Gay & Bisex
Un ragazzo curioso
di Star63
05.08.2023 |
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"Un giorno mi è venuta l'idea di indossare alcuni di questi capi, quindi calze autoreggenti e mutandine di pizzo, faccio presente che ancora non esistevano i..."
Ero un ragazzo 13enne molto curioso, ormai avevo assodato che mi piacevano più i cazzi che le fighe. A casa, quando non c'era nessuno dei miei familiari, mi piaceva indossare l'intimo di mia madre oppure quello di mia sorella, quindi provavo calze, mutandine, reggiseni e baby doll, mi piaceva mi rimiravo nello specchio ed ero proprio una ragazzina, mi masturbavo mentre indossavo questi indumenti, anche due o tre masturbazioni di seguito.Un giorno mi è venuta l'idea di indossare alcuni di questi capi, quindi calze autoreggenti e mutandine di pizzo, faccio presente che ancora non esistevano i perizoma, la mutandina facevo in modo che diventasse come un perizoma la infilavo nello spacco del culo, poi mi vestivo da maschietto e andavo in giro per il paese, in quel frangente che uscivo avevo sempre il cazzo in tiro e se riuscivo a fermarmi dove non mi vedeva nessuno mi facevo una bella sega.
Un giorno è capitato che avevo indossato le calze la mutandina di pizzo e sono andato a fare il solito giretto, in zone del paese che erano poco frequentate, così potevo segarmi come volevo, ma caso volle che incontrassi tre ragazzi che conoscevo come bulli di strada, cominciarono a chiedermi se avevo sigarette se avevo soldi io rispondevo a tutto con un no anche se le sigarette e i soldi non mi mancavano mai in tasca, al che loro cominciarono a spintonarmi, volevo solo andare via, ma questi insistevano e cercavano di prendermi le cose dalle tasche, mi tiravano mi sballottavano poi uno di loro ha tirato un pò più forte e mi ha tirato giù il pantalone, si sono fermati a guardarmi io ero rimasto di pietra, hanno cominciato ad insultarmi, ricchione, frocio, femminiello mi sono messo a piangere ma loro impassibili, continuavano a sputarmi addosso a inveire poi hanno cominciato a minacciarmi "spogliati o ti picchiamo ho cominciato a reagire, ma mi sono beccato uno schiaffo che mi ha fatto girare la testa e fischiarmi le orecchie, allora sommessamente ho cominciato a spogliarmi non ho fatto in tempo a togliere il pantalone che ognuno di loro era già con il cazzo in mano e se lo menavano, mi hanno fatto inginocchiare e il loro capo mi ha infilato il cazzo in bocca, gli altri mi toccavano il culo, il loro capo ha detto adesso ti inculiamo, non ha finito nemmeno la frase che uno degli altri ragazzi ha sputato nel buchetto del mio culo e poi anche l'altro ha fatto lo stesso poi il primo che ha sputato si e sputato in mano e se l'è passato sul cazzo e ha cominciato ad infilarlo nel mio buchetto, il loro capo che aveva ancora il cazzo nella mia bocca mi ha sputato in faccia, aveva lo sguardo da demone, nel frattempo l'altro mi stava inculando di brutto sentivo solo dolore, poi si è tolto lui ed ha cominciato l'altro devo dire che il secondo che mi stava penetrando è stato più delicato mi ha sputato nel buchetto e poi ha cominciato a farmelo entrare un pò alla volta, mi piaceva, ma non potevo far vedere continuavo a piangere e succhiare il cazzo del loro capo, ho cominciato a sentire che rantolava emetteva suoni gli tremava il cazzo e poi mi è venuto in bocca stavo per sputarlo, ma mi ha messo le mani in faccia e mi ha tirato su la faccia e poi mi ha sputato in bocca e mi ha detto di ingoiare tutto, mentre il secondo continuava a fottermi mi ha preso per il mento il primo che mi aveva inculato ed ha violentemente infilato il suo cazzo nella mia bocca, mentre se lo menava io lo dovevo succhiare è venuto in un attimo anche lui ha preteso che ingoiassi tutto sperma e sputi, mentre l'altro continuava a pomparmi da dietro ho sentito che stava per venire è venuto dentro e poi è uscito e anche lui mi ha sputato, ma nel culo.
Ad un certo punto hanno visto una pezzo di legno che doveva essere stata precedentemente un manico di scopa me lo hanno infilato nel culo, mi hanno preso soldi e sigarette e se ne sono andati, dicendomi ricchione se lo dici a qualcuno ti sguarriamo la prossima volta.
Sempre piangendo mi son tolto il manico di scopa dal culo, mi sono messo un po in ordine con il culo indolenzito e mi sono avviato verso casa.
Una volta a casa sono andato in bagno mi sono sciacquato la bocca e non mi sono lavato il culo volevo ricordare ho incartato le calze e mutandine e sono andate a buttarle nell'immondizia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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