Gli esordì

Ai miei inizi con i maschi non sapevo come fare a trovarne uno. Parlando in un bar con amici era venuto fuori questo parcheggio di ritrovo non lontano da casa mia

Dopo una notte di sbornia con gli amici saluto tutti e vado li con il cuore in gola e il cazzo durissimo

Dopo 30 minuti in cui ho cercato di capire come funzionasse la cosa, avevo anche poco tempo, un ragazzo moro con la macchina parcheggiata vicino alla mia, esce e sta li vicino alla sua auto, guarda, cammina un po', si tocca.

È buio non so se mi piace il tipo, ha gli occhiali, sembra in forma, ventre piatto non alto, sembra giovane.

Ho poco tempo, mi decido ed esco. Non so come fare, cosa fare. Ho solo una gran voglia

Cammino e gli vado vicino, lui è già li con il cazzo fuori moscio. C'è gente, è un parcheggio

Me ne frego e tiro fuori il mio, è durissimo

Lui me lo tocca, mi sega, io faccio uguale. Il tipo mi piace molto, è nerd ma fisicamente ben fatto. Sono molto preso. Gli chiedo se me lo succhia e lo fa. Lo fa bene! Allora prendo coraggio e glielo succhio pure io. Comincia la curiosità della gente, un tizio esce dalla macchina e si avvicina. Più volte ci passa vicino mentre noi continuiamo a studiarci, a leccarci a succhiarcelo a vicenda. Io ormai vedo solo lui: il mio ragazzino moro, figo. Decido che giocherò fino in fondo e se il ragazzino vorrà giocare anche con il passeggiatore, a me andrà bene, starò al gioco.

Ci siamo succhiati un po' a turno ma di lui mi piaceva tutto, ho cominciato a toccarlo a stringermi a lui, a baciargli il collo, a toccargli i capezzoli. C'era il passeggiatore che girava e ci guardava e il mio morettino si stringeva a me quando passava questo tizio. Gli ho chiesto se voleva fare qualcosa anche con quel tipo e mi ha detto no, sono stato contento e ho cacciato via l'intruso. Non era più succhiarsi a vicenda c"era feeling e voglia di esplorare. C'era quasi amore, stavamo facendo l'amore.

Con la mano ho cercato il suo buco, l'ho sfiorato poi toccato poi ho provato ad andare dentro con un dito. gli piaceva. Ho  sentito al tatto che il buco era pronto e anche io ero pronto. gli ho sussurrato che volevo leccarglielo, non si è tirato indietro.

Si è girato e io ho fatto del mio meglio, sembrava godere

Io stavo godendo

Poi gli ho chiesto di più: volevo scoparlo

Non ha detto nulla

Ha preso il mio cazzo durissimo e se lo è puntato nel buco. Non potevo crederci, così senza preservativo. A questo non ero pronto, però, complice l'alcool in corpo e la troppa voglia, ho infilato la punta dentro. Cje sensazione, ricordo ancora ora quel bollore alla cappella che mi ha provocato quella penetrazione.
Eravamo tutti e due in piedi dritti, non si è messo alla pecorina, stava dritto.

Ho spinto su

Entrava

Ho spinto ancora

Saliva dentro

Ho spinto ancora, la sensazione era bellissima

Ho spinto l'ultima volta e non ce l'ho più fatta, sono uscito e ho sborrato tutto. Lui pure ha dato due colpi al suo uccello con la mano ed è venuto insieme a me