Il funerale

Si. Anche il carro funebre può avere un guasto. Lo ha constato il povero autista che riportava la salma di un vecchietto che aveva espresso il desiderio di essere tumulato nel villaggio di origine della sua famiglia. Dopo le esequie il mezzo parte alla volta di uno sperduto paese. Sui monti. Autista e defunto. Mi accosto con la mia auto, su ciglio della strada e chiedo se ha chiamato qualcuno per il soccorso. Accidenti qui non c'è campo neanche per la mia compagnia telefonica. Il ragazzo è visibilmente scocciato, il custode del cimitero non lo aspetterà per una vita! È un ragazzo sulla trentina, un pò robusto, la divisa "lo fascia" un pò troppo. Si toglie la giacca e la scaraventa sul sedile del carro funebre, dal finestrino. Mugugna... ma non bestemmia. Cerco di calmarlo. Noto, sotto la camicia, una folta peluria... mmm mi piace il pelo! Il rigonfiamento sulla patta... mi lascia immaginare un cazzo notevole. Gli dico di dare, con me, un occhiata al motore. Non ne capisco molto... ma cerco di rendermi utile. Vorrei accarezzargli la patta... il posto è isolato... o gradisce o mi manda a quel paese. Mi modero e... freno. Sarà un suo tic nervoso.. . ma la sua mano passa spesso sul "barzotto". Ma tu guarda! Il filo della massa è allentato: ecco il guasto! L' ho scoperto io! Lui rimette in moto... per la gioia e per la fretta... sta per salutarmi così... al volo! No, scende dalla macchina. Si avvicina e vuole stringermi la mano. Mentre lo fa mi dice il suo nome ed aggiunge: posso fare qualcosa per te? Bhe... sotto i miei abiti da maschio... ho autoreggenti e perizoma... in tinta! Ci provo: io sono una travesta, so che hai fretta... ma me lo fai vedere? Vedere?!??... dice lui, solo vedere?!?, riprende, e, detto fatto va dietro un albero invitandomi a seguirlo. Scende giù di colpo pantaloni e slip! Una verga davvero notevole! Inginocchiati troia, mi dice, ho pisciato, non ha un buon odore.... ma tu succhia e lecca i coglioni! Casco in ginocchio e cominciò a leccare, lappare, succhiare, ingolare, con un'avidita' che non mi riconosco... sembro invasata... mentre lui continua a darmi della troia! Ecco... schizza! Una smitragliata di sborra che cerco di non far cadere! Un attimo di calma eppoi mi dice:calati i pantaloni... ti piscio sul culo! Lo fa ed io gradisco... ora sono la zoccola di sempre! Mi asciugo come posso, mentre lui si ricompone. Si rimette in auto e parte gridando: ciao zoccola! Lo saluto agitando la mano... mentre con la lingua recupero quella copiosa sborra!
Condoglianze vivissime alla famiglia del defunto.