Gay & Bisex
Sto diventando passivo
di Tris98Ri
06.12.2021 |
874 |
4
"Poi io gli chiedo se posso leccargli quel bel culetto, non vuole è solo attivo dice e fa la controproposta, mi vuole scopare..."
Voglio condividere con voi una delle mie ultime avventure da vero porco voglioso, situazioni che mi capitano in quei periodi dove l'ormone chiama, anzi urla,spinge, non mi fa concentrare sulla vita di tutti i giorni ma mi obbliga ad un solo pensiero fisso nella mente: scaricarmi con un bel maschietto.Quella sera sarei uscito dal lavoro abbastanza presto e speravo veramente di riuscire ad organizzare un incontro così metto un annuncio,un last minute, risponde solo in profilo abbastanza anonimo e nascosto, però il ragazzo è deciso e io ho voglia. Decidiamo di vederci ma nessuno dei due a casa libera così optiamo per car sex.
Che incontro fortunato, appare il mio tipo ideale, difficilmente questo genere di situazioni vanno in maniera così perfetta, ragazzo giovane con fisico atletico e culetto sodo. Mmm perfetto.
Marco la prima cosa che mi dice è "io son solo attivo" .. va beh ok, nessun problema a me piace tutto. A piedi ci dirigiamo in un posto appartato e mentre lui si accende una sigaretta io mi slaccio i pantaloni poi mi immedesimo subito nella mia parte da passivo. Quando faccio una cosa la voglio fare bene o almeno al meglio delle mie possibilità in quel momento per cui fisso in testa che sono passivo e mi fiondo sulla sua patta. Velocemente lo slaccio e passo la lingua su tutta l'asta già bella dritta, con la bocca la lingua la gola cerco di farlo godere e lo guardo per capire se sta godendo. Le mie mani cercano i suoi capezzoli e tutto il suo corpo, cerco di scaldarlo con le mani siamo all'aperto a zero gradi. Continuo con passione il mio super bocchino, è molto resistente, i miei solleciti non lo fanno venire. Poi io gli chiedo se posso leccargli quel bel culetto, non vuole è solo attivo dice e fa la controproposta, mi vuole scopare. Va bene, son tutto in calore e lui è bellissimo, va più che bene, mi appoggio al muro e tiro giù i pantaloni, lui è già pronto e abile, entra facilmente e come un vero toro spinge e spinge, mi usa per godere e io glielo permetto. Mi tiene i fianchi le maniglie dell'amore e spinge poi comincia a stringere fortissimo le maniglie facendomi anche male, capisco che ci siamo e lo lascio fare, lo lascio godere di me fino a quando con 3 urla non si scarica completamente. Marco si è dimostrato anche molto gentile e si è preoccupato se io fossi venuto Z non ci sono riuscito, mi sono concentrato su di lui e ora faceva troppo freddo. Ci saluti entrambi soddisfatti ma il mio ormone continua a salire. Ad ogni modo vado a dormire proprio contento.
La mattina successiva ricevo una telefonata, ero quasi pronto per andare al lavoro, dal numero capisco che ci si può divertire ancora un po'prima di lavorare.. era il mio toro straniero che quando è in zona chiama:" ciao, sei a casa"... " Si sono a casa".. "preparati che vengo a scoparti"... "Ok_... ;)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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