TRE CAZZI NERI AL PARCO NORD

Questo racconto come alcuni altri è di alcuni anni fa avevo una grande voglia di prendere qualche cazzo nel mio culone voglioso di essere pompato.
Sono un bel sessantenne, bisex passivo da sempre, con una spiccata propensione per il sesso con i maschi, che pratico da quando ero giovane, sempre da passivo dato che avevo degli orgasmi anali che mi appagavano tanto.
Diciamo che di cazzi ne ho presi nel parecchi nel mio bel culo, parecchi e di ogni misura, sempre con grande piacere e soddisfazione.
Da qualche tempo mi frullava in testa l'idea di provare un bel cazzo nero, detto fatto, mi informo e capisco che nelle vicinanze di Milano in un noto parco ben frequentato da omosessuali si trovano facilmente ragazzi e uomini di colore ben disposti a soddisfare chi li desidera.
Così dalla Brianza dove abito, mi reco di sera al parco nord entro dall'ingresso adiacente al V.le F. Testi, parcheggio sul viale e vado nel parco verso il boschetto protetto dal quasi buio ed inizio a girare nei vialetti che lo percorrono.
Ci sono diversi cespugli con luoghi dove ci si può appartare e si vedono per terra vari fazzoletti di carta e preservativi usati, pochi minuti e un ragazzo di colore mi si avvicina e mi chiede se sto cercando qualcosa.
Gli rispondo da vecchia troia quale sono: "secondo te cosa cerco?" Lui ride e si tocca il pacco e io di rimando gli dico: hai indovinato, quello cerco.
Lui mi dice di seguirlo, confesso che avevo il cuore in gola ed un pochino di timore, ma la voglia di provare un cazzo nero era più forte di tutto ed infatti mi ero attrezzato con una scatola di preservativi in tasca.
Mentre ci spostiamo verso una zona appartata incontriamo altri due ragazzi di colore, si conoscono tra loro, si parlano in una lingua incomprensibile e credo che si accordino.
Uno mi prende abbracciandomi e mi dice: "vieni con noi che stasera ti scopiamo bene il culo" e intanto inizia a palparmi il culo. Pochi metri e siamo arrivati dietro dei cespugli, confesso che ero un pochetto spaventato.
I tre ragazzi più o meno sui trenta anni, senza perdere tempo tirano fuori i loro cazzi dai pantaloni, due sono normali e penso, ma i famosi cazzi neri? Poi vedo il terzo oh caspita, che sberla un cazzone da paura, lungo, grosso, con una cappella grossa e lucida.
Do ai tre il profilattico sperando poi lo mettano, chiudo gli occhi, mi inginocchio ed inizio a spompinarli a turno per bene.
Sento i loro uccelli gonfiarsi, indurire, i loro gemiti di piacere, me li spingono in gola e dopo un pò uno mi solleva, mi fa appoggiare ad un albero e capisco che il il primo cazzo sta arrivando.
Mi lascio andare abbasso pantaloni e boxer, mi insalivo per bene il buco e mi offro al primo.
Lo sento appoggiare la cappella all'ano, lo sento spingere e in un attimo è dentro di me senza alcun dolore e tutto nel culo, gli dico fai piano che voglio godere e lui mi lascia un attimo con il cazzo nel culo.
Poi inizia piano a scoparmi, me lo fa sentire tutto e man mano aumenta il ritmo, ormai sono aperto e lui mi scopa veramente alla grande finché lo sento godere dentro di me.
Ora tocca agli altri due ma io dico al ragazzo con l'uccello enorme: "tu mi scopi per ultimo cosi il mio buco si apre e la sborra lubrifica bene.
L'altro ragazzo si posiziona dietro di me e me lo schiaffa dentro con colpo secco. Inizia subito a stantuffarmi come un matto.
È infoiato come un porco dice parole incomprensibili nella sua lingua e in un attimo esplode sborrandomi in culo.
Sono arrapato di brutto, mi sento più troia che mai, il ragazzo dal grande uccellone mi guarda, ride, mi gira e mi dice: "adesso ti faccio divertire con la mia grossa banana.
Mi infila due dita nel buco bello dilatato dai due cazzi di prima e poi mi appoggia il suo palo nero e inizia a spingere.
Lo sento tutto che mi apre il buco, me lo infila piano e io impazzisco di piacere, spingo il culo verso di lui per accogliere dentro di me quel cazzone duro e bollente.
Quando inizia a scoparmi mi eccito ancora di più e gli dico dai scopami per bene, dimmelo tutto, sbattimi più forte, voglio il tuo cazzone tutto dentro.
Non se lo fa ripetere e inizia a sbattermi con una forza inaudita, è un animale, ansima come un porco, io super eccitato vengo anche con il cazzo molle senza toccarmi, lui lo affonda tutto fino alle palle e mi inonda il culo di sborra ringhiando come una vera belva.
Esausto, mi pulisco con i fazzoletti di carta, tiro su boxer e pantaloni gli dico grazie e me ne vado verso la macchina per tornare a casa.
Un esperienza da fare almeno una volta nella vita, ne ho presi tanti di cazzi in vita mia ma vi assicuro che questi maschi di colore mi hanno scopato che lo ricordo ancora oggi.