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Lui & Lei

Un tocca e leva


di versilia_easy
26.04.2023    |    210    |    0 8.7
"Sabato ero in giro per lavoro e mi sono trovato a passare vicino casa di E..."
Sabato ero in giro per lavoro e mi sono trovato a passare vicino casa di E. ed allora le ho mandato un messaggio su A69, visto che non avrei avuto molto tempo abbiamo deciso di vederci così, per prendere un caffè e fare una chiacchierata prima che io ritornassi a casa.
Ci siamo visti al solito bar ed io ho capito di aver fatto un errore quando l'ho vista, tutta in nero, sandali aperti, pantaloni, camicetta e giubbotto di pelle, per me era arrapante e anche se è una donna quasi pudica non risparmia certo i doppi sensi ne i giochini per rimarcare l'attrazione che abbiamo; dopo aver bevuto il caffè e aver fatto qualche chiacchiera ci siamo resi conto che era l'ora di andare e mi ha accompagnato alla macchina che avevo parcheggiato poco lontano.
Quando siamo arrivati abbiamo continuato a parlare appoggiati all'auto, a poca distanza dall'entrata di un parchetto pubblico abbastanza frequentato e la discussione si è fatta un po' maliziosa tant'è che mi sono avvicinato e l'ho baciata ed è stato un bacio bello, mentre ci abbracciavamo come nel più classico dei film, perso nel bacio una mia mano è scesa sul culo mentre l'altra cercava già il seno sbottonandole i primi due bottoni; semicoperti dall'auto ci stavamo lasciando andare ad un bacio che non finiva più...senza parlare ma guardandoci negli occhi cercavamo la bocca con la bocca, scendevamo tutti e due sul collo per ansimare e lasciar ansimare liberamente l'altro e le lingue si cercavano con voglia; con la mano avevo abbassato il reggiseno e le tenevo il capezzolo tra le dita, stringendo ogni tanto per vederla fremere, lei invece mi teneva stretto a se con le mani sul mio culo e premendo la mia erezione sulla sua pancia per sentirla oltre i jeans, le ho slacciato la cintura e sbottonato i pantaloni mentre lei si muoveva per facilitarmi il compito, nel frattempo la frenesia si era impossessata di lei, mordeva le labbra e le leccava poi di nuovo mi teneva stretto per pomiciare come una ragazzina mentre la mia mano aveva raggiunto l'elastico delle mutandine e ci stava giocando, si è staccata leggermente per aprire bene le gambe mugolando ed io ho capito ed ho affondato la mano dentro le mutande, lei ha tirato i muscoli ed io ho sentito tutta la sua voglia bagnata, con la mano a coppa le ho accarezzato la fica che era gonfia ed immagino già rossa, poi con l'indice e l'anulare ho aperto le labbra per arrivare bene con il medio ad accarezzarle il clitoride che ho trovato già duro, spingeva il bacino verso di me mentre mi ha preso la testa tra le mani per baciarmi con più foga, la sentivo tremare ed ansimare e quando si staccava lo faceva per sorridermi in silenzio, attorno passava la gente che entrava al parchetto ma noi, dietro la macchina e in piedi sembravamo solo due amanti presi in un bacio non troppo casto.
La mia mano ormai era zuppa e sembrava fosse rapita dalla sua fica, le avevo messo dentro tre dita mentre col palmo continuavo a premere sul clitoride, ha iniziato a muoversi convulsamente e una mano è scesa per afferrare il mio cazzo duro ed usarlo come una maniglia per appoggiarsi, poi ha iniziato a tirare i muscoli e spingere il bacino per scopare la mia mano mentre continuava a baciarmi e mordermi le labbra e quando ho tirato fuori la lingua ha preso a leccarla e succhiarla come fosse il mio cazzo e anche io mi sono buttato nel ritmo frenetico afferrandola saldamente con l'altra mano dietro la nuca.
I suoi movimenti sempre più tremolanti e convulsi mi hanno fatto aumentare il ritmo e allora si è staccata dalla bocca e mi ha sussurrato in un orecchio
"Adesso"
Si è messa ad armeggiare con la mia cintura e in un attimo mi sono ritrovato l'uccello fuori e lei che se lo pregustava accarezzandolo, ormai tutti e due senza controllo ci siamo guardati intorno, eravamo ben riparati e al momento soli, si è girata e si è calata quel tanto che basta pantaloni e mutandine, io ho dato due colpi al cazzo e poi mi sono messo dietro lei lasciandoglielo, si è sistemata arcuando un po' la schiena e tirando il culo in fuori, si è strusciata un po' la cappella e poi con una mossa decisa se lo è messo dentro, io la stavo baciando e tutti e due abbiamo sospirato come a dire finalmente, li all'aperto non potevamo certo scopare come in un film porno ed infatti i movimenti erano impercettibili, ma il cazzo lo sentivo già pulsare avvolto dalla sua fica calda, le avevo scoperto i seni che adesso lei premeva contro il vetro del finestrino e nel bacio ormai entravano anche le dita, tra lingua e lingua a succhiare poi ci siamo fermati improvvisamente immobili soltanto il mio cazzo aveva ogni tanto una reazione che lei assecondava e che mi stava avvicinando all'orgasmo.
Gliel'ho detto e per tutta risposta si è lasciata andare lei stringedosi i capezzoli e dimenando il culo è venuta mugolando e stringendomi a se e dopo due colpi l'ho tirato fuori e sono venuto anch'io con il cazzo tra le sue chiappe...
...abbiamo sentito un applauso, ci siamo girati e dal parchetto, da una panchina appartata ci sono arrivati i complimenti di tre ragazzi poco più che ventenni che si sono gustati lo spettacolo
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