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giochi tra fratelli..... e non solo fine


di alienogr
30.11.2016    |    2.144    |    0 9.3
"Arrivato in bagno mi lavai alla meglio, stavo per uscire quando qualcuno mi chiamò, era il ragazzo svizzero, mi disse che sperava di trovarmi perchè il..."
... non riuscii a dormire tutta la notte poi alle 10 andai all'appuntamento, ma non trovai nessuno, seppi più tardi che il ragazzo con la famiglia erano dovuti partire improvvisamente, mi sentii sollevato ma allo stesso tempo deluso, avrei voluto sapere cosa voleva da me, passo un giorno e Raffaele era andato via per una settimana e Artemio per i fatti suoi, la mattina dopo Artemio mi chiese di andare al mare, passammo tutta la mattina in spiaggia poi dopo pranzo visto che i suoi erano andati via mi disse di andare da lui, parlammo un pò poi senza giri di parole mi disse che voleva fare sesso ma che le ragazze non ci stavano, era ancora vergine e dovevo aiutarlo, io non capivo cosa c'entravo io se le ragazze non ci andavano non ne conoscevo nessuna disponibile, ma Artemio aveva le idee chiare su cosa voleva, io dovevo essere la "donna" con cui perdere la verginità, non mi dette il tempo nemmeno di dire niente che già aveva tirato fuori il pisello e me lo aveva messo in bocca, io assistevo passivamente, lui mi usava, ogni tanto lo toglieva e per sottomettermi a lui si avvicinava con la faccia e mi sputava in bocca, ormai ero nelle sue mani, mi disse che quando avremo avuto l'occasione giusta mi avrebbe fatto sentire chi era il maschio, passai il pomeriggio a succhiare e bere da lui.
Ci trovammo la sera come al solito e ormai ero nelle sue mani, mi disse che la sera dopo era solo in roulotte e che appena i miei fossero andati a dormire dovevo andare da lui, aveva voglia, passammo la giornata al mare poi la sera come al solito mi preparai per la notte, aspettai un pò e andai da Artemio, già mi aspettava era già nudo e bello in tiro, mi disse di stare calmo che mi avrebbe fatta divertire, si rivolgeva a me al femminile, mi faceva sentire apprezzata, mi faceva i complimenti dicendomi che ero brava a succhiare ma che voleva una prova oltre l'amicizia, voleva che fossi la sua ragazza quella sera, voleva che lo aiutassi a sverginarsi, io avevo paura non lo avevo mai fatto e non volevo, mi disse che sarebbe stato meglio che collaboravo altrimenti lo avrebbe fatto ugualmente con la forza, mi fece alzare e mi baciò sulla bocca mi diceva che ero la sua ragazza e
che dovevo stare tranquilla, mi avrebbe fatto diventare donna, mi fece stendere a pancia in giù poi prese una crema e me la mise sul buchino, iniziò a entrare con un dito, poi due continuò per diversi minuti fino a mettere anche il quarto, mi stavo rilassando e quel suo servizio mi stava piacendo, poi si staccò da me mi fece mettere un cuscino sotto al bacino e si appoggiò a me, lentamente spingeva e lentamente mi allargavo, poi appena entrata la cappella spinse e entrò tutto in me, faceva un pò male ma mi piaceva, iniziò a scoparmi sempre più forte, non durò molto venne copiosamente e si accasciò su di me, soddisfatto per non essere più vergine, restammo ancora un pò poi mi pulii e andai in bagno a pulirmi.
Arrivato in bagno mi lavai alla meglio, stavo per uscire quando qualcuno mi chiamò, era il ragazzo svizzero, mi disse che sperava di trovarmi perchè il giorno dopo partiva, gli dissi che era tardi e che dovevo rientrare, non sentì ragioni, mi prese per un braccio e mi portò in un bungalow vuoto, mi abbassò i pantaloni e si abbassò davanti a me prendendomi il pisello in bocca, venni quasi subito nella sua bocca, poi mi disse che mi voleva, ma non potevo aveva un pisello davvero grande e poi mi faceva male il culo per prima, ma non sentì ragioni mi buttò su un materasso mi salì sopra sputò sulla sua mano e con o sputo bagno il mio buchetto, poi appoggiò la punta e entrò con un solo colpo, un male atroce, mi disse di stare zitto che era meglio per me, mi scopò per un venti minuti poi venne dentro le mie viscere, mi fece alzare si mise davanti a me a pecorina e volle che lo penetrassi, così feci, anche io quella sera avevo perso la mia verginità, poi mi baciò e tornai in roulotte.
La mattina ero assonnato e avevo il culo in fiamme, camminavo a gambe larghe, per tutta la durata del campeggio sono stato la ragazza di Artemio e poi di Raffaele che al suo ritorno a voluto la sua parte, a volte lo abbiamo fatto anche in tre, loro attivi e io la ragazza che li doveva accontentare, ho passato un estate indimenticabile, ma il ricordo più bello è il ragazzo svizzero di cui non conosco nemmeno il nome, che mi ha usata come una donna ma poi mi ha fatto sentire uomo dandomi il suo culo, sono passati degli anni ma lui rimarrà per sempre l'amore della mia vita. Spero vi sia piaciuto
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