Camionista PORCO

Si dice che tra le categorie più "porche", fatemi passare il termine, ci sia quella dei camionisti !
In effetti rappresentano il sogno erotico di molti, questo a prescindere che siano trans, trav, gay, bisex o etero...
In tanti hanno fantasticato e fantasticano su un esperienza porca da vivere nella cabina di un Truck.
Non a caso, le aree di parcheggio e i luoghi frequentati dai camionisti, di solito diventano luoghi di battuage frequentati da tanti... Qualcuno per realizzare il proprio sogno erotico...altri anche solo nella speranza di beccarne qualcuno che pisci all' aperto o anche solo di beccarne qualcuno che, in modo sconcio, si palpi il pacco...per poi aggiungere pezzi ai propri sogni erotici.

Una sera, una di quelle in cui l'eccitazione è molta e non riesci a dormire, decisi di farmi un giro in una zona molto frequentata da camionisti... Vi era un bar ancora aperto, luogo questo, specie la notte, affollato da questi driver. Faceva un caldo incredibile, così mi fermai per prendere qualcosa di fresco. Mi sedetti ad un tavolo e decisi di sorseggiare questa bevanda analcolica a cui avevo affidato la speranza di rinfrescare i miei bollenti spiriti, impresa assai ardua...vista la presenza di almeno un paio di camionisti che mi facevano arrapare non poco.
Mentre sorseggiavo la bevanda, avevo dato una sbirciata veloce al cellulare, tramite un app di incontri, speravo di ottimizzare il tempo scovando qualche porco che fosse lì e avesse le mie stesse intenzioni... purtroppo, come sempre accade, questi servizi funzionano quando ti servono poco, così decisi che avrei provato a cacciare e sperare di portare a casa la selvaggina.
Di fronte a me, appoggiato di fianco al bancone del bar, c'era uno dei due camionisti che mi faceva arrapare, lui guardava la TV posizionata in alto alle mie spalle, quindi i nostri sguardi si incrociavano spesso... Sguardi all'inizio assolutamente indifferenti, io continuavo a guardarlo di sgamo, era giovane, muscoloso ma magro, non aveva la pancia, capello corto, un orecchino piccolo e un paio di tatuaggi sul braccio...non era alto ma aveva un bel pacco messo in evidenza dai jeans stretti.
Ad un tratto, lo trovai a fissarmi mentre si gustava la sua birra gelata...una vampata mi colpì...mi sentivo bruciare dall' imbarazzo...mi ero fatto beccare a guardarlo insistentemente. Il mio stupore fu quando, spostò il bicchiere dalla bocca...con una mano si massaggiò il pacco, mi fece un accenno di sorriso e si girò verso il bancone.
In quel momento potei godere della vista del suo culo, bello rotondo, sembrava sodo e il mio cazzo, già smaniato ed eccitato, cominciò a spingere verso l'esterno, dovetti necessariamente ricorrere ad una palpata per provare a sistemarlo!

Questo è porco, pensai tra me e me, vediamo quanto...

Lui poggiò la bottiglia vuota sul banco, sorrise al barista con cui aveva chiacchierato...si voltò e andò verso il bagno, praticamente ci siamo trovati faccia a faccia, visto che il bagno si trovava vicino alla TV e alle mie spalle, in quel momento, passandomi accanto, mi lancio un occhiata interrogativa e, con un accenno di sorriso, proseguì senza indugi.

Io ero ancora seduto, combattevo con l' idea di restare seduto o di seguirlo... ovviamente feci la non scelta, assecondai la mia voglia, bevvi l'ultimo sorso e andai diritto al cesso.

Entrai e mi trovai lui di spalle, a gambe larghe, con i jeans leggermente abbassati sul culo che facevano vedere la mutanda e parte delle sue chiappe, tutto questo perché il porco aveva lasciato la porta del gabinetto spalancata. Una scena da film porno...

Io a questo punto decisi di attendere che lui finisse...e restai a guardarlo da lontano appoggiato al lavandino; lui intento a pisciare, girò il capo e si accorse di me, con un sorriso mi disse: tranquillo sto per finire...io che ero immerso in un sogno erotico... trasalì e con altrettanta ironia risposi: tranquillo, non avere fretta, fai pure con calma.

Lui, con tutta la calma del caso, finì di pisciare e con gesti eloquenti ed esageratamente esibizionistoci si scrollava la minchia. Io comodamente appoggiato al lavandino, godendomi la vista, esordii con una risata seguita dalla battuta tipica: esagerato 😅
... anche lui sorrise e mi rispose...non sono esagerato, devo scrollarlo bene altrimenti mi bagno la mutanda... così dicendo si girò... ancora col cazzo in mano, e continuo dicendo: ...e poi non è così piccolo, quindi ho bisogno di mungerlo bene... altra risata.
In effetti aveva una bella minchia, non lunga ma bella grossa...a quel gesto segui il mio di gesto ma incondizionato... mi palpai il pacco, questo gesto lo giustificai con la necessità di fare pipì.
Lui mi fece largo e mi invitò ad andare a pisciare...io mi sbottonai mentre gli passavo accanto per entrare al cesso...ma in effetti non avevo tutta questa urgenza.
Lasciai la porta aperta, come aveva fatto lui...e continuammo a parlare, da dove vieni...che fai...una chiacchierata ingenua che consentiva ad entrambi di restare lì insieme in un cesso piccolo piccolo.
...finii di pisciare, scrollai il cazzo e mi girai, così come aveva fatto lui, lo trovai appoggiato al lavandino, come me prima, a massaggiare il suo pacco e ad esclamare: complimenti anche tu sei messo bene 😉
Lo ringraziai e mi avvicinai al lavandino per lavarmi le mani...ma mi venne un colpo di genio, abbassai la mutanda, tirai fuori nuovamente il cazzo durissimo, e me lo lavai...
Lui incredulo mi disse : ma che fai?
Io, guardandolo fisso negli occhi con aria di sfida, risposi: ...lo lavo perché stasera mi farò fare un bel pompino e ci tengo ad avere il cazzo pulito e la cappella lucida ! ...colsi in lui un certo imbarazzo e un rossore che lasciava intravedere una certa voglia.

Uscimmo dal cesso e andammo fuori, continuando a chiacchierare, ormai i doppi sensi erano diventati continui, così mi disse: ti và di continuare a chiacchierare sul mio enorme camion? Io risposi : sei lo stesso esibizionista della scrollata... cominciammo a ridere, lui mi invitò a vedere quanto era GROSSO E BEN DOTATO il suo camion, altra risata e ci dirigemmo a passo spedito verso la cabina.

Apri la portiera e mi invitò a salire, era un luogo molto curato, lui mi spiegava sempre con l'abuso dei doppi sensi i vari accessori...e io non perdevo occasione per rispondere a tono, la serata procedeva benissimo, tra sorrisi ed eccitazione.

Ad un certo punto gli dissi: hai finito di fare il Cicerone? ...se hai il culo quanto la bocca, sarai davvero una grande troia e via con una nuova risata ...ma a quel punto il porco prese la palla al balzo e rispose: guarda tu stesso e dimmi se hanno la stessa dimensione. Abbassò i jeans, la mutanda, allargò le chiappe e disse : guardalo bene e dimmi !

Io speravo finissimo a scopare, ma non immaginavo in quella svolta repentina... quindi per un attimo ne fui sorpreso e in parte smarrito, ma durò poco, perché a quel punto gli afferrai le chiappe, le allargai di più e dissi: fammi vedere bene !

In effetti, non guardai, ma tirai fuori la lingua e iniziai a LECCARLO, un culo meraviglioso, roseo, profumato che meritava di essere scopato con decisione....lui con la lingua dentro che lo scopava avidamente, cominciò ad ansimare...io che mi ero posizionato in ginocchio dietro di lui, avevo in bellavista il culo, i suoi coglioni e la sua minchia dura.

Gli afferrai il cazzo, cominciai a leccare il buco del culo e a scendere sino alla cappella umida e gocciolante...per poi risalire...nel frattempo gli segavo la minchia dura e maestosa.

Lui mugolava e mi chiamava porco, mi invitava a non fermarmi e mi spingeva la testa verso il suo culo tutte le volte che la lingua era dentro il buco.

Io ero in estasi, eccitato come poche volte, mi resi conto che se avessi continuato così, avrei sborrato senza toccarmi...no (!) non era possibile, questo porco lo volevo possedere !

Così lo mollai e mi alzai in piedi, tirai fuori il cazzo durissimo e bagnato dall' eccitazione e gli dissi: girati Porco e fammi quel pompino che ti ho chiesto al cesso!
Lui si girò, e inginocchiato prese la minchia in bocca e comincio a spompinare.... bravo, mmmm, ci sai fare con la minchia, suca, fammi vedere quanto ti piace....lui con la bocca piena rispondeva con i fatti, sucava come un forsennato, ...ero nuovamente pronto per sborrare... no, non è ancora il momento, lo staccai dalla minchia e abbassandomi gli ficcai la lingua in bocca, ci scambiammo un bacio porco e passionale.

Io stavo regalando a lui il gusto del suo culo, dei suoi coglioni e della sua verga e lui mi regalava il gusto del mio cazzo...una miscela esplosiva per due animali che si erano beccati per caso!

Lui si sdraiò sulla branda, io sopra di lui, sentivamo i nostri cazzi pulsare e premere sulla nostra pancia ora anche bagnata dal precum...
Era arrivato il momento del 69, i nostri cazzi spompinati contemporaneamente...e mentre io gli succhiavo avidamente quella bella mazza, non perdevo l' occasione di massaggiargli il buco del culo!

Ora, il giovane e Arrapante Camionista PORCO, aveva il culo caldo, bagnato, rilassato e pronto per essere scopato, lo girai a pancia in giù, infilai in fretta il preservativo, gli strinsi le gambe, mi sdraiai su di lui e affondai il cazzo nel suo sodo e burroso culo!

Un colpo secco, lui morse il cuscino e mi chiamò PORCO, mi hai spaccato il culo, ansimava e godeva...io da dietro lo pompavo con violenza, ormai non sarei riuscito a fermarmi, SBORRAIIII copiosamente, mi sentivo svuotare...mi abbandonai su di lui, lasciando il mio cazzo, che ancora pulsava, dentro il suo caldo e accogliente buco...

Restammo così per qualche minuto, poi dissi: scusa se non ti ho aiutato a sborrare, non volevo essere egoista ma ero troppo preso...lui si girò e sorridendo mi rispose: tranquillo, guarda qui (...era fradicio di sborra, aveva sporcato tutto), io ho sborrato appena mi hai inculato, quella violenta entrata mi ha fatto perdere i sensi e sono venuto...in pratica tu mi hai continuato a scopare ma io avevo già raggiunto l'apice della goduria.

Tolsi il preservativo, lui mi prese il cazzo in mano, me lo leccò un po', si gustò le ultime gocce di sborra, mi baciò e mi chiese come mi chiamavo !
Avevamo GODUTO come matti senza sapere neppure il nome della persona con cui stavamo godendo...tornammo a ridere, ci rivestimmo, ci salutammo, scesi dal Camion e andai via soddisfatto e svuotato.

...man mano che leggete, avrei piacere di sapere se il racconto è stato di Vostro gradimento oppure se non è stato all' altezza delle Vostre aspettative...
A tutti Voi grazie anticipatamente e buona Vita GODERECCIA 😉