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Gay & Bisex

Incontrando Andrea - 5


di palbe
28.03.2019    |    982    |    2 9.7
": molti mi avete scritto in privato e alcuni di voi mi hano fatto proposte molto oscene, sono a vostra disposizione..."
Sono a terra esausto, ai suoi piedi. Lui sbuffa e sento che in faccia cadono gocce, le gocce diventano una piccola pioggia: mi sta pisciando in faccia.
Apre la sua bocca, vuole che io lo imiti, e apro la bocca, inizio a bere il suo piscio, c'è ancora un retro gusto amaro, ma tengo la bocca aperta e mentre mi rialzo aggrappandomi alle sue gambe, cerco di riprendere possesso del suo cazzo per non perderne una goccia.
Lui si misura per evitare di bagnare ovunque e vuole farmi bere bene.
Bere il suo piscio e guardarlo negli occhi gli da una sensazione di potenza e a me di sottomissione. Quando il liquido finisce mi dice
TI PLACE
in un mix tra rumeno e italiano e zingaresco, e io faccio cenno di si con la testa e dico MULTUMESC MULT (lo ringrazio in rumeno).
Lui si china verso la mia faccia con il pollice della mano mi abbassa la mandibola e centrando la mia bocca mi sputa dentro. Ride e mi dice
BUNA?
Io sono con il cazzo in tiro e se potessi lo sposerei uno così, rispondo,
DA BUNA!
Mixando un poco di russo e di rumeno.
Mi accarezza la testa e mi dice
TU SEI MIA TROIA IO DICO ANDREA CHE TU SEI MIA TROIA.
Io annuisco e dentro di me penso fammi quelli che vuoi basta che mi fai essere la tua troia non mi importa a chi lo dici.
Capisco che Andrea viene visto come il mio pappone, ma noi patti non ne abbiamo fatti e se questo mi vuole come sua troia personale dico che non potrebbe andare meglio!
Intanto lui si riveste e mi rivesto anche io.
Si è fatto tardi e devo andare via, chiamo da dentro la stanza mentre mi rivesto Andrea e questo entra con un sorriso a 32 denti
TI SEI DIVERTITA TROIETTA?
SI CHE MI SONO DIVERTITA, MA NON SONO VENUTO!
Lui cambia espressione e mi fa CHE CAZZO PENSI CHE FACCIO FROCIO COME TE TI SUCCHIO? TU A CASA TI MASTURBI PENSANDO AL DIVERTIMENTO DI VERI UOMINI E CI VEDIAMO QUANDO TI DICO IO.
Già mai preoccuparsi del godimento di una donna figurati se si preoccupano del mio!
Io gli ricordo che ha il mio numero e che può chiamare quando vuole soprattutto se ha amici zingari, e se hanno dai 30 anni in su ancora meglio!
TI PIACE VECCHI?
Io annuisco, se per lui 30 anni o 40 sono vecchi, io che ne ho 46 sono nella fossa?
Un uomo dai 30 in su e se è dell'estancora meglio, diventa molto maschile, peluria, stempiatura dei capelli, pancetta da alcool, muscoli forgiati dalla fatica, e spesso disattenzione all'igiene perché tanto non devono conquistare nessuno e sono già sposati.
Gli sposati dell'Est sono i migliori, perché non vogliono rotture di coglioni, e vogliono solo essere dei porci che si divertono con il frocio remissivo.
Anche se ho 46 anni, mi trasfiguro mentre sono a far godere uomini alpha, come se fossi io un adolescente in calore, mi piace immaginarmi alla scoperta del sesso, anche se di ingenuo e virginale non ho neanche il dito mignolo.
Esco dalla casupola diroccata dove ho fatto scorpacciata di cazzi e voltandomi indietro faccio ancora un cenno con la mano ai miei maschi che sono in cerchio a fumare e bere caffè fuori dalla porta mezza scassata.
Il ritorno a casa è costellato di pensieri, ho ancora il cazzo barzotto, penso che a casa mi basterà darmi una smanazzata e vengo tutto quello che non sono venuto.
Cerco nelle mani e nei vestiti un poco del maschio profumo dei miei amanti.
La mia mano ha ancora odore di formaggia me la strofino al naso e vorrei tornare indietro a succhiare ancora e leccare come una assatanata.
Quanto passerà fino al prossimo incontro?
Mi manca già la loro attenzione. Il loro assoggettarmi a piccola troietta.
Voglio essere la consolatrice di tutti gli zingari che incontro. Loro stendono la mano per chiedere la carità e io mi ingnocchio e gli succhio il cazzo.
Chi sa se funziona sempre anche per strada così, e come lo faccio capire con la possibilità di tirarmi indietro se vedo che non sono compiacenti e anzi iniziano a incazzarsi?
Mentre penso a tutto questo sono al parcheggio sotto casa mia.
Salgo a farmi una doccia e nel frattempo mi si è aperto questo pensiero di provocare maschi zingari in situazioni normali e provare a portarmeli a letto.
Entro in doccia e suona il telefono. Un messaggio. Andrea.
MIEI AMICI SONO MOLTO CONTENTI DI TE, SEI MEGLIO DI UNA DONNA, NON ROMPI I COGLIONI MA FAI BENE! CI VEDIAMO PRESTO.
Apro l'acqua calda e già penso a cosa potrebbe succedere quando li rivedrò.


P.S.: molti mi avete scritto in privato e alcuni di voi mi hano fatto proposte molto oscene, sono a vostra disposizione. Sono troia sul serio, e se l'aspetto fisico non è femminile chi mi ha provato ha apprezzato la mia sottomissione e bravura.
Volevo ringraziarvi tutti e scusarmi se con questo capitolo sono stato frettoloso a chiudere, ma è perché non sto dietro alle vostre richieste di vederci. Capirete che preferisco di gran lunga mettere in pratica le mie abilità sessuali da troia per voi uomini sposati stranieri che stare a scrivere storie. Prometto che tornerò con altre storie ispirate alla bella vita da zoccola che mi state facendo fare. Vi amo tutti e vorrei pulire le vostre cappelle ogni mattina. A presto amici cari!
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