Il libro

Era l'estate del mio quattordicesimo compleanno. Non iniziavo benissimo quell'estate, motorino appena preso e incidente 2 settimane dopo, frattura di una mano, per fortuna, anche se non avrei potuto rimontare in sella per almeno 30 giorni la mano rotta era la sinistra, quindi nessun problema per continuare l'attività principale di un quattordicenne. Quel periodo ero spesso da solo a casa per buona parte della giornata e mia madre aveva chiesto a mia cugina, di 3 anni più grande di venire a casa a farmi compagnia. Avevo trovato nella libreria di casa un libro particolare, un libro sul sesso con disegni che spiegavano passo per passo ogni posizione e io fantasticavo in bagno almeno 2 o 3 volte giorno di scopare in quelle posizioni proprio quella mia cugina, quindi quale migliore occasione per provocarla un pò? Fantasticavo particolarmente su di lei perché poco più di un anno prima avevo avuto con lei la mia prima esperienza nel gioco del dottore, (non dimenticherò mai, lei sdraiata sul letto a pancia in giù con un pennarello infilato nel culo come fosse un clistere). Dopo una settimana della sua compagnia mi feci vedere proprio mentre prendevo il libro dallo scaffale e andavo in bagno, ritornato dopo una mezz'ora buona in salotto la trovai sul divano che guardandomi e sorridendo aveva trovato e inserito nel videoregistratore la videocassetta di un film all'epoca conosciutissimo, 9 settimane e 1/2. Mi misi seduto accanto a lei a guardare il film, il tempo passo in fretta tra una battuta spinta e uno sfregamento dopo l'altro, fatto fingendo un pò di ingenuità da parte di tutti e due. Il giorno dopo mia madre uscì di buon ora per andare a lavoro, dopo un ora circa suonò il campanello e già sapendo che era lei, la protagonista di ogni mia sega, andai ad aprire la porta, entrata in casa e prima di mettersi a sedere sul divano andò dritta alla libreria a prendere il libro, che vergogna, la immaginavo sempre mentre mi succhiava il cazzo e io gli leccavo la fica, in quella posizione che poi sarebbe stata la posizione preferita di tutta la mia vita, prese il libro e venne a sedersi accanto a me e iniziò a sfogliarlo velocemente, lo richiuse e ridendo, dandomi di porco mi chiese qual'era il disegno che più mi piaceva, rosso in viso dalla vergogna e incalzato da lei, andai dritto alla pagina del sesso orale, lei diventò seria e mi disse che gli faceva schifo l'idea di succhiare un cazzo e alzandosi in piedi e tirando giù velocemente i pantaloni della tuta e le mutandine si rimise a sedere sul divano con le gambe aperte, alla vista di quel primo pelo biondo il mio cazzo diventò immediatamente duro e lasciava poco all'immaginazione ciò che stava succedendo dentro quei pantaloncini corti, con titubanza mi inginocchiai davanti a lei e tirando fuori la lingua mi avvicinai con gli occhi chiusi finché non mi trovai le labbra solleticate dal suo giovane pelo, la mia lingua giovane e inesperta non era questo granché e dopo poco lei iniziò a muoversi con i fianchi in su e in giù, ero inebriato dal suo profumo come lo sono ancora oggi a distanza di 26 anni, lei sposata e io ancora il suo compagno di venute. Forse non sarà un granché come racconto ma è uno spaccato di vita reale