bdsm
lo schiavo di famiglia. 2 inizio della schiavitu
di SLAVEFOREVER
15.05.2014 |
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"Si e infatti sempre divertita con innumerevoli uomini cornificando a ripetizione suo marito fino alla separazione, pero ` trattasi di gran figa..."
Quel giorno lo trascorsi fra timore e curiosita. Mia moglie claudia aveva insistito ad organizzare quella cena a casa con ospiti le sue sorelle e la nipote. Io dovevo cucinare e fare in modo che tutto andasse bene. Insomma mi ero convinto che tutto sommato sarebbe stata semplicemente una serata a fare il cavaliere per quelle splendide creature mai prevedevo di li a poco che sarebbe cambiata la mia vita. Quel pomeriggio lo trascorsi a cucinare visto che me la cavo abbastanza. Ad un certo punto claudia mi porto` un grembiule dicendomi ’’stasera voglio che lo indossi e che non farai mancare nulla a loro", a quelle parole io preso un po di sorpresa accettai senza fiatare visto che con mia moglie ormai il mio status e` quello di schiavo. Finalmente alle 20 in punto suonano alla porta e claudia che si stava preparando mi ordino`di aprire. .aprendo la porta mi ritrovai quelle divine creature che non mi salutarono come al solito in fondo ero il loro cognato e zio. Entrarono in casa e quasi senza neanche degnarmi di uno sguardo mi diedero le loro giacche che mi preoccupai di sistemare al meglio, mentre loro si accomodarono sul divano, a questo punto sospendo il racconto facendovi una breve parentesi di presentazne linda la sorella maggiore 41 anni bionda faccia da troia anzi una gran troia visto cheil suo ex marito aveva più corna di un albero.si e infatti sempre divertita con innumerevoli uomini cornificando a ripetizione suo marito fino alla separazione, pero ` trattasi di gran figa. Poi clelia altra sorella 39 anni single completamente diversa, casta e molto meno troia almeno all apparenza, gran bella ragazza anche lei e non dicoragazza per caso visto che a vederla dimostra 25 anni ,somiglia tantissimo a mia moglie claudia. Infine arianna 20 anni figlia di linda e se il buongiorno si vede dal mattino troia come la mamma oltre che viziatissima con un carattere indisponente altezzoso ma anche lei una ragazzina meravigliosa. Ora fatte le presentazioni torniamo a quella sera. Finalmente usci ` mia moglie che saluto` le sorelle e la nipote e si rivolse a me "portaci l ’ aperitivo "e io "subito" e in pochi minuti servii in salone quelle splendide dee .la serata poi tra una portata e l’ altra scorreva tranquilla e loro ridevano e scherzavano tra loro comportandosi sem pre con distacco nei miei confronti ma in fondo ormai mi ero tranquillizzato ancora ignaro di cosa mi sarebbe capitato. A fine cena si spostarono nel salone e claudia guardandomi mi disse "lava tutto poi portaci il caffe. Fatto tutto portai loro il caffe , le tre sorelle erano sul divano e parlavano del più e del meno la nipote era sulla poltrona come una regina mentre si smanettava con l i phone su facebook credo. A quel punto fu proprio arianna che con tono autoritàrio mi disse "io ci voglio un po di latte dentro,vai e fammi una cosa per bene" era la prima volta che mi aveva dato un ordine senza appello. A quel punto avrei voluto protestare guardai mia moglie che con un occhiataccia mi fece segno di andare. Andai dentro con un sentimento di rabbia più che altro mentre sentii arianna che chiese qualcosa a mia moglie, non riusci a capire cosa fatto sta che riuscii a capire solo delle parole di claudia ,la frase quello che vuoi. Tornai con il caffe con il latte per la viziata principessa e lei senza degnarmi di uno sguardo intenta con l i phone mi disse ancora " e` freddo riscaldalo " poi mi gelo` con le seguenti parole verso la zia " zia claudia ma questo schiavo l hai educato bene perchè non mi sembra proprio" mettendo a nudo davanti a tutte la mia condizione da schiavo. Diventai rosso tra rabbia e vergogna, sentimenti misti mentre a quel punto claudia senza dare risposta a sua nipote nera di rabbia venne verso di me spingendomi e invitandomi a seguirla. Una volta giunti nell altra camera mi disse " schiavo non farmi fare brutta figura" impugnando il frustino che più di tutti faceva male mi fece mettere a 4 zampe e mi frusto` 10 volte, vergate forti senza lista` che io incassai e quasi con le lacrime agli occhi non fiatavo. Finalmente arresto` la sua foga " vediamo se hai capito ora , se per colpa tua mi fanno un altro appunto dopo non mi fermo certo a 10. Ero stato frustato per colpa di quella stronzetta viziata ma era meglio cambiare registro. Cosi le portai immediatamente il caffe che aveva chiesto a quel punto mi disse " sono stanca voglio stare più comoda su fammi rilassare i piedi mettiti a 4 zampe schiavo" feci come desiderava e inizio` ad usarmi da poggiapiedi ,mentre i discorsi delle 3 sorelle erano sul mio utilizzo futuro. Stavo iniziando a capire che sarei diventato lo schiavo di quelle dee .ero un po arrabbiato un po eccitato mentre arianna stava comodamente usandomi da poggiapiedi mentre si stava aggiustando le unghie con lo smalto e la lima. Ad un certo punto inizio a muovere i piedi fasciati da degli splendidi stivali. Aveva un pantaloncino con degli stivali era davvero sensuale devo ammetterlo, dopo un po mi porto` gli stivali a pochi cm dal mio viso dicendomi sempre senza neanche guardarmi " schiavo lucidami per bene le suole dei miei stivali, ormai ero in balia di quella ragazzina nata per comandare, infatti da tempo sostenevo che talmente fosse viziata avrebbe avuto bisogno solo di uno schiavo mai immaginando che quello schiavo sarei stato io. Mentre leccavo la suola dei suoi stivali mia moglie mostrava la valigetta oggetto dei nostri giochi, c erano fruste strap on manette insomma materiale per schiavizzarmi. A quel punto disse alle sorelle entusiaste che potevano usarle su di me. Lisa con malizia disse " claudia ma se possiamo usare lo schiavo a nostro piacimento sarebbe opportuno che ci munisse ognuna di noi di una valigietta cosi. " a quelle parole claudia rispose " giusto schiavo domani munirai oguna di loro di una valigietta identica" ormai era la fine per me ormai preso nella morsa della più totale schiavitu lasciai per un attimo le suole di arianna e dissi" si padrona" a quel punto arianna mi diede un calcetto in faccia e mi disse " schiavo non hai finito lecca senza fiatare "per la prima volta le dissi" si padrona" con somma approvazione di mia moglie claudia .,cosi poi arianna disse "io nella valigietta voglio anche un frustino più lungo" e ti pareva che la viziata non avanzava altre richieste ,prevedevo sarebbe stata dura servirla ma ormai quella era la mia condizione. La serata poi termino senza ulteriori umiliazioni con la promessa che il giorno dopo sarei stato contattato per organizzare la mia schiavitu il giorno dopo infatti con claudia impegnata per lavoro fui contattato nel pomeriggio da clelia che nella serata era rimasta un po più soft. Mi disse al tel" schiavo ti voglio alle 16 a casa da me"cosi in punto alle 16 arrivai da lei che era in compagnia di lisa ."mettiti in ginocchio e leccaci i piedi mentre ti diciamo alcune cose" queste le parole di clelia poche e autoritarie. " da oggi sei a nostra disposizione, ci organizzeremo tra di noi per il tuo utilizzo non ti sarà dato sapere chi quotidianamente dovrai servire, lo saprai giorno per giorno ." L inizio della mia schiavitu
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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