La Troia di famiglia pt.3

Ci eravamo lasciati al giorno in cui il mio rapporto con Antonio era cambiato definitivamente, ormai ero diventato la sua puttana, il suo schiavo, ogni volta che trovava occasione mi umiliava e svuotava le sue palle su di me, un giorno questa monotonia cambio, era un giorno come tanti altri, era ormai sera, avevamo già cenato, mio padre era andato a trovare mio zio Ernesto, Antonio invece era uscito, quindi mi ritrovavo ancora una volta solo in casa, con la testa tra i 1000 compiti che avevo da svolgere, in casa c’era un silenzio assordante, che per fortuna cessó in fretta, Antonio era tornato a casa con il suo migliore amico, Gianluca, lui era un ragazzo veramente bello, alto 1,90, capelli biondi e occhi azzurri, era un ragazzo che amava tenersi in forma infatti era super muscoloso, sin dalla prima volta che vidi questo viso angelico avevo fantasticato molte volte si di lui.

“Cretino, io e Gianluca stiamo in soggiorno, perché non ci porti 2 birre?”

Mi disse mio fratello con tono arrogante, come un bravo schiaverò obbedì alla sua richiesta, mi recai in cucina, presi 2 birre cresce dal frigo e glie le portai, Gianluca mi ringrazió, mi diressi di nuovo nella mia stanza, la presenza di Antonio mi infastidiva moltissimo, li sentivo ridere di gusto, in quel momento pensai a mio fratello e al nostro strano rapporto e iniziai a viaggiare con la mente, avevo la sensazione infatti che ridevano di me, magari Antonio sta raccontando tutto a Gianluca.
Poco tempo dopo Antonio mi chiamó nuovamente e io andai a vedere cosa volesse, andai in soggiorno, Mio fratello e il suo migliore amico erano seduti sul divano, con in mano ancora le birre che non avevano finito.

“Perché non fai divertire me e Gianluca troietta?” Mi chiese beffardo Antonio.
“Cosa vuoi che faccia?” Gli chiesi timidamente
“Lasciamo che sia il nostro Gianluca a darti ordini, gli ho raccontato molto bene quanto sei troia e mi ha confessato che è da tanto che non svuota le palle.” Disse
“Inginocchiati e toglici le scarpe” mi ordinó Gianluca

Così feci iniziai a togliere le sue scarpe, indossava degli anfibi neri, successivamente passai a mio fratello che invece indossava le sue solite
sneakers.

“ toglici anche i calzini e massaggiavi un po’ i piedi, facci rilassare un po’” mi ordinò nuovamente Gianluca.

Senza farmelo ripetere 2 volte iniziai a massaggiare i loro piedi, anche Gianluca aveva dei piedi veramente grandi, ma rispetto a quelli di mio fratello non avevano un cattivo odore, vedevo il rilassamento sul loro volto è solo questo mi basti per farmi eccitare tantissimo.

“Spogliati” mi disse Antonio

Iniziai a spogliarmi fino a rimanere completamente nudo, sotto gli occhi famelici di quei 2 porci, questi a loro volta iniziarono a spogliarsi buttando i loro vestiti per terra, Gianluca aveva davvero un fisico curato, anche Antonio lo era ma quest’ultimo aveva un accenno di pancetta che contribuiva a renderlo molto sexy, Gianluca non aveva molti peli sul petto, ma aveva una folta peluria nelle gambe e sul pube.

“Succhiaci il cazzo” mi ordinó con tono deciso Gianluca

Il cazzo di quest’ultimo era molto lungo ma sottile, iniziai nuovamente da lui, prendendolo quasi subito tutto in gola e poi passai ad Antonio e feci lo stesso, eravamo tutti e tre terribilmente eccitati, stavo dando il meglio di me, mio fratello mi mise le mani dietro la nuca e inizió a scoparmela e così fece anche il suo amico, dalla mia bocca uscivano fiotti di saliva, cosa che contribuiva a farli eccitare, mi vennero entrambi in gola senza avvisarmi di nulla, entrambi furono soddisfatti, iniziammo a rivestirci, quando ad un tratto entró in soggiorno mio padre sorprendendo me mezzo nudo e Antonio e Gianluca senza maglia, cosa succederà adesso pensai, cosa mi farà mio padre, cosa penserà di me?

Parte 4?