. - Dai! Vieni a letto che ti addormenta Zia Suor Carla! - mi sdraiai accanto a lei, si posizionò sopra di me infilandosi il cazzo nella figa, i muscoli della sua vaggina si muovevano come labbra che fanno un pompino, mi fece godere e rilassare allo stesso tempo, per infine farmi addormentare palpandomi delicatamente il pene con grande maestria, una sega lenta e lunga, non smise un attimo di tenere in mano il mio cazzo, per tutta la notte.
Al mattino mi diede il buon risveglio facendomi una bella pompa, quindi fecimo la doccia e andammo a fare colazione. Andammo avanti in questo modo per tutto il periodo che la zia rimase con noi, e la sveglia al mattino sentendomi succhiare il cazzo dalla zia divenne una piacevolissima abitudine, fino a quando arrivò il giorno che Suor Carla dovette lasciarci per tornare alla sua vita monastica, fui molto dispiaciuto quel giorno, ma mi tirai su dopo la promessa che ci fece la zia di tornare presto a trovarci, mamma si soffermò a parlare a lungo con la sorella prima che il pullman la portasse in stazione, erano molto legate oltre che molto somiglianti, chissà cosa si erano dette pensai fra di me.
Di pomeriggio venne Pietra per le pulizie, stavolta oltre a farmi fare una pompa, glielo misi anche nel culo!
Si fece sera e cenai con mamma, vedemmo un pò di televisione, e poi andammo a letto, mi sentii molto solo Quella notte senza le attenzioni della zia, mi feci una sega e mi addormentai.
Al mattino risvegliandomi ebbi la sensazione di sentire le labbra morbide della zia che mi succhiava il cazzo, ma la zia era partita, subito pensai, ma che stava succedendo? Sgranai gli occhi e vidi che a darmi il buon risveglio c'era la mamma, vestita di tutto punto con la sua uniforme da infermiera che mi stava succhiando il cazzo! - Ho parlato con la zia - mi disse - mi ha detto che hai bisogno di molte più attenzioni da parte mia! - Non preoccuparti tesoro di mamma, questo è solo un assaggino, appena finsco il turno in clinica, torno subito da te! - Zia mi ha raccontato un sacco di belle cose! mi ha detto quanto sei bravo, e non vedo l'ora di provarlo anche io! del resto mi sa che ho un bel pò di arretrato! - nel frattempo io avevo sborrato, mamma mi ripulì per bene il pene con la lingua, mi diede un bacio in bocca e si recò a lavoro.
Rimasi nudo a letto contando i minuti fino al suo ritorno.