Giornalini usati

L'associazione XYZCZY di YXZJJW, sta raccogliendo vecchi fumetti e giornalini per ragazzi. Cielo! dico, ne ho una cantina piena è la giusta occasione per sbarazzarmene a fin di bene. Chiamo l'associazione e mi risponde una ragazza che mi espone i motivi della raccolta che ascolto distrattamente, quello che recepisco però, che alle 16 di oggi, passerà il furgone con un volontario per ritirare il tutto, anche se sono da mettere nelle scatole. Alle 16 in punto è già sotto casa. Scendo e vado incontro al volontario. Cavolo, è di "colore"! Mi fa un sorriso e subito siamo ai convenevoli! Gli faccio un sacco di domande! Troppe! Mi dice che viene dal Ghana. Ha vissuto in Italia sin da bambino quando è venuto con i genitori. Ha 40 anni ed è sposato. Bel fisico! Scendiamo in cantina. Continuo a parlare è gli offro una bibita fresca. Sbadata che sono, gliela rovescio addosso! Sembra che da un solo bicchiere siano schizzato via tre litri di liquido. Insomma, lo bagno dalla testa ai piedi. Preso uno strofinaccio e provo ad asciugarlo. Sono mortificata e mi scuso. Lui sorride e dice che non fa nulla. Lo invito a togliersi quegli abiti bagnati e appiccicosi, dandogli dei miei puliti. Accetta. Comincia a spogliarsi con naturalezza! No! È uno spettacolo! Una scultura! Indossa un tipo vecchio di mutanda da uomo... ma dentro "un pitone a riposo" si nota che è una bellezza! Mi avvento come una tigre! Lui fa per difendere, gli prendo il "pacco" tra le mani è lo prego di non urlare. Strano, si calma! Si arrende! Mi guarda negli occhi mentre tira giù quegli slip di altri tempi! Un ciuffo di peli neri a ricciolini, fa da criniera ad un cazzo proporzionato e circonciso! Me lo mette in bocca e spinge verso la gola! Sa quello che vuole! Strabuzzo gli occhi ed ho un donato! Ma lui non ha pieta' e riprende a spingere... io arrivo ai coglioni... mi manca l'aria ma lui mi tiene la testa! Sto per morire! Lo sfila. Mi strattona in modo tale da mettermi di schiena mi dice di calarmi i pantaloni e le mutande! Colpo secco nel culo! Urlo... fa male! Comincia a prendermi con vigore, è un treno... stantuffa! Me lo rimette in bocca...lo rinsalivo un pò...e me lo gusto, nel frattempo, accarezzo quei muscoli color ebano: sborra! Nel culo, nel mio culo! In gravi data da un nero! Me la sono cercata... piacevolmente! Non parla. Si asciuga il cazzo sul lembo della mia camicia! Prende le scatole dei giornali e, con il mio aiuto, li carica sul furgone. Senza salutare.
Due giorni dopo, alle 16, lo rivedo sotto casa con il furgone. Scende, suona al citofono e mi dice: hai una bibita fresca da offrirmi?
Bhe, si, rispondo! Sono una tipa ospitale.... io!