Gay & Bisex
la piscina
di marsasso
12.09.2018 |
7.089 |
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"Bene allora, si dai, cosi non sono venuto qui inutilmente..."
Avevo seguito il primo anno da fuori sede all’università spostandomi continuamente con il bus, ma viste le difficolta, dal secondo anno decisi di cercarmi casa per avere piu tempo per seguire i corsi e studiare.Trovai una casa non lontana dall’universita in un bel parco, condivisa con altri 3 ragazzi miei compagni di corso.
Dopo i primi mesi mi adattai bene ma spesso la sera, liberatomi dallo studio, non sapevo bene come gestire il tempo libero. Una volta tv, poi pc, poi una passeggiata, ma a lungo andare iniziai a cercare qualche attività da fare per sfogarmi un po’.
Visto che a casa erano anni che ero iscritto alla piscina del mio paese, decisi di cercare una piscina per poter continuare il nuoto anche se non piu in agonistica, per potermi svagare.
Su consiglio di uno dei miei coinquilini andai in una piscina in un centro non lontano da dove avevamo casa.
L’ambiente entrando era molo bello e di classe, sala attesa con poltrone, un piccolo angolo bar e poi in fondo alla sala un bancone con una sorta di reception antistante i tornelli d’ingresso. Mi avvicinai alla signora seduta sulla poltrona dietro il bancone.
Salve sono qui per avere delle informazioni sui corsi di nuoto
La signora mi rispose con gentilezza dandomi un foglio con gli orari dei corsi che si potevano seguire sui quali erano indicati i prezzi e mi spiegò la differenza tra le varie lezioni.
Dopo averla ascoltata le risposi che mi interessava fare il corso della sera alle 21, ma che visto che ero un po’ in dubbio, chiesi se si potesse fare un giorno di prova.
La ragazza mi rispose che non era possibile, ma che se avessi voluto provare la piscina sarei potuto venire il giorno dopo alle 16, quando non si tenevano corsi, per fare una nuotata veloce e parlare con l’allenatore.
Il giorno dopo alle 16 in punto ero nel centro.
La signorina della reception mi invito ad entrare e mi disse di chiedere di Paolo, l’istruttore che faceva il corso alle 21 e che era li per sistemare alcune faccende.
Passai il tornello ed entrai in un’altra grande sala con diversi distributori, probabilmente quella dove si riunivano le persone dopo il nuoto per ristorarsi.
Da li mi recai verso gli spogliati maschili e poi direttamente alla zona piscine.
Entrai e chiesi aiuto a un ragazzo a bordo vasca.
Era un bel ragazzo di poco piu di 25 anni, capelli corti castano scuro, barbetta incolta e un bel fisico atletico coperto da una maglia nera e dei pantaloni di tuta.
Salve chiedo scusa volevo sapere se ci fosse Paolo, chiesi.
Ciao, sono io, rispose.
Ah bene dissi sorpreso, mi chiamo Marco, non so se ti hanno informato ma volevo iscrivermi e volevo vedere un po la piscina e, se si puo, anche provarla, spiegandogli che ero gia abbastanza esperto e che volevo fare un allenamento serio.
Lui mi rispose con un sorriso affermativamente spiegandomi tutte le cose tecniche sulla pulizia, le dimensioni, pofondita della vasca e poi su come si svolgeva il corso.
Lo ascoltai con attenzione e poi chiesi se potessi fare un paio di vasche di prova. Lui mi disse di si e mi invito a cambiarmi nello spogliatoio.
Tornai pochi minuti dopo con un costume a slip e la cuffia. Mentre stavo per immergermi in acqua la voce di Paolo mi blocco.
Eh fermo, mi sa che cosi non posso farti entrare mi disse
Sai che in questa piscina è d’obbligo la depilazione mi disse
Ah risposi sbigottito, non lo sapevo, npn mi hanno detto nulla a riguardo.
Bhe si,sai norma igieniche, visto che ci sono molti ragazzi e ragazze, cerchiamo di tenere l’ambiente il piu pulito possibile e imponiamo questa regola.
Bhe dissi io ora come ora non saprei come fare, mi sa che devo tronare nei prossimi giorni.
Beh guarda qui abbiamo anche il centro estetico e offriamo anche il servizio ceretta, se ti va posso farla io ora cosi puoi fare la prova, cosi ti faccio anche risparmiare il costo.
Ah si davvero lo faresti dissi
Si certo nessun problema, ovviamente tieni conto che dalla prossima volta il servizio è a pagamento, ma facciamo delle tariffe vantaggiose per i soci piscina, ma visto che sei venuto apposta e che nn ti hanno avvistato oggi è offerto dalla casa.
Bene allora, si dai, cosi non sono venuto qui inutilmente.
Mi fece mettere un telo del centro preso da un armadietto e mi invito a seguirlo.
A quell’ora di pomeriggio non c’era praticamnete nessuno e mi condusse in un corridoio con diverse porte che delimitavano le sale dei tattamenti che offrivano.
Dopo un po si fermò avanti a una porta marrone, l’apri e fece entrare in una stanzetta con al centro un lettino.
Bene accomodati mi disse.
Chiuse la porta alle sue spalle ed accese la macchinetta per scaldare la cera.
Prima volta che la fai?
Si risposi
Mh bhe farà un po maluccio, ma poi ti abitui e passa disse.
Si girò e torno dopo un minuto con in mano una spatola e un recipiente.
Ora stai calmo mi disse ed inizio a stendere la cera calda sulle gambe e a stapparla via.
Il dolore era molto ma cercavo di resistere senza lamentarmi troppo. Dopo un po di tempo, che mi sembro interminabile, aveva finito e dalle gambe passo al petto, poi le braccia e le ascelle. Quando ebbe finito con gli ultimi peli sulla pancia feci per alzarmi ma lui mi fermò,
eh fermo mica abbiamo finito mi disse.
mi sembra di essere tutto liscio dissi
in relata dobbiamo finire una partemi disse, indicando il pacco nel mio costume.
Ah cavoli davvero di deve fare anche li? Dissi con stupore e imbarazzo.
Si certo, rispose, sai che se iniziano a trovare dei peli in piscina poi è scontato che siano peli pubici, visto che nelle parti visibili siete tutti depilati, e poi sai che storie. Per questo la ceretta deve essere integrale.
Ah bhe se proprio non si puo fare altrimeti dissi imbarazzato e così dicendo mi abbassai il costume mettendo in mostra il mio cazzo di 16 cm con un bel prepuzio e contornato dal cespuglio che paolo si apprestava a “tosare”.
bhe dai di che ti imbarazzi, mi disse paolo commentando le dimensioni del mio pene, e inizio a passre la cera sul pube.
Beh sai ahaha dissi mi faccio la doccia con altri uomini, ma non ho mai fatto mettere mano a nessuno di questi.
Per me invece orami è un’abitudine con sto lavoro, non ci faccio proprio piu caso mi rispose
Con mano esperta lo prese in mano e passo la cera sui lati prima e sui testicoli poi fino a lisciarmelo tutto.
La cosa inaspettata è che tra il dolore per la ceretta e le sue toccatine il mio cazzo inizio a svegliarsi e a farsi sempre piu duro.
Pregai che non lo notasse anche se era impossibile. Paolo impassibilie pero mi invito a girarmi e con il mio cazzo praticamnete duro, mi misi a pancia in giu.
passò la cera tra i glutei prima e poi tra le natiche levandomi cosi gli ultimi peli rimasti.
Ancora una volta stavo per alzarmi, con l’impaziente voglia di nascondere nel costume la mia erezione, ma paolo mi disse di aspettare li e si allontanò andando a prendere qualcosa da un armadietto.
Torno pochi secondi dopo con un tubicino in mano. Cercavo di capire cosa stesse facendo, ma la posizione mi impediva di vederlo.
Un tocco freddo mi fece saltare, paolo inizio a passarmi le mani con una crema oleosa su tutto il sedere fino a giungere al mio ano
Ehi ma che cavolo fai gli dissi divincolandomi e alzandomi prima che mi penetrasse con le dita
Quello che ti piace mi rispose,
non puoi negare che ti sia piaciuto disse indicando il mio cazzo orami totalmente eretto.
bhe ma che c’entra, è l’effetto della ceretta, rispondo rosso di vergogna
ma stai zitto mi disse spingendomi sul lettino
l’ho capito dal primo momento che sei frocio mi disse mettendo un dito nel mio ano e iniziando a masturbarmi il cazzo pulsante.
Faceva su e giu per tutta l’asta facendo scorrere il prepuzio su e giu per la cappella mentre contemporaneamente con un dito mi penetrava facendo diventare il mio cazzo sempre piu duro e venoso.
non lo avrei mai pensato ma quella situazione si faceva davvero eccitante e senza piu lamentarmi mi feci masturbare il cazzo e il culo dalle mani esperte di paolo.
Dopo un po le dita da una passarono prima a due e in fine a tre, e sebbene ogni volta che il numero aumentasse avvertivo dolore, contemporaneamente il mio cazzo diventava piu duro e la cappella si bagnava sempre piu di precum.
A un certo punto tolse le dita e senza dir niente si spoglio velocemente.
Era davvero bello, un fisico mozzafiato scolpito da anni e anni di nuoto, completamente depilato, come da regolamento del centro, e tra le gambe un cazzo enorme, di almeno 19/20 cm circonciso e completamente depilato.
Cavolo ma è enorme, ma che vuoi fare dissi preoccupato
Bhe ora mi dirai se ti piace
Cosi dicendo mi giro a pecorina e si avvicino al mio culo puntando il suo mega cazzo verso il mio buchetto.
No fermo lo intimai, Sono vergine li, è troppo grande, mi distruggi.
Bhe mi sembra il caso di liberarsi di questa verginità no? Mi rispose, e poggiò la cappella sul mio culo.
Prim’ancora che potessi obbiettare fece forza con la cappella penetrando il mio buco.
Urlai di dolore
Mi diede uno schiaffo e mi zitti
Sta zitto mi disse, vuoi che ci scoprano?
n-no risposi quasi in lacrime
Dai, te lo lubrifico un po, cosi scivola meglio e così prese il tubetto che aveva prima in mano e si inumidi la cappella enorme e passo un po di lubrificante anche sul mio ano depilato
Con il lubrificante non ci volle molto e in poco tempo il suo cazzo era tutto dentro
Mi sentii pieno e il mio cazzo inizio a pulsare di piacere.
Lo fece entrare e uscire un paio di volte per farmi abituare alla presenza e per aprirmi completamente.
Quando divenni bello largo e il cazzo suo entrava e sfilava bene iniziò a scoparmi con forza
Messo a pecorina sopra il lettino con uli in piedi alle mie spalle, sentivo il suo pube depilato toccare il mio fondoschiena e le sue palle enormi e depilate sbattere contro le mie.
Dopo qualche minuto sflio il cazzo, mi giro e inizio a scoparmi supino.
Il mio cazzo era durissimo e pulsava.
Accortosi di quanto fossi eccitato inizio a segarmi mentre mi scopava e in pochissimo tempo sborrai inondando il mio petto.
Pochi minuti dopo anche lui comincio ad ansimare e sentii il suo cazzo schizzarmi almeno 8 getti che mi farcirono il culo di sborra calda.
Fece uscire il cazzo che iniziava a smosciarsi e fece uscire un rivolo di sperma misto a sangue.
Mi aveva completamnente sfondato.
Prese il cazzo in mano e lo avvicino alla mia bocca e me lo infilo fino all’ugola facendomi pulire quel magnifico cazzo che mi aveva regalato momenti di gioia pura.
Bhe ora mi sa che non puoi andare piu in piscina concluse asciugandosi la cappella circoncisa e mettendo i boxer, perché ormai sei bucato e rischi di affondare mi disse con tono ironico.
Uscì dalla saletta e mi disse di rivestirmi e di andare a fare la prova che avevo chiesto, anche se io dopo quella scopata ormai non avevo piu dubbi su quale piscina frequentare.
Questo è il mio primo racconto, è una storia di fantasia, spero vi sia piaciuto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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