Gay & Bisex
Sodomia
di Porelculo69
20.12.2017 |
3.427 |
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"Esteticamente era un bel ragazzo: biondo, occhi azzurri, magro, alto 1, 60 e con dei tratti somatici delicati; ma questo non bastava per attrarre il sesso..."
Roberto era un ragazzo di diciotto anni, introverso e solitario, e di una timidezza tale che gli era difficile rapportarsi con i suoi coetanei ; ragion per cui non aveva amici e neanche la ragazza. Esteticamente era un bel ragazzo: biondo, occhi azzurri, magro, alto 1,60 e con dei tratti somatici delicati; ma questo non bastava per attrarre il sesso opposto, e quindi questo lo costringeva alla solitudine. Roberto non ne poteva più di stare solo e di astenersi dal sesso; insomma a quell’età gli ormoni sono impazziti e si ha un’incessante bisogno di fare sesso, e così accettò le avance dell’unica persona che sembrava interessata sessualmente a lui; questa persona era il miglior amico del padre, un uomo di 30 anni: bello atletico e sportivo, alto 1,85, moro e con una barba folta, braccia molto grosse e una tartaruga davvero notevole. Le avance iniziarono quando Roberto aveva 17 anni, ogni volta che l’uomo veniva a trovare il padre a casa, quando ne aveva la possibilità allungava le mani per toccargli i glutei, oppure quando lo accompagnava a scuola in macchina, cercava continuamente di baciarlo sulle labbra; ovviamente Roberto si rifiutava di lasciarsi baciare e ogni volta dimostrava il suo dissenso, visto e considerato che non si considerava gay; ma la verità è che le avance di quell’uomo non gli dispiacevano affatto ,dimostrando un omosessualità latente che non tardò molto a uscire, quando l’uomo fece la mossa giusta offrendogli 30 euro in cambio di un rapporto orale; in quell’istante Roberto non poté più tirarsi indietro e allora accettò; il tutto avvenne in macchina in un parcheggio, all’uscita di scuola, l’uomo infatti andò a prendere Roberto e così ne approfittò; era la prima volta per Roberto, e quindi era un po’ nervoso; l’uomo non perse tempo a infilò la lingua nella bocca del ragazzo che lo accolse con piacere, iniziarono così a pomiciare con molta passione ed energia, finché l’uomo si slacciò i pantaloni e tirò fuori il suo membro già in erezione, prese la testa del ragazzo e la abbassò verso il suo cazzo; Roberto sentii immediatamente l’odore forte del pene dell’uomo, vide un membro veramente grosso, con la cappella arrossata e con vene ingrossate, e questo lo fece eccitare, allora aprii la bocca e accolse il membro dell’uomo; Roberto alle prime armi iniziò a spompinare l’uomo come meglio poteva, muovendo la testa su e giù mentre l’uomo ansimava dal piacere e si rivolgeva al ragazzo con parole poco gentili: 《brava puttana, succhiami il cazzo》; finché dopo circa 20 minuti eiaculò nella bocca del ragazzo un’enorme quantità di liquido seminale, e il ragazzo di sua spontanea volontà assaporò e poi ingoiò tutto, e infine con la lingua pulì gli ultimi residui di sperma rimasti sulla cappella. L’uomo soddisfatto diede i 30 euro a Roberto e lo riportò a casa. La storia si ripeté molte altre volte, questo rapporto particolare di sesso orale in cambio di soldi, andò avanti per circa un anno senza interruzioni; finché l’uomo decise che era arrivato il momento di sodomizzare Roberto.
L’uomo non poteva più fare a meno del figlio del suo miglior amico, ormai era diventato il suo oggetto sessuale, ogni giorno svuotava i testicoli nella bocca del ragazzo, e Roberto dal canto suo adorava il cazzo dell’uomo, e amava ingoiare tutta la sborra calda.
Un giorno come un altro, l’uomo andò a trovare Roberto che si trovava da solo a casa, non appena Roberto aprii la porta di casa, l’uomo si fiondò su di lui, lo prese in braccio e se lo portò in camera da letto come fosse una bambola gonfiabile; come da copione l’uomo non perse tempo e infilò il suo cazzo nella bocca del ragazzo, e tenendolo per la testa iniziò a scopargli la bocca a grande velocità, infilandolo fino alle tonsille a soffocando Roberto; il ragazzo in preda all’eccitazione lo succhiava come non ci fosse un domani, amava sentire il suo odore, il suo sapore e sentirlo arrivare fino in gola; l’uomo non si accontentava più della bocca del ragazzo, voleva di più, e così fece qualcosa che non aveva mai fatto prima d’ora; girò il ragazzo facendolo sdraiare pancia in giù verso il letto, abbassò i pantaloni al ragazzo e le strappò le mutande, sputò nel buco del culo del ragazzo lubrificandolo a malapena, puntò la cappella sull’ano e con un colpo violento e secco lo sodomizzò; Roberto nonostante l’eccitazione fece un urlo di dolore incredibile, ma l’uomo le tappò la bocca e le sussurrò all’orecchio: 《zitta puttana! Per questo ti do 50 euro》, Roberto si dimenava dal dolore, ma l’uomo lo teneva con forza, e allora tirò fuori il cazzo a metà, e glielo infilò nel culo con un secondo colpo violentissimo, e poi un terzo, e poi un quarto… e così fino al decimo colpo finale che terminò con un incredibile quantità di sborra schizzata direttamente nell’intestino del ragazzo, e il tutto successe mentre Roberto non poteva neanche urlare; alla fine l’uomo si alzo dal letto, prese 50 euro e glieli lanciò al ragazzo e se ne andò lasciando Roberto nel letto con il culo rotto e indolenzito.
Roberto non dimenticò mai quel giorno; la prima volta che l’uomo si prese la sua verginità anale fu un’esperienza bella e traumatizzante allo stesso tempo, sta di fatto che l’evento si ripeté tante altre volte, e tra Roberto e l’uomo nacque una relazione di sesso violento in cambio di soldi che continua finora e probabilmente continuerà per molto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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