bdsm
Come nelle favole
di Servapersir
13.02.2024 |
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"Come da copione arrivo all'incontro subito dopo il lavoro, attendo..."
Metto questo racconto in questa categoria perché è il preambolo a ciò che spero diventi la mia nuova dimensione di schiavo quanto prima. Eccomi a scrivere una storia, un vissuto un qualcosa che sembra non essere vero ma che mi ha regalato una esplosione di energia e positività senza precedenti.
Nel fresco di un pomeriggio di febbraio mi organizzo con una coppia: Lady e suo amico confidente e compagno di giochi, per approfondire una conoscenza fin ora virtuale.
Negli scambi epistolari lei mi sembrava avvolta da una nube di forza erotica e mistero, si presentava come una donna che sa cosa vuole e vuol godere, vuol il bello e il nuovo nelle sue fantasie erotiche. Non si vergogna di chiedere e di riferire la sua libidine. Non si pone limiti nello sperimentare, imparare e lasciarsi guidare dalle possibili nuove situazioni.
Il suo amico e confidente si presenta come una persona deliziosa disponibile, comprensivo affabile e cordiale, pronto con domande mirate a scavare nei cunicoli nel mio io più nascosto per poi riferire alla Lady, a mio parere, dietro l'angolo a sbirciare i nostri scambi.
Un giorno mi arriva una mail in cui mi veniva riferito che era il momenti di conoscerci di persona.
Ci incontriamo solo io e lui, fuori zona.
Lui cerca di capire che persona sono, esperienze passate, disponibilità future con una delicatezza tale che mi viene semplice aprirmi totalmente e non nascondere nulla.
Tornando a casa penso e ripenso e spero di poter essere all'altezza dell'incontro con la Lady e quindi di essere piaciuto.
Un messaggio in cui mi dice che verrò punito per non essermi fatto in selfie con lui mi sveglia dal torpore del rientro.
É Lei, la divina che voleva vedermi.
Per ancora una settimana a tratti, impossibilitati da lavoro e altri impegni continuiamo a sentirci e man mano scavicchiare nei reciproci desideri.
Un giorno lui mi racconta che
Lei è in trepidazione di conoscere il nuovo acquisto: io suo nuovo schiavo. Si bagna al pensiero di avermi ai suoi piedi.
D'altro lato io desideroso di conoscere una nuova dimensione. Finalmente servire una coppia con una donna pudica quanto basta ma davvero goduria. Dovevamo incontrarci.
Così ci accordiamo per un pomeriggio infrasettimanale tramite il suo partner di giochi.
Come da copione arrivo all'incontro subito dopo il lavoro, attendo... Finalmente arrivano.
Scendiamo dalle rispettive auto.
Saluto lui, sembrava ci conoscessimo da una vita, e impaziente Lei bellissima mi saluta mi abbraccia e bacia sulla guancia.
Mi accorgo subito di non essere di fronte alla solita signora che attende mosse e parole dello schiavo.
Bella fisicamente, occhi da Lady dominante ma deliziosa nell incedere, piccante nelle domande, curiosa, discorso loquace e spigliato il tutto contornato da un'aura di mistero e femminilità senza precedenti. Si respira il suo profumo naturale nell'aria.
Era da anni che non mi capitava una cosa così celestiale.
Il suo amico, suo cicisbeo, collante perfetto neo momenti si imbarazzo, quasi a dettare i tempi, spingeva con delicatezza verso argomenti e orizzonti nuovi per far uscire allo scoperto sempre si più le relative preferenze e personalità.
Purtroppo il tempo corre veloce in certe occasjoni e sono stato costretto a lasciare questo meraviglioso trio prima del previsto per impegni vari, con la promessa di rivederci quanto prima per dar un seguito e coltivare cotanta bontà nel pieno di una trasgressione e libidine reciproca.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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