Gay & Bisex
carsex
di animaeletta66
02.02.2024 |
549 |
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"Mi fermai nel boschetto dietro i tavoli di legno, eccitatissimo, cominciai a sfiorarmi il cazzo, che al solo pensiero , era già durissimo..."
Il carsex è stato una scoperta fatta verso i 34 anni... e ne rimasi attratto fin da subito. Fu alla costa dei Barbari sulla strada verso Trieste.Da quel momento cominciai a cercare, scoprendo, con meraviglia, che molti erano i luoghi dove questa pratica si svolgeva.
Fiumi, parcheggi, cinema porno, spiagge, autogrill, centri commerciali....
Giravo molto per lavoro, a quei tempi, e quindi, avevo ampia scelta su dove e cosa cercare.
Le prime volte ero molto emozionato, e in qualche modo impaurito....ma la prima volta al Cormor a Udine la ricordo benissimo.
Arrivai sul tardi, verso le 23, era estate, faceva caldo.
Decisi di fare una corsa, e perciò indossai solamente un paio di pantaloncini aderenti e senza mutandine, e una maglietta di quelle smanicate....
Cominciai a correre, un giro, due giri del parco e poi. ,corsi dentro al boschetto....camminavo, e nel mentre mi accorsi che c'erano diverse persone, che come me stavano cercando qualcosa ...mi fermai nel boschetto dietro i tavoli di legno, eccitatissimo, cominciai a sfiorarmi il cazzo, che al solo pensiero , era già durissimo.
Mi ricordo questo ragazzo, titubante, che si fermò a qualche metro da me....visto che non si decideva mi avvicinai a lui, era giovane, 19/20 anni, la pelle bianca, liscia, ed indossava dei pantaloncini aderenti, dai quali notai nella penombra un grosso rigonfiamento.
Una volta vicino, gli dissi ciao, e posai delicatamente la mia mano sul suo cazzo....lui mi lasciò fare, cominciando ad ansimare....mentre la mia mano entrava per affermare il suo uccello turgido....
Era un signor cazzo, depilato, un'asta lunga e grossa, con due palle turgide, gonfie di libidine.
Mi abbassai trovandomi il cazzo davanti alla mia bocca....profumava di uccello, di uomo.
La cappella era tutta bagnata dalla sua eccitazione, e quindi, comincia a baciarla, poi a leccare tutto, asta, coglioni, glande, facendomi sparire il cazzo nella mia bocca
Con una mano cominciai ad accarezzarlo, indugiando sul suo buco , era pulito e liscio, e decisi di affondarci un dito....mentre continuavo a pompare e a masturbarlo....io ero come in preda ad un raptus, il mio cazzo durissimo, pulsava voglioso, tanto fa farmi male....mi alzai tirando fuori il cazzo, e cominciai a strisciarmi sul suo, poi presi con due mani i cazzi, uno contro l'altro e comincia a masturbarli....lui prese coraggio e comiciò a strizzarmi i coglioni....era bellissimo, ma sapevo che non poteva. durare all'infinito....il fiotto di sborra uscì dal mio uccello, schizzandomi le mani fino al petto, seguito subito dopo dal suo....eravamo pieni di sborra....sudati, con i cazzi ancora duri, ansimanti....avevo persino il buco del culo che pulsava....lui, si inginocchiò davanti a me e mi ripulì il cazzo di tutto lo sperma, e facendolo, mi fece indurire nuovamente il cazzo, tanto che il ragazzo comincio a spompinarmi....contraccambiando il trattamento che poco prima gli avevo riservato....quindi mi infilo anche un dito tutto su nel culo..,fu bellissimo, tanto che risborrai copiosamente di nuovo, questa volta c'entra la sua bocca vogliosa....vedere la sborra che gli colava dalle labbra fu qualcosa di stupendo.....ci salutammo....e ognuno per la sua strada, senza vincoli, senza costruzioni, liberi....questo è quello che mi piace del carsex...l'attesa, la paura, la sorpresa ...la grazia del buio della notte....e di giorno, la sfrontatezza di essere nudi dentro qualche pineta, nei boschetti che circondano i fiumi, un po' guardoni ed un po' guardati ...e la cosa mi eccita ancora di più, e molte volte, mi è capitato di fare sesso mentre altri ci guardavano, alcuni ooi anche unendosi a noi....ma queste sono altre storie....che racconterò....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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