Lui & Lei
Il più grande spettacolo dopo il Big bang
di versilia_easy
07.05.2023 |
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"Mi inculassi, lo voglio nel culo per favore"
Gio stava già strusciandolo tra le chiappe e vedevo che provava piano piano ma Anna si ritraeva, la cosa è..."
Con Anna e Gio ci siamo sentiti diverse volte su A69 e loro sono sempre stati maliziosamente interessati ma, poiché alla prima esperienza, restii ad un incontro; sembrava uno di quegli scambi di messaggi che portano a nulla e invece......una sera mi trovavo da solo a cena vicino a casa loro, almeno da quello che mi segnalava il radar, così durante la cena visto che ero solo mi sono messo a guardare il sito e con grande piacere li ho trovati on line; ci siamo messi a scherzare sul fatto che così vicini non eravamo mai stati e forse sarebbe stato il caso di cogliere l'occasione, Anna però non si sentiva ancora pronta per un altro uomo e Gio non voleva assolutamente forzarla, io continuavo a farle i complimenti perché le foto che avevano sul profilo accendevano la mia fantasia e il desiderio tanto che mi sono scattato una foto al pacco gonfio e gliel'ho mandata cercando di farli sentire in colpa ed invece si sono eccitati al pensiero di me al ristorante con il pisello duro e mentre continuavamo a messaggiarci mi hanno confessato che da loro il clima si stava scaldando.
Ero completamente andato, ho pagato il conto e sono uscito nel parcheggio non staccando gli occhi dal telefono e continuando ad immaginarli a casa loro.
"noi abitiamo a pian terreno, se trovi la casa ci sta che ci sia la porta aperta e se noi fossimo già in camera di certo non ci accorgeremmo se qualcuno ci spia dal corridoio"
Non credevo a quello che stavo leggendo, mi invitavano a casa loro per fare il voyeur, dovevo soltanto trovarli, mi avevano detto il colore della casa e del cancello, solo quello, il radar mi dava due chilometri che ho fatto a piedi a passo svelto verso l'unico gruppo di case che vedevo e l'ho trovata subito, mi sono guardato in giro e sono entrato dal cancello, mi sono avvicinato al portoncino d'ingresso ed ho provato a spingere, si è aperto ed il mio cuore ha preso a battere a duemila, ho atteso un attimo e poi mi sono infilato dentro, tutto buio tranne una luce tenue che arrivava dal fondo del corridoio d'ingresso, ho chiuso la porta facendo in modo che sentissero lo scatto della serratura e piano piano ho percorso il corridoio trattenendo il respiro, la porta era socchiusa e quando restando nell'ombra ho sporto la testa ho sentito un tuffo al cuore; erano in piedi vicino al letto, lui jeans e camicia, lei capelli legati, in pigiama di flanella e calzettoni, si stavano baciando e la mano di Gio vagava già sul seno sotto al pigiama, c'era solo una abat jour accesa che rendeva tutto più sensuale, sentivo i loro respiri e li invidiavo e coglievo i loro sguardi verso la porta da dove sapevano che li stavo guardando, Anna si è inginocchiata armeggiando con la cintura dei jeans e Gio si è girato verso di me sorridendo, gli ha aperto i pantaloni ed ha tirato fuori un cazzo da fotografia, non capisco perché non ci sia sul profilo, grosso e perfetto come forma, anche al buio potevo vedere la lucentezza della cappella che spariva e ricompariva dalla mano di Anna che non ci ha messo molto prima di prenderlo tutto in bocca, io non sapevo se fosse un sogno poter guardare una così bella coppia nel loro privato ma li avevo davanti, il cazzo mi tirava dentro le mutande mentre quello di Gio stava scopando la bocca di sua moglie
"Siiii, bimba, ho voglia anch'io di leccarti"
L'ha fatta alzare e mettere sul letto a pecora in modo che il culo fosse rivolto verso di me, ha dato un'occhiata nella mia direzione e poi le ha abbassato il pigiama e le mutandine lasciandola nuda a culo all'aria, completamente rasata e imperlata di qualche goccia che brillava nella poca luce, si è messo ad accarezzarla mentre lei inarcava la schiena e sculettava cercando la mano di Gio, con il pigiama alle ginocchia che ormai la impediva mugolava sempre più forte
"Che voglia di cazzo, scopami Gio, ti prego"
Ma lui invece si è tuffato a leccarla da dietro mentre lei cercava di abbracciare tutto il letto urlando
"Voglio due cazzi, Gio, ne voglio tre...tanti, voglio fare la troia"
Lui ogni tanto le dava uno sculaccione quando lei lasciandosi andare faceva delle piccole puzzette
"Porcellina, me le fai sul naso? Adesso ti sculaccio"
E lei chiedeva scusa con la voce da bimba
"Non volevo Gio, ti prego non sculacciarmi"
Io avevo afferrato il mio cazzo da sopra i pantaloni e mi godevo il "film porno" che stavo guardando
Gio ha preso un cuscino e glielo ha messo rotto la pancia, le ha preso le mani e portandogliele sulle chiappe
"Apritele bene che ora il tuo papi ti fa un regalino"
"Ohhh siii, il mio papi"
Ha risposto mentre sollevava il culo già alla ricerca di lui che abbassandosi i pantaloni le si è messo dietro, con un colpo secco glielo ha messo dentro e tutti e due si sono abbandonati ad un sospiro profondo e poi hanno iniziato a muoversi
"Siii, il tuo cazzoooo, montami come un'animale"
Mi arrivava l'odore dei loro umori ed ero frastornato ma sempre conscio del mio ruolo, invisibile fuori dalla stanza
Dopo pochi secondi si sono rialzati e si sono spogliati freneticamente l'un l'altra mentre le loro bocche si cercavano; nudi erano ancora più belli, lei con un seno che stava su da solo ed i capezzoli dritti, un culo bello burroso, leggermente grosso ma di forma perfetta, Gio bel fisico e quel cazzo che sembrava una scultura, lei ha ripreso a leccarglielo e allora lui si è steso sotto di lei ed hanno iniziato un 69 che visto da due metri di distanza era da sega immediata, Anna muoveva il culo sulla faccia di Giò che mugolava e succhiava tirando ogni tanto i muscoli delle gambe quando lei affondava tutto il cazzo in gola, credo che si fosse legata i capelli per permettermi di non perdermi nulla, ogni tanto si staccava per leccarlo tutto e guardare verso di me con un sorriso malizioso e gli occhi semichiusi.
Io lo avevo già in mano e seguivo il ritmo dei loro respiri non perdendomi niente anche perché facevano di tutto per darmi sempre la miglior visuale e adesso che lei si era messa sopra lo spettacolo era veramente hot, lo cavalcava con un ritmo alternato e cercava di strusciarsi il più possibile
"Oooo papi, lo sento tutto...io...vorrei..."
"Lo so cosa vuoi"
Le ha detto Gio e rimettendola a quattro zampe le ha schiaffeggiato le chiappe col cazzo duro e rosso
"Però me lo devi chiedere come sai fare tu"
È chiaro che voleva io sentissi
"Papi...io vorrei che tu...mi inculassi, lo voglio nel culo per favore"
Gio stava già strusciandolo tra le chiappe e vedevo che provava piano piano ma Anna si ritraeva, la cosa è andata avanti almeno per un minuto e poi...
"Oooooo è entrato papi...mi stai inculando"
Lo diceva con la voce rotta dall'emozione mentre Gio le affondava il cazzo nel culo senza fretta, con movimenti lunghi arrivava fino in fondo e tutti e due gemevano forte, Gio ha aumentato il ritmo e Anna ha preso a toccarsi la fica da sotto, erano stesi uno sull'altra, rossi in viso e Anna tirava i muscoli delle gambe, stavano per venire e allora anch'io ho aumentato il ritmo
"Vienimi nel culoooo"
E mentre lo diceva siamo venuti tutti e tre, io solo in silenzio, gli ho lasciato un po' del mio desiderio li, sul parquet del corridoio, ho riaperto piano la porta e gli ho fatto sentire di nuovo lo scatto della chiusura...a rivederci
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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