Gay & Bisex
Il mio percorso bisex
di perverso63
09.08.2024 |
2.354 |
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"Al mio ritorno mi fece una sega e sbarrai per terra mi alzai per andare a prendere della carta per pulire ma lui mi fermo e mi fece ordino di leccarla io..."
Questo è il primo racconto che ci tengo a precisare È autobiografico con l'aggiunta di particolari inventato.Le mie prime esperienze omosessuali le ho avute all'età the 12 anni con mio fratello the Quattro che nelle serate che i nostri genitori cerca lui ricambia mia ingenuità mi chiamo tiravo fuori il cazzo diceva senti che sapore ha sembra un gelato ed io iniziamo a leccare quella cappella che ingrossa sempre di più e a fatica mi entrava in bocca poi non ricordo con che scusa me lo infilava nel culo, mi faceva male ma io sopportavo fino a che mi riempiva di sborra.
Il porco poi mi faceva leccare cappella ripulendola dalla sbarra, mi faceva lavare chiedendomi di mantenere il segreto e io da bravo bambino non dicevo niente.
avendo un fratello maggiore mi capitava spesso di trovare i cari vecchi fumetti porno, vedendo quelle immagini mi eccitavo e di conseguenza mi facevo le seghe finche un giorno trovando il mio amico marco ( nome di fantasia) e vicino di casa in cantina gli ho fatto vedere alcuni fumetti , entrambi eccitatissimi abbiamo liberato i nostri cazzi iniziando a segarci all'inizio ognuno il suo puoi gli chiesi di segare il suo che ha notevolmente più grosso del mio mi accetto di buon grado, mi piaceva tenere in mano quel bel cazzo sfogliando il fumetto vedendo un'immagine di un pompino che lui prontamente mi chiese fare lo stesso, io come una Troia consumata mi abbassai e gli presi in bocca il cazzo succhiando, non ci mise molto che arrivarono 4 getti di sbarra che ingoiai golosamente.
Questo fu il primo episodio con il mio amico Marco nelle occasioni successive volle incularmi. sopratutto al sabato sera era mia abitudine fare il bagno e poi non avendo scuola il giorno successivo, scendevo a casa sua con la scusa di guardare la televisione assieme, ero in pigiama senza intimo, stavamo nella sua stanza e li si cominciava con pompini che di solito facevo io, la troia passiva della coppia poi mi scopava il culo con il suo cazzone, adoravo sentirlo dentro, in quei momenti mi chiedeva se avevo visto il cazzo di qualcuno dei miei parenti e gli confessai che mio fratello mi scopava lui si eccitò ancora di più e mi riempi il culo di sbarra, cosa che abitualmente mi riversava in bocca.
Per fortuna il bagno era di fianco alla sua camera quindi andai al bagno a ripulirmi.
Al mio ritorno mi fece una sega e sbarrai per terra mi alzai per andare a prendere della carta per pulire ma lui mi fermo e mi fece ordino di leccarla io passivamente la raccolsi con la lingua , Marco sessualmente anche se coetanei era più maturo di me.
Se questo racconto mi è piaciuto commentatolo che continuano scrivere il resto gay.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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