UNA RIPARAZIONE INASPETTATA

Dal'ufficio mi passano uno dei tanti foglietti come sempre un indirizzo senza una descrizione della macchina da riparare o del tipo di guasto, fortuna che c'è un numero di telefono !
Chiamo per prendere conoscenza e fissare un appuntamento , le dico che alle 17 noi chiudiamo non posso andare oltre , come sempre alle 18 ! ma possibile che devo sempre fare tardi a lavoro
Arrivo all'appuntamento ditta chiusa nemmeno un auto nel parcheggio suono il campanello;
Buona sera adesso siamo chiusi dovrebbe tornare domani !
Sento al citofono e gia prego che non sia una voce registrata,
Salve sono il tecnico per la riparazione .........
Silenzio vedo una finestra che si apre ,
Le apro subito solo un pò di pazienza che scendo in magazzino!
Rimonto in macchina aspetto che si apra il cancello e mi fiondo di volata sul portone del magazzino scarico la borsa con gli attrezzi un po di cose che credo mi possano servire apro entro e poi inizio a chiamare ; Cè nessuno! nessuno proprio nessuno ditta vuota sento il rumore di un compressore qualche perdita d'aria qua e la e fra me penso ed anche stasera si fa tardi e non poco continuo a chiamare mentre mi addentro in produzione; Permesso! niente qui non c'è anima viva , sento sgignazzare dietro di me mi volto ed ecco la ragazza che era alla finestra la guardo da capo a piedi e le dico ; Che facciamo a nascondino !!! sai dov'è la macchina da riparare!
e dentro me penso madonna quant'è bella un po rotonda ma ha un viso e degli occhi che fanno passare in secondo piano tutto il resto effettivamente ha anche un bel seno mmmmm gia parte la fantasia dentro me ma resto serio o meglio cerco di restar serio.
lei mi risponde; Vieni è di qua ma non mi mangiare con gli occhi .
io coscente di essermi fatto beccare; Scusami ma hai un bel sorriso e dei bellissimi occhi , mi sono dovuto soffermare a guardarli .
lei sorridente; Grazie.
Nel mentre si volta e si avvia verso l'altro reparto io la seguo e ovvio le guardo il sedere ma mi accorgo che ogni tanto si gira probabilmente sa gia che la sto guardando , mi mostra la macchina mi spiega il problema mi chiede indicazioni ed io un po in confusione , ho voglia di baciarla e non solo , le dico; Ti va di portarmi un caffe mentre guardo la macchina? Cosi rimetto insieme le idee sai è una macchina vecchia devo resettare un attimo il cervello per ricordarmi il funzionamento.
Finalmente lei si allontana ero fra l'eccitato ed emozionato avevo voglia di metterla sul tavolo e....
Dai rimaniamo seri sono qui per lavoro prima il dovere poi penserò ad altro mi rendo conto subito che alla macchina manca una vite di fermo , bene problema risolto , dico fra me e me , ne metto una nuova provo la macchina , ok funziona , guardo l'ora 18.30 be diciamo che posso starci ancora un pò quindi allento la vite.
La ragazza ritorna con il caffe; Ho sentito che l'hai fatta partire sei veloce forse troppo.
ed io; Facevo delle prove per capire dove nasce il problema! Di norma non guardo il tempo mi dedico per fare il meglio e per accontentare il cliente!
L'importate è che il tempo venga speso bene!!!
Lei;Sai qui siamo molto esigenti non mi accontento facilmente soprattutto dei discorsi !!!
Iiniziamo una seri di battute poi io con tono deciso; Dai siediti e vediamo se sono chiacchere il pedale di destra è l'avanzamento tienilo premuto , io vado sotto a registrare la cinghia!
Lei incredula si siede io entro sotto la macchina faccio finta di lavorare mentre lei si leva una scarpa perche con il tacco non riesce.
Io; Ma che bei piedini di fata con le unghie curatissime , è un piacere lavorare con te!
Lei; Mi sa che guardi troppo pensa a lavorare , mi ci vedresti come meccanico , mi sento un pò come le donne nei calendari delle autofficine.
Io; Saresti il sogno di tanti meccanici compreso il presente.
A quel punto esco mi avvicino a lei con fare molto deciso mi siedo accanto a lei con il braccio le sfioro il seno mentre cambio le impostazioni del pc della macchina lei trattiene il respiro per un attimo sento la sua tenzione mi volto la guardo e le dico rilassati fai un bel respiro profondo ti sento tesa ed emozionata.
mi gaurda poi si volta dall'altra parte ed esclama; Per te sono un libro aperto , sei più grande e sai come raggirare un ragazza.
Fra me penso io ho 40anni lei forse 30 ma non credo di essere il primo anzi mi sa che lei mi prende in giro , basta adesso stringo la vite e le faccio provare la macchina .
Io; Dai provala adesso vedrai che va benissimo era solo da registrare e toccare nei punti giusti. mi levo i guanti e la guardo deciso lei è imbarazzatissima non sa cosa fare o forse si aspettava altro.
Lei; Si adesso va benissimo perfetta come prima.
Nel mentre le metto le mani sulle spalle e comincio ad accarezzarla dalle spalle al collo ha una pelle liscissima lei resta ferma quasi non respira da diero le accarezzo il mento poi la giro la bacio sensa timori deciso continuo ad accarezzarla lei si lascia trasportare ma non mi tocca con le mani si appoggia al banco da lavoro dietro di lei entro con le mani sotto la maglietta la situazzione è gia bollente i suo capezzoli si induriscono uno spunta dalla maglietta l'altro è sotto la mia mano alzo la maglietta e con la lingua giro in torno al capezzolo fino a sentirla gemere lo succhio poi il destro lei comincia a d accarezzarmi la testa sento che mi spinge verso il basso con forza io vado lentamente giu fino all'ombelico poi la prendo di peso e la siedo sul tavolo la spingo giu la voglio sdraiata , le sbottono i pantaloni li calo fino giu le levo le scarpe le accarezzo i piedi finisco di sfilarle i pantaloni , lentamente torno su baciandola fino alla coscia e li mi fermo, li nel suo paradiso unida e gonfia di piacere entro in profondita con la lingua mentre mette le gambe sopra al tavolo ad aprirle il più possibile e con le mani mi preme la testa mi voleva dentro se , comncia a stringere le cosce e dimenarsi sento il suo piacere quel paradiso diventa un lago di emozioni sento che si rilassa ma non mi molla , la tiro verso me con un amano comincio a penetrarla mentre con la lingua contino a leccarle il clito è andata ormai posso fane cio che voglio e mentre gioisco del suo paradiso passo un dito umido sui capezzoli lei mi rapisce la mano ed incomincia a succhiare e leccare le dita umide dei suoi umori si alza mi gaurda mi spinge via scende dal tavolo , mi bacia e con le mani mi sbottona i pantaloni ero cosi eccitato che mi scizza fuori un pisello duro e gonfio lei lo massaggia con una mano , resta in silenzio chi sa che pensa , io la volto e la metto a pecora appoggiata al tavolo le passo la cappella sulle labbra del paradiso inumidisco tutta al cappella poi entro dolcemente , lento sento il suo calore lei incomincia a muoversi i nostri odori cominciano a farsi sentire nell'aria parte uno schiaffo su quel culo bello rotondo lei ansima cosi il secondo mentre faccio colare un po di saliva sullo spacco del sedere e con il pollice vado a cercare in buco cominciamo a muoverci molto piu velocemente sabagliamo il tempo per la foga di godere il mio pisello salta fuori lo passo sul culo è bagnato del suo godere lei allunnga la mano lo riprende e lo riporta in paradiso Qui mettilo qui , lo voglio qui adesso. Mi dice ansimante di piacere e riprendiamo il movimento lento ma profondo sento che comincia ad affannare con il respiro io sto per venire le prendo i capelli anche se corti affondo molto piu lentamente quasi mi fermo stringendola verso me e spingendo di bacino lei ansima si irrigidisce poi si rilassa le sue gambe sono bagate in terra gocce di piacere io mi fermo lei si divincola dalla presa si gira mi bacia mi alza la maglietta mi bacia il petto scende inizia a baciarmi il pisello mentre con una mano lo sega dolcemente , lo prende in bocca una volta poi un altra e torna su , mi bacia a voler condividere i nostri umori. Questo è solo il mio sapore adesso voglio il tuo. Mi dice e si rimette giu con la lingua accarezza la cappella che pulsa dalla voglia di schizzare con gli occhi mi fissa e continua a leccare un primo schizzo poi la sua bocca sopra la mia cappella solo la pinta non affonda sento che succhia lo sperma dalla cappella mentre mi sega lentamente.
Io; Mi sento in paradiso vorrei che tutto questo piacere durasse in eterno.
Lei sgrana gli occhi sale su mi guarda , gia so che ha il mio sperma in bocca , le prendo la testa e la bacio con decisione e passione mentre con una mano la stingo forte a me.
TRIN TRIN TRIN suona il campanello ed ora penso
Lei; Sara mio fratello o mio marito , ho staccato il cancello e non si apre da fuori tranquillo.
Io mi rivesto lei si rimette i pantaloni le mutandine le mette in tasca le scarpe in mano e va ad aprire io incredulo passo un panno sul banco meto una scatola sul lago di piacere che giace a terra , faccio il bollettino della riparazione mi avvio verso la porta carico la borsa sul furgone e rientro , mi viene in contro il ragazzo scusandosi del ritardo per gli impegni di lavoro precedenti.
Io; Tranquillo non c'è problema ho gia risolto ed ho fatto provare la macchina alla ragazza anche se un pò inesperta è riuscita a fare un ottimo lavoro.
Ovvio che non mi riferivo alla riparazione .
Lui; Chi mia moglie sarebbe un miracolo se impara a fare qualcosa , piuttosto le ha offerto qualcosa un caffe o dell'acqua?
Io; Grazie un bicchiere d'acqua lo prendo volentieri!
Volevo tornare dentro per rivederla per dirle qualcosa.
Lui;Veronica prendi una bottiglia d'acqua per il tecnico , su muovi il culo che sei sempre in quell'ufficio.
Dentro di me ripensavo a come si muoveva quel sedere davanti ha i miei occhi ed eccola la guardo mentre mi viene in contro sorridente ed un po spettinata mi passa un bottiglietta e mi saluta stringendomi la mano Grazie sei stato dolce e gentile spero di ritrovarti presto fuori da qui , io la sera faccio spesso chiusura da sola!!!
Incredulo mi sento muovere fra i pantaloni avrei ricominciato subito da capo li con suo marito che si allontana.
Io; Non mancherò !!! E cosi me ne vado .