Lui & Lei
Tour con afelazio
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05.07.2021 |
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"Sapevo che in quel momento desiderava una sola cosa , " squirtare" !
Non esitai e le mie dita iniziarono a masturbarla saccentemente ed..."
Erano 2 settimane che io e G. non ci incontravamo, il mio lavoro mi aveva portato ad oltre 100km da lei e per una donna sposata un assenza troppo lunga non sarebbe stata giustificabile. Allora quel sabato decidemmo di incontrarci ai margini del parcheggio di un centro commerciale lombardo, poco distante da casa sua e che quindi le forniva un alibi al di sopra di ogni sospetto.
Ci incontrammo alle 15:00, quando arrivai al parcheggio lei era già lì, scese dall'auto bella come sempre con un vestito rosso appena sopra il ginocchio , abbastanza stretto e scollato, capelli biondi e rossetto in tinta con il vestito, inutile dire che mi ispirava tanto sesso.
Quella volta era la prima in cui ci incontravamo all'aperto e non in un hotel, e soprattutto lei era in abiti eleganti , in quanto il suo alibi per i nostri incontri è sempre stato lo sport e il suo abbigliamento era sempre a tema.
Ma quel pomeriggio la sua bellezza era prorompente, apprezzai molto la mise e non ne feci mistero, complimentandomi con lei e baciandola appassionatamente.
Non essendo proprio della zona iniziammo a vagare tra le campagne e i paesini cercando un posto appartato, ma dopo cinque minuti con la voglia che montava , lei mi mise la mano in mezzo alle gambe e senti il mio cazzo già duro e pronto , a quel punto lei decise di aprire la zip e slacciare il bottone e con sua piacevole sorpresa , non trovò altre barriere che si frapponevano tra lei e il mio sesso visto sotto i pantaloni non portavo gli slip, ma solamente il mio cazzo ben eretto davanti a lei, e l' odore della sua eccitazione si propagò nell''abitacolo dando il via alla masturbazione con la sua mano sinistra, da prima a secco e poi inumidendo la sua mano con la saliva per scivolare meglio e assaporarne il gusto.
Mentre mi masturbava non potevo fare a meno di notare che il vestito si era sollevato mostrando il suo intimo leopardato e rigonfio , a quella vista poggiai la mano destra sopra gli slip e con il dito medio sulla mutandina divisi le grandi labbra e con mio grande piacere sentii il calone umido del suo piacere.
A quel punto le chiesi di toglierle e e di darmele , lei lo fece e io le portai al naso e quel profumo mi inebriava la mente, tutto ciò mentre lei si abbassò alla sua sinistra e iniziò l' afelazio con grande maestria alternando il movimento della mano a delle leccare dell'asta e della cappella ormai umida dalla sua saliva.
Tutto ciò avveniva mentre attraversavano l'ennesimo paese e gli stradelli adiacenti che dividevano i campi di mais, ma da lì a poco, ormai in preda all'eccitazione e grazie al cambio automatico che mi permetteva di avere la mano destra libera decisi, mentre lei era sempre riversa su di me di farla scivolare lungo la sua schiena sino alla fine del vestito per poi tirarlo verso su, mostrandomi quel fondoschiena che tanto amavo baciare, accarezzare, sculacciare e penetrare ..... A quel punto la mano iniziò a scivolare lungo le sue natiche sino alla sua fica ormai fradicia, così che il mio dito medio non ebbe alcuna difficoltà a farsi largo scivolando al suo interno e per poi con moto costante iniziare a masturbarla favorendo ancora più il flusso dei suoi umori che ormai ricoprivano le mie dita.
La situazione era ormai arrivata al culmine tant'è che entrai nel primo viottolo utile senza farmi troppe domande, la strada mi condusse a dei campi di mais già abbastanza alti da creare un a situazione ideale per fermare l'auto.
Una volta arrestata l'auto G. non impiegò troppo tempo a prendersi il premio così tanto cercato e desiderato assaporando il mio sperma, frutto di una masturbazione e di un' afelazio saccentemente eseguito per 20 Min.
Mentre G. ancora si leccava le labbra , ribaltai il suo sedile infilando la mano sinistra tra le sue gambe ormai divaricate che mettevano in bella mostra la sua fica depilata e gonfia, conoscendo G. sapevo che in quel momento desiderava una sola cosa ," squirtare" !
Non esitai e le mie dita iniziarono a masturbarla saccentemente ed prepararla al piacere dello squirt, differente dall'orgasmo ordinario ma tanto amato per sensazioni e gusto, da lì a poco la accontentai facendola squirtare bagnando il sedile e la mano regalandomi quel nettare impareggiabile con il suo sapore e il suo odore unico che avremmo ripulito avidamente dalla mano con le nostre lingue.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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Commenti per Tour con afelazio:
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