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Il neo diciottenne


di Scrittore_arrapato
29.10.2020    |    2.447    |    3 9.8
"Lo afferrò con una mano, lo iniziò a segare fino a quando lo prese in bocca..."
Qualche anno fa, precisamente nel 2015, dopo la rottura di una relazione mi decisi a conoscere nuovi ragazzi.
Scaricai grindr e mi feci un profilo veloce così da conoscere qualche ragazzo della zona.
Molti erano i pretendenti che volevano conoscermi ma nessuno mi interessava.
Un mattina ero in palestra e tra un esercizio e un altro sbirciavo dei profili su grindr fino a che non andai negli spogliatoi per farmi una doccia. Mentre io mi spogliai c'erano due ragazzi che si cambiavano per allenamento. Io mi spogliai davanti a loro e mi feci una doccia veloce poi scappai a casa per pranzare veloce e rilassarmi sul divano. Mi buttai sul letto, presi il cellulare e vidi che tra le altre notifiche ce n'era un paio di grindr.
Le aprì ed erano dei messaggio da profili anonimi. Uno in particolare diceva

"ciao sei un bel ragazzo ma soprattutto hai un bellissimo cazzo".

Strano messaggio poiché non avessi pubblicato foto hot, così la chat proseguì

"dove lo vedi il mio cazzo?"
" l'ho visto negli spogliatoi. Hai un corpo davvero arrapante"

In quel momento avevo collegato tutto. Il tipo doveva essere uno dei due che erano negli spogliatoio. Così proseguì la chat

"Mi mandi qualche foto tua?"
" non mando le mie foto. Domani vai in palestra?"
"Si, perché?"
"Facciamo così, domani indosserò una maglia della della Nike rossa"
"Va bene"

Il giorno dopo quando entrai in palestra non ci pensai così tanto. Lo notai quando,di sfuggita, vidi il suo riflesso allo specchio.
Era proprio un bel ragazzo, moro, capelli ricci, labbra carnose, abbastanza alto e con un fisico snello e tonico.
Lui vide che lo stessi guardando e mi fece segno di guardare il cellulare

"Hei"
"Hei maglia rossa, ti sei fatto vedere"
" Si scusa ma sono un po' riservato"
"Posso capire."
"Comunque ribadisco che sei un bel ragazzo"
"Grazie anche tu lo sei."

Ci perdemmo per tutto il resto dell'allenamento fino a quando non gli scrissi che me ne stavo andando.
Così mi diressi verso la doccia, mi spogliai e mi infilai in doccia.
Quant'è bello farsi una doccia post allenamento.
Mentre insaponavo le gambe vidi la porta della doccia aprirsi. Mi apparve un pisello proprio davanti agli occhi e guardando su vidi lui, maglietta rossa senza la sua maglietta rossa. Anzi senza nulla addosso. Era completamente nudo che fissava il mio corpo. Senza dargli il permesso entrò in doccia, prese la spugna e mi disse "girati che ti aiuto io"
Senza pensarci, mi voltai e lui iniziò a strofinare la spugna sulla mia schiena scendendo lentamente giù fino alle mie chiappe che palpeggiò delicatamente. Io mi stavo godendo quel momento, d'altronde quando capita una cosa del genere.
Mi prese dalle spalle e mi fece voltare per darmi un bacio. Sentii la sua lingua cercare la mia.
Il bacio durò pochi secondi interrotto dal suo sorriso.
Scese sotto, in ginocchio, per essere a tu per tu con il mio cazzo duro.
Lo prese con una mano e diede un bacio alla cappella ma non resistette molto perché subito lo fece scomparire nella sua bocca.
Iniziò a farmi un pompino spettacolare. Sentivo le sue labbra carnose da bocchinara andare avanti e indietro sulla mia asta. Io presi la sua testa fra le mie mani e inizia ad accompagnare quel movimento ma con più forza. Non riuscì a trattenermi tanto a lungo e venni. Tutta la mia sborra calda era nella sua bocca, lui inghiottì senza troppi problemi, si alzò in piedi, mi diede un bacio e uscì fuori dalla doccia.
Io mi trattenni ancora qualche minuto in doccia poi lo raggiunsi e lo vidi di spalle che si infilava degli slip bianchi. Feci in tempo per vedere il suo culo tondo e sporgente prima di scomparire dietro l'intimo.
Ci vestimmo senza parlare e proprio prima di uscire venne da me, mi diede un altro bacio e poi uscì.

Dopo un paio di minuti uscì anche io ma lui era già scomparso. Presi il cellulare per scrivergli un messaggio ma vidi che ci aveva già pensato lui

"È stato davvero bello farti quel pompino e assaggiare la tua sborra. Se ti va stasera ne vorrei ancora"
" Ce n'è in abbondanza. Stasera alle 22 a casa mia. Ti mando la posizione"
"Ok a stasera"

La sera il campanello suonò alle 22 precise.
Era vestito con una camicia bianca a righe, dei jeans e un giubbotto di pelle marrone. Lo feci accomodare e gli offrì una birra e mi misi seduto di fronte.
Lui la bevve subito e neanche il tempo di dire qualcosa mi venne incontro per baciarmi come fece sotto la doccia.
Le sue mani si muovevano per tutto il corpo e cercavano di togliere via la maglietta che indossavo e di sbottonare i pantaloni.
Gli diedi una mano a sbottonare i pantaloni, lui li tirò giù velocemente e poggiò la faccia sui miei boxer per annusare l'odore del mio cazzo. Sembrava inebriato da quell'odore. Mi tirò giù anche i boxer così da avere di nuovo il mio cazzo a sua disposizione. Lo afferrò con una mano, lo iniziò a segare fino a quando lo prese in bocca. La sua bocca accoglieva caldamente il mio cazzo. Lui dal basso mi guardò negli occhi come per chiedermi se quello che stava facendo lo stesse facendo bene. Io per tutta risposta gli poggia le mani sulla nuca e spinsi con tutta la forza così da fargli sentire il mio cazzo fino in gola. Soffoco per un attimo ma poi riprese a succhiare.
"Slacciati i pantaloni" gli dissi e senza smettere di succhiare si slacciò i pantaloni e li fece cadere mettendo in mostra le sue mutande bianche.
"Alzati e spogliati completamente. Voglio vederti completamente nudo."
Si alzò in piedi e in un attimo si tolse via la camicia, i jeans e poi le mutande rimanendo con addosso solo un paio di calze bianche, poi tornò in ginocchio e riprese il pompino che aveva interrotto. Andò avanti per una decina di minuti poi gli dissi di spostarci nella camera da letto.
Una volta entrati lo feci sdraiare supino sul bordo del letto con le gambe aperte per mettere in risalto il suo culo e quel buchetto che tanto desideravo.
Non ebbi tanta pazienza così infilai un dito in bocca per lubrificarlo e poi lo infilai nel suo buco.
"Aaah si infilalo tutto"
"Devi essere una vera cagna a letto"
"Si sono una cagna, una troia che vuole essere scopata. Vuoi scoparmi?"
"Certo che ti scopo, ma come dico io"

Misi il profilattico e il gel e posizionai la mia cappella sul suo buchetto.
Non sono il tipo dalle maniere delicate così spinsi con forza il mio cazzo che entrò dentro. Un colpo secco e veloce.
"AHIAAAA" il ragazzo sparò un urlo che venne smorzato dalla mia mano sulla bocca.
"Volevi il mio cazzo, ora lo avrai"
Inizia a scoparlo forte, senza pensare se gli stessi facendo male.
" Brutta troia in calore ti piace il mio cazzo?"
Tolsi la mano e lui rispose
"Siii, sbattimi, rompimi il culo l, sono la tua puttana"
"Che troia che sei"
"Sii sono la tua troia, fammi quello che vuoi"
Dopo averlo scopato in quella posizione, mi diressi sul letto e mi sdraiai
"Troia ora impalati da solo"
Il ragazzino salì sul letto e si sedette sul mio cazzo che scomparve di nuovo nel suo culo.
Era eccitante vedere quel ragazzino saltellare sul mio cazzo. Le sue smorfie di piacere mi invogliavano di più a scoparlo duramente.
"Sto andando bene?"
" Si, continua a saltellare troietta"
Tra un salto l'altro lo sculacciavo e ad ogni schiaffo lui gemeva
"Aaah ancora, poi forte" e io poi forte picchiavo, poi presi i capezzoli e glieli strizzai
" Ah sì padrone, ancora più forte" e io più forte li strizzavo.
Dopo un po' gli ordinai di togliersi dal mio cazzo , scesi dal bordo del letto, lo presi e gli spalancai le gambe tenendole divaricate con le mani.
Il suo buco era abbastanza largo che ora entrava facilmente. Lo spinsi tutto dentro e iniziai a dargli botte forti, sempre di più
" Sbattimi tutto, rompimi il culo ti prego, sfondamelo, sono tutto tuo"
" Che troia che sei, sei insaziabile"
Continua a scoparlo in quella posizione mentre lui si sega con una mano. Ci volle poco tempe perché venne subito schizzando sul suo penso una quantità abbondante di sperma che raccolsi con il dito e glielo feci leccare.
Arrivato allo stremo, stavo per scoppiare.
Tirai il mio cazzo fuori, tolsi il profilattico e mi diressi verso la bocca di quella puttana. Lui aprì la bocca e immediatamente venni liberando tutto la mia sborra in quella bocca insaziabile. Naturalmente come in palestre bevve tutto fino all'ultima goccia, poi prese il mio cazzo e lo ripulì per bene.
Si vestì in fretta mentre io lo guardavo sdraiato sul letto recuperando le forze.
Se ne andò che era mezzanotte passata mentre io crollai subito sul mio letto.
La mattina dopo vidi una notifica grindr sul cellulare.
Era un messaggio suo che diceva
"Ho goduto come una cagna in calore e il tuo sperma e squisito. Ne voglio ancora."
La mia risposta fu
" Preparati che in palestra svuoterò i miei coglioni nella tua bocca"
E così ora, ogni volta che voglio svuotarmi i coglioni, so chi chiamare.
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