Mi sono scoperta

Io e Silvio ci amiamo fortemente da 20 anni e con il passare del tempo, il nostro legame diventa più speciale, ci desideriamo più di prima e non passa giorno che non facciamo l’amore. Ogni pomeriggio ci ritagliamo 2/3 ore per farlo, abbiamo bisogno di soddisfarci completamente di noi. Silvio è stato bravo, ha saputo farmi aprire, abbiamo cominciato a raccontarci tutte le nostre storie passate, nei minimi particolari. Ci siamo raccontati anche i tradimenti, perché ci sono stati, visto che siamo stati amanti per un lungo periodo, prima di essere una coppia fissa. Abbiamo creato una complicità assurda, intensa non abbiamo remore su niente. Per chi mi conosce sembro una molto sulle sue, non vivo di slanci, parlo poco, osservo molto e non mi piace l’idea che un uomo possa pensare di darmi quello che è mio ricattandomi con il sesso! Ho sempre detto no a chi mi voleva far fare carriera, se avessi accettato di andarci a letto. Quando ho deciso di scopare l’ho fatto sempre e solo per piacere! Silvio è riuscito a far venire fuori la mia anima perversa. Qualche anno fa, un collega di lavoro cominciò a farmi una corte spietata, naturalmente lo dico subito a Silvio e decidiamo di mettere su il nostro gioco. Il collega, che chiamerò luca, non ha mai saputo che dietro i nostri incontri, c’è la regia del mio uomo! Dopo diversi mesi che luca mi corteggiava, d’accordo con Silvio, decidiamo di giocare con lui. Silvio il giorno prima, dice, devo stupirlo, deve rimanere a bocca aperta, lui ti vede come una donna molto morigerata e, invece, deve rimanere in confusione. Domani mattina, mi dice Silvio, luca ricomincerà a chiederti di prendere un caffè, tu accetta, ma deve essere dopo il lavoro e lontano da dove stare, deve venire in macchina con te. Quando sarete in un posto più tranquillo, ti fermi e a quel punto lascio a te la decisione di cosa fare, ma devi stupirlo! Il giorno dopo, come ormai avveniva da molto, luca torna alla carica e io, senza enfasi, gli dico che devo perdere un po’ di tempo dopo il lavoro perché ho un appuntamento in zona, se vuole possiamo andare a prendere il caffè! All’uscita mi dice dove vogliamo vederci e io gli dico in modo deciso, vieni in macchina con me. Lo vedo spiazzato, ma sale e ci allontaniamo, lui comincia a parlare, intavola un discorso, fa il piacione, ma io mi limito a risposte sintetiche, senza enfasi. Indosso un bel vestitino con calze nere, semplice ed elegante come mio solito, guido con sicurezza e annuisco ai suoi discorsi. Avevo già visto un posto più in periferia dove poterci fermare, visto che in inverno alle 17 è già buio, sarebbe stato perfetto. Luca mi chiede dove stiano andando ed io sempre distaccata gli dico che andremo in un bar in periferia, vicino dove devo fare una commissione alle 18. Luca parla, anche troppo, ma io sto sempre sulle mie, finché arrivata in questo slargo, mi fermo e lui non vedendo il bar, mi dice, ma dove siano? Mi giro verso di lui, lo guardo per qualche secondo e in modo deciso, gli metto le mani tra le gambe, mentre lui incredulo mi chiede, ma cosa fai? Gli tiro fuori il cazzo, me lo metto in bocca e comincio a fargli una pompa esagerata! Luca ha un cazzone molto grande, due palle gonfie, gli abbasso i pantaloni e le lecco, lui subisce passivamente, allora gli prendo la mano destra e la metto dietro la mia testa, come a dirgli fottimi la bocca! Comincia ad accompagnare i miei movimenti, il cazxo gli è diventato di marmo, la cappella è gonfia, mi chiama Troia e io nemmeno gli rispondo, continuo a succhiare, sono molto eccitata, tra le gambe ho il fuoco, ma non gliela darò, deve impazzire così! Lo sento ansimare, dice che sono fantastica, bella, eccitante, ma non gli rispondo. Quando ormai non ce la fa più, mi dice sto per venire, se vuoi lo faccio in un fazzoletto. Solo in quel
Momento gli rispondo, fammi bere! Non finisco di dirlo, che il suo cazzo si ingrossa, luca non credeva alle sue orecchie e mi sborra in bocca! Gettiti e schizzi abbondanti e densi, ma io ingoio tutto e appena finito, lui cerca di ritrarsi, ma io lo fermo, devo pulire il cazzo perbene fino all’ultima goccia! Luca è estasiato non sa che dire, cerca di parlare, ma io lo fermo e gli dico, sborri molto, ma come vedi ho bevuto tutto, adesso ti riaccompagno! Al ritorno racconto tutto a Silvio per cell e appena arrivo a casa, mi scopacome una Troia!