Gay & Bisex
Servizietto notturno
di Scrittore_arrapato
03.03.2023 |
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""Apri la bocca" disse Luca, ma io opposi resistenza..."
Anche a distanza di mesi sogno ancora quel momento...Erano le 04:00 del mattino e io ero nel letto con Luca che dormivamo. O così credevo.
Luca soffre d'insonnia e quella notte si era svegliato con una certa voglia.
Mi prese la mano e se la portò al suo pisello, che era già bello in tiro pronto per i giochi. Mi svegliai lentamente e quando mi fu chiaro cosa avesse in mente cercai di accontentarlo, ma la stanchezza prese il sopravvento.
Ma credete che questo ferma la voglia di sborrare? Non di certo la sua.
In men che non si dica me lo ritrovai sopra il mio petto, con il suo pisello in faccia e un odore di pisello che solo a pochi piace.
"Apri la bocca" disse Luca, ma io opposi resistenza.
"Apri la bocca, ho detto" e in quell' istante la voglia di essere sottomesso prese il sopravvento come un fuoco che da dentro divampa.
Come ordinava, lentamente, aprì la bocca e accolsi l'enorme cappella lucida di Luca nella mia bocca come quando assaggi il tuo dolce preferito dopo mesi di astinenza.
Luca lo sa, da questa estate si è sviluppata in me una voglia di appagarlo in tutti i modi possibili e di fargli provare, sul mio corpo, qualsiasi fantasia che lo rendesse felice.
Appena accolsi nella bocca la cappella di Luca, senti il sapore del suo pisello. Apri ancora di più la bocca così da fargli capire che se voleva, se lo appagava, poteva infilarci tutto il suo cazzo in quella bocca. E così fece.
Inizio a scopare la mia bocca come un pazzo, togliendomi il respiro per un paio di secondi per poi ripeterlo e ripeterlo ancora.
Prese la mia testa fra le mani e spingeva, sempre più in fondo come se volesse fare scivolare il suo cazzo giù per tutto l'intestino e farlo uscire dal mio piccolo forellino (Che tanto piccolo non è visto come si è divertito a sfondarmi questa estate).
Siamo stati in quella posizione per 10 minuti. 10 minuti dove la mia bocca era a sua disposizione del suo piacere. Solo una cosa gli chiesi;
"Mi prometti che ti svuoti dentro la mia bocca?"
"Certo cagnetta, ti farò bere tutto"
Mentre lui continuava a prendere in ostaggio la mia bocca e a soffocarmi a suo piacimento, io colsi l'occasione e, avendo le mani libere, inizia a segarmi. Nel giro di pochi minuti entrambi raggiungemmo il culmine dell'eccitazione.
Vedere nei suoi occhi la dominazione era eccitante e appagante nello stesso tempo.
Non ci volle molto che fece un respiro rapido, segno che stava per esplodere. Ed è qui che rispettò la sua promessa e con forza mi spinse la cappella fino in gola e inizio ad ansimare sborrando dritto in gola.
Accolsi in gola ogni suo schizzo caldo di sborra e con felicità mandavo dritto giù pronto per un altro carico da ingoiare.
Quella notte mandai giù molta sborra. Nel frattempo venni anche io senza accorgermene.
Dopo avergli ripulito per bene la cappella torno al suo posto e si vesti, io mi ripulì dallo sperma e mi misi a letto, spegnemmo le luci e andammo di nuovo a dormire. Ora ogni notte spero che lui si svegli e mi facci riprovare quelle sensazioni.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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