In palestra

Paolo Paolo:
Eravamo in palestra una mattina prestissimo

Ci andavo di mattina per poi andare a lavoro

Era però inusuabilmente di sabato

Ed ero solo

Però io già lo conoscevo

E mi aveva fatto capire che era un po' interessato

Ma non sapeva se dare o avere

Quella mattina dopo allenamento arriva lui

Il proprietario anche lui amico ci dice che si allontana per un paio di ore e che lasciavamo aperto tanto non veniva nessuno

Lui lo accompagna e appena in macchina chiude la vetrata a chiave

A che io dico che tanto non viene nessuno e lui dice che è meglio se stiamo soli e sicuri

Io avevo capito e pensavo di dovergli rompere il culo quella mattina

Aimé non fu cosi

Si sedette nello spogliatoio con me e mi invitò a fare la doccia io lo feci e uscito me lo ritrovai nudo avanti a me con un cazzo a dir poco biblico

Era famoso per questo

Ma non grosso più che altro largo e perfetto

Io lo ammirai e gli dissi di essere geloso del suo cazzo sorridendo e avvicinandomi alla panchina per asciugarmi e rivestirmi

Fu tutto fulmineo

Mi abbassai per asciugarmi i piedi si avvicinò con quel pezzo di marmo proprio all'altezza della mia testa

Io feci per spostarmi ma fu più forte di me lo presi con una mano e ci diedi un bacino sopra ,men che non si dica avvolsi con le labbra la capocchia bollente e con la lingua cominciai ad accarezzarla

Intanto mi chiedevo che stessi facendo ma mi piaceva e provai a farlo entrare un po' in più lui mi spinse un po' la testa e cominciai a sbicchinare una meraviglia

Ad un certo punto lui mi sposta la testa e mi prende per sotto le braccia mi alza e mi gira strusciando il palo tra le mie chiappe

Ovviamente mi tiro indietro e lui con calma mi dice che vuole solo strofinarlo sul buco

Mi inarcò un po' dicendogli di non fare scherzi

Ma in verità ero talmente eccitato

Che speravo mi ficcasse quel palo in culo fino alle palle

Lui strusciava di tanto in tanto spingeva un po' e io mi ritiravo

Poi mi sputo sul buco disse che scivolava meglio, si stu czzz scivolava meglio nel culo

Senti un po' di pressione della capocchia e non mi dispiaque

Poi un po' di più ma ero eccitatissimo

Mi fece entrare la capocchia mi disse se non volevo smetteva immediatamente

Ma non so cosa mi prese senza risponderlo andai indietro con il culo e feci entrare altri centimetri del suo poderoso pesce nel mio buchetto stretto

Li cominciai a sentire dolore ma anche piacere

Quindi decisi che non sarei morto per un cazzo nel culo

Mi girai un po' con la testa chiedendogli di fare piano

Allora lui lo tolse prese del gel per capelli dal suo borsone sai quello azzurro all acqua mi spalmo una bella dose sul buco e ci appoggio il suo cazzo

E cazzo entro molto piano ma inesorabile io rilassati i muscoli e sembrava che per tutta la vita avessi fatto solo quello

Senti tutti i 25 centimetri nella mia pancia le palla sulle mie

Comincio un lento andarivieni

Poi mi disse di scusarlo ma lui ci metteva tempo per venire

Hahahaha Gesù e che problema c'è dissi io

Dopo un circa 40 minuti che mi stantuffava e facevamo a cambio nei movimenti

Quando toccava a me mi spingevo dietro con il culo quasi volessi fare entrare anche lui nel mio culo

Ad un certo punto lui comincio a velocizzare fino a sentire la sua capocchia gonfiarsi nel mio culo

Esplose riempiendomi di sborra fino allo stomaco restando dentro per altro 5 minuti avendolo ancora duro

Io ero dolorante avevo il culo in fiamme ma ne vale la pena

Rimessi a posto rifeci la doccia uscì un litro di sperma

Ridemmo e parlammo della cosa come se fosse la più normale al mondo

Ci siamo visti tutti i giorni in palestra poi un giorno viene e mi dice di andare a Firenze a lavorare in una banca e li e rimasto